Rieccomi!
Pigrizia sembra aver finalmente deciso di mollarmi un attimo, quindi meglio approfittare. (temo di doverti informare che Divagazione è ancora ben ancorata a me, e non so davvero quanto riuscirò a rimanere in linea con il filo del discorso. Donna avvisata, mezza salvata (?))
Oook. Allora.
Ho mai detto che amo i Gialli? Mi piace un sacco l'atmosfera un po' cupa che hai dato a questa storia, comunque... la faccenda si fa ancora più intricata con un incendio in un garage, eh? Ora vorrei proprio sapere cosa c'entra con il resto. Che abbiano deciso di bruciare qualcosa di compromettente? SE SÌ, COSA? (questo è il genere di domanda che troverà risposta alla fine di tutto, e quando questa storia sarà completa io la rileggerò e dirò tipo "ah-ah! Ecco a cosa serviva!" e mi seritrò stupida per non averlo capito subito. Ma tant'è, per ora resta un mistero.)
MMMH, io però vedo molta AoKise nel fatto che "avrebbe potuto rispondere benissimo alle chiamate di Kise anche quando era in servizio - come era già successo, dopotutto -,". Ehm ehm. Perciò si sentivano. No, cioè, benissimo. Sì. Okay.
E poooi... Kuroko ha dato sia a Kagami che ad Aomine il numero dell'altro. C'è un motivo? PREVEDEVA FORSE QUALCOSA?
E adesso cominciano le supposizioni. O Kuroko era un fetiscista delle solanacee (ma non mi sembra di ricordare che avesse 'sta grande passione per le patate fritte) o c'è qualcosa di strano. E la puntura? Che sia davvero Midorima l'assassino? In realtà Aomine sembra sicurissimo che il colpevole sia Kagami, anche per la faccenda delle chiavi (e in effetti, se non si tratta di lui o di Momoi, come hanno fatto ad entrare e poi chiudere?), però boh, io non credo che sia stato lui. TROPPO FACILE! Anche Momoi la vedrei poco: ok, aveva tutte le ragioni -era appena stata lasciata e c'era un tradimento dietro-, ma così non fa troppo cliché? Oppure la tua è una tattica per depistarci e cerchi di farci pensare: "Non può essere Momoi, è banale!" quando invece è proprio lei: chiavi, movente... Insomma, l'unico di cui siamo sicuri che non abbia niente a che fare con l'assassinio è Aomine, visto che tutto viene raccontato dal suo punto di vista e sembra così convinto che sia stato Kagami... Akashi mi preoccupa un po' (che ci faceva lì, intanto? Non può essere una coincidenza. Cosa dice il caro, vecchio Sherlock Holmes a proposito delle coincidenze? "Raramente l'Universo è così pigro". Questa puoi segnartela, se vuoi. Ah, Divagazione, come farei senza di te?)
Dicevo.
E poi... Kise? Nessun alibi? Certo che tu mi vuoi morta. Siamo solo al secondo capitolo e forse è presto per fare supposizioni, ma così lasci aperte tutte le strade! (Tranne Aomine, dicevo. Lo so che scrivi in terza persona, ma è tutto troppo personale: se fosse stato lui, o è impazzito e ha perso la memoria o davvero non so come sia possibile). Quindi sono tutti sospettati. Oh, se questa storia mi piace.
Complimenti vivissimi anche per lo stile sempre affascinante, davvero, sei incredibile! Ti prego, aggiorna presto: lo so che hai già altre due storie, ma fidati, questa è davvero affascinante.
Un bacione, ci sentiamo presto!
Tua
Emma ^^ |