Ciao!
Come inizio non c'è male, anzi mi sembra davvero molto intrigante.
Ad ogni modo, non posso, appunto, spingermi troppo in là con la recensione, dato che questo è solo un capitolo d'inizio.
Di solito, comunque, non leggo le storie della Nuova Generazione, molte cadono nei soliti cliché e nel banale, tuttavia la tua fiction non sembra appartenere a questa categoria.
Mi piace il fatto che tu abbia deciso di adottare la traduzione inglese per i nomi di alcuni personaggi. Infatti, sono del parere che alcune traduzioni italiane non si possano proprio "sentire".
Ho un piccolo appunto da farti, riguardante le immagini all'interno della storia: sono davvero molto belle, danno un tocco in più all'estetica della pagina, tuttavia sono convinta che "il troppo storpia". Non prenderla a male, sono solo consigli che uno scrittore può benissimo seguire o ignorare, ma credo che il registro che stai utilizzando per scrivere potrebbe venir "ridicolizzato" dall'uso inappropriato di queste immagini.
Ovviamente, non è ancora il tuo caso e, spero, non lo sarà mai. Anche perchè, davvero non sopporto chi le utilizza come "descrizione alternativa". Mi spiego meglio: ho visto che molte ragazzine le utilizzavano per descrivere luoghi, situazioni varie e addirittura personaggi. Ripeto, questo NON è il tuo caso, semplicemente mi dilungo un po' troppo quando cerco di dare consigli alla gente. (Che poi, la sottoscritta fa errori anche peggiori!)
Per il resto, dal punto di vista lessicale, vedo che le parole non ti mancano! Hai una buona padronanza della lingua italiana, conosci le regole della punteggiatura - un'altra cosa che ho visto calpestare - e il tuo stile è davvero molto semplice e conciso.
Stesso discorso vale anche per la caratterizzazione dei personaggi. E' vero, non si sa moltissimo dei personaggi della Nuova Generazione, tuttavia quella gran donna della Rowling ci ha lasciato alcune "tracce", dalle quali è possibile ricostruire qualche frammento della loro indole.
L'esempio più lampante?
Mi pare quasi ovvio: Rose Weasley. Esattamente come sua madre Hermione: testarda, leggermente cinica, a volte insopportabile proprio per questo suo "modo di fare", ma con un gran cuore. E tu, mia cara, l'hai saputa rendere così. Si evince proprio dalla sua conversazione con il cugino Albus. Si vede chiaramente che lei è dispiaciuta per avergli, involontariamente, ricordato il fatto di non aver mai potuto conoscere i nonni.
Poi, permettimi di dirti che AMO il loro rapporto. Infatti, ho sempre immaginato che i due fossero dei grandi amici prima di tutto, poi magari cugini. Ma, dopotutto, cosa ci si potrebbe aspettare da una Weasley e un Potter?
Bene, non voglio dilungarmi troppo con la recensione, anche perchè - guarda l'orologio - è davvero tardissimo.
Spero di leggere al più presto un nuovo aggiornamento, magari leggerò qualcosa di diverso dal solito!
Intanto, inserisco la storia tra le seguite, dato che ultimamente non faccio altro che perdere di vista le fanfiction che mi intrigano!
A presto,
un grosso abbraccio.
Akerith |