Prima classificata al contest "Zapping addict": Un cuore per un cuore di LadyKinoko
Grammatica e sintassi: 9,8/10.
“…le lacrime sono un espressione di gioia…”
L’unica pecca, che purtroppo non ti ha permesso di raggiungere il punteggio pieno in questo parametro, è la dimenticanza di un apostrofo qui: espressione è femminile, ma sicuramente lo sai meglio di me. (–0,2)
Stile e originalità: 10/10.
Essendo una drabble, è stato necessario uno stile impeccabile per racchiudere tutti i concetti importanti a cui hai fatto cenno. C’è Regina come figlia, Regina come madre e Regina come donna, con una felicità propria, che una volta corrispondeva a quella di essere figlia e nel presente è invece rispecchiata dall’essere madre.
Hai misurato le parole e hai quasi cullato il lettore con la delicatezza con cui hai espresso questo grande sentimento. La drabble è impregnata di amore e hai fatto un uso sapiente di ogni cosa. Forse, se invece di una drabble fosse stata una flashfic, non avrebbe avuto lo stesso importante impatto emotivo.
Anche a livello di originalità hai fatto un ottimo lavoro, perché hai espresso un concetto basilare nel telefilm – quello di Regina come madre di Henry indipendentemente dal fatto che lo abbia adottato o meno – e che di fatto viene ripreso in ogni episodio, perché è alla base del conflitto con Emma e di un sacco di altre cose senza le quali il telefilm non avrebbe lo stesso senso. È quindi un qualcosa di non nuovo, ma è assolutamente nuovo il modo in cui lo hai raccontato, la presenza di Henry Sr. e la domanda che gli pone colui che ha dovuto sacrificare la propria vita per la felicità dell’unica donna che abbia mai davvero amato.
Non riesco a vedere un modo in cui poter migliorare questa drabble (a parte quell’apostrofo mancante nella grammatica) perché è tutto estremamente perfetto.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10.
Mi si è appena cancellata metà valutazione grazie a un crash dell’intelligentissimo Windows 8, per cui probabilmente sarò molto sconclusionata – spero comunque di riuscire a dire tutto ciò che ti avevo detto prima.
Ad ogni modo, ci tengo a ripetere una parte di quello che ti ho detto parlando dello stile. Regina è sicuramente uno dei personaggi più complessi di tutto il telefilm perché sulla sua personalità incide l’essere madre, l’essere figlia e solo in secondo luogo l’essere donna (amare qualcuno come ha amato Daniel è sempre stato in secondo piano rispetto all’amore per suo padre e per suo figlio, o almeno così l’ho sempre vista io). Per cui, trovo che sia molto bello il modo in cui hai inserito tutti questi aspetti del suo carattere in poche parole.
Reputo la tua caratterizzazione molto ben fatta e a tutto tondo, perché sei riuscita a concentrarti su tutto ciò che incide su di lei, su ciò che l’ha resa com’è e che le ha dato le motivazioni per combattere per ottenere quello che vuole. Sappiamo che la sua vita non è mai stata facile, ma non c’è niente di più vero di ciò che hai detto, ovvero che le basta amare ed essere amata a sua volta per essere felice – ché il vero potere non è mai importato niente.
Penso che sia molto importante questa cosa da te ripresa perché, a differenza dell’amore di Emma per Henry, il suo è nato dal nulla e non da un legame biologico, ma dal fatto che suo figlio sia stato in grado di amarla nonostante i suoi difetti (come sua madre non era riuscita a fare con lei, anche se per colpa del cuore che non aveva nel petto e non per vera mancanza d’amore).
Insomma, è il perno del telefilm e lo hai racchiuso tutto in questa drabble, senza dimenticarti nulla.
Gradimento personale: 5/5.
Ero tentatissima di toglierti mezzo punto per l’inconveniente di dover riscrivere la valutazione da capo (dimenticandomi ovviamente qualcosa, perché rileggendola so che prima c’era molto di più), ma alla fine ho deciso che non è stata colpa tua e quindi ti ho lasciato il punteggio pieno – giusto perché sono molto magnanima.
Non sono un’amante delle fanfic su Once Upon A Time, perché spesso sono scontate o magari poco dentro al personaggio di cui parlano – l’unica eccezione sono le Rumbelle, che riescono bene a molte persone forse grazie al piccolo cliché che rappresentano –, ma ammetto di aver trovato questa drabble una delle migliori mai lette. In qualche modo hai colto tutto ciò che amo di Regina e lo hai amplificato, come se avessi inserito un jack dentro al mio cervello per diffondere le emozioni che provo quando penso a lei come madre e non come Regina Cattiva.
Ho inoltre apprezzato il fatto che l’attenzione sia stata posta sul prima, perché in molti tendono a dimenticare che Regina è sempre stata una brava mamma e che suo figlio le ha voluto bene fino al momento in cui non gli è capitato per le mani il famigerato libro delle favole di Mary Margaret. Con questo non giustifico la Maledizione e non dico che non abbia compiuto i suoi errori – anche più grandi di quelli di molti altri – però hai colto il suo lato buono e lo hai fatto in modo molto fedele
Mi sono anche immaginata Henry Sr. che da quel momento probabilmente non è più apparso nei sogni di Regina, perché finalmente l’ha vista felice. Insomma, mi sono fatta un bel viaggio mentale, cosa che di solito mi capita solamente quando mi faccio prendere molto da una storia. Per cui, direi che, se hai saputo conquistare il mio cuore di ghiaccio, allora non avrai problemi con nessun altro. Davvero complimenti, era da molto che una drabble non mi emozionava più in questo modo quasi disarmante.
Totale: 34,8/35. |
