Ta-dan! Abbiamo una vincitrice :D
Marge cara, ecco il giudizio del contest :D Grazie ancora per aver partecipato e per averlo fatto con una storia tanto bella!
Complimenti ;)
Correttezza formale: 9.5/10
Stile: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi e aderenza all’opera originale: 9.25/10
Originalità: 4.75/5
Gradimento personale: 4.75/5
Totale: 38.25/40
La correttezza formale è quasi impeccabile. Ci sono tre piccole sviste, volendo anche opinabili: i nomi dei mesi vanno scritti con la minuscola, quindi al tuo Maggio dobbiamo togliere la maiuscola; la mezz'ora, in teoria, si dovrebbe scrivere con l'apostrofo, anche se nella pratica si trova anche scritta tutta attaccata; in e anche Mari e suo fratello e rispettive famiglie ci sono un po' troppe congiunzioni copulative – io tra “fratello” ed “e rispettive famiglie” aggiungerei una virgola. Come dicevo, tre piccolezze, non per niente nel complesso ti ho tolto un mezzo punto rosicchiato.
Lo stile per me è semplicemente perfetto. Ha il grandissimo pregio di accordarsi molto bene con quello dell'autrice stessa, dando al lettore l'impressione di trovarsi a leggere nient'altro che un epilogo alla storia di Howl e Sophie scritto dalla stessa Diana Wynne Jones. Ho trovato ogni frase elegante e scorrevole al tempo stesso; nonostante l'impostazione “classica” della narrazione, ogni parola trasuda personalità, e tra le righe si legge la tua firma. Ottimo lavoro!
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, anche qui ho poco da aggiungere: Howl è semplicemente perfetto, tanto nei dialoghi, quanto negli atteggiamenti in cui lo immortali nella tarda età (anche se ammetto di avere difficoltà a figurarmelo pelato!). Sophie, invece, mi desta qualche perplessità in più: ricordo la cappellaia dei libri dotata di più mordente, mentre qui l'ho trovata un po' più accomodante. Certo, c'è da tenere conto, per quanto riguarda la caratterizzazione, anche del fatto che ci troviamo davanti a una Sophie invecchiata (questa volta per davvero!), ma a tratti questa Sophie mi è parsa un po' più simile a quella del film. Non dico che sia lei in tutto e per tutto, anzi; diciamo che mi pare una via di mezzo tra la versione cinematografica e quella cartacea. La mia idea è che tu, avendo scritto molto sul movieverse, abbia ormai assimilato una certa concezione del personaggio, che – forse inconsapevolmente – ti accompagna anche quando scrivi sul bookverse. Ripeto, non ho trovato questa Sophie affatto OOC, semplicemente l'ho trovata meno aderente alla caratterizzazione cartacea di Howl – assolutamente perfetto! Sempre in rapporto all'aderenza all'opera originale, ho molto apprezzato il fatto che tu abbia nominato molti dei personaggi caratteristici del bookverse, aggiungendo addirittura altre ramificazioni alla famiglia Hatter-Pendragon (o Jenkins che dir si voglia).
In quanto a originalità ti ho dato quasi il massimo: non avevo mai pensato a un simile scenario che coinvolgesse Howl e Sophie, e l'ho trovato assolutamente brillante! Nonostante di questa coppia si parli abbastanza – anche se maggiormente in versione movieverse – sei riuscita a portare una ventata d'aria fresca con un'idea originale e davvero azzeccata. Il confronto tra l'anziana Sophie di ora e la vecchietta che era stata in gioventù mi è piaciuto molto: mi è sembrato logico, nonostante nessuno ci avesse pensato prima d'ora, me compresa. Complimenti!
Inutile dire che questo porta direttamente al mio alto punteggio nel gradimento: sia per l'originalità, sia per la dolcezza di questo slice of life, questa fanfiction mi è piaciuta moltissimo! Mi ha fatto sorridere di tenerezza e sentire, ancora una volta, parte del Castello, proprio come quando leggevo i libri della Jones; quasi mi aspettavo di voltare pagina e trovare narrate altre avventure della famiglia di Howl e Sophie! Brava, e grazie per avermi regalato una lettura tanto piacevole.
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