Recensioni per
Epilogo
di 1rebeccam

Questa storia ha ottenuto 917 recensioni.
Positive : 917
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/05/15, ore 00:51

Ah col senno di poi io dico che il babbo di Rick è un agente segreto ahahah...ehm meglio tacere vero?? Comunque bello ed emozionante il dialogo mamma e figlio....sembra di vederli!

Unico appunto...il mio povero Abraham non farlo soffrire..ma non ammazzarlo!! Non si fa!!

Recensore Veterano
05/09/14, ore 22:45

Ad ogni capitolo la Gates mi piace sempre di più. Ha capito che ciò che lega Rick e Kate non è una storiella, ma un vero amore: questo mi è piaciuto davvero tanto.
Intanto che Rick sta "male male", tutti lavorano senza sosta per trovare Dunn. Kate dice "continuiamo a sbagliare" e si siede sulla sua scrivania osservando la lavagna... Ok, ci siamo, inizio a vedere la luce in fondo al tunnel!
La parte di Martha e Rick è di un'intensità unica, mi hai fatto commuovere, l'ho letta tutta con emozione crescente. Che gran donna che è Martha, nella sua forza e nella sua fragilità al pensiero di perdere suo figlio, l'unica cosa che non potrebbe sopportare. Che bello il racconto del suo incontro con il padre di Rick, il vestito rosso, la pioggia... e un amore della durata di una notte, ma non per questo meno grande, e duraturo aggiungerei, perché non è finito.
Abraham... Deve resistere, non può morire! Vorrei che fosse davvero lui l'eroe.
E poi vorrei vedere Dunn fare una brutta fine, ma per questo dovrò aspettare "l'epilogo", giusto?????
Notte Reb <3

Recensore Veterano
04/08/14, ore 15:25

Credimi o no, io a leggere la parte tra Martha e Rick avevo gli occhi lucidi... E mi hai dato pure la stangata finale con Abraham! :'(
Vado a leggermi il prossimo capitolo, sperando che Dunn finisca... Non so... Magari fritto nell'olio bollente... XD ci conto eh, Reb! <3

Recensore Master
26/07/14, ore 12:08

Avevo letto ma avevo dimenticato di recensire... quanto sono idiota?! -.-
Comunque capitolo molto introspettivo...
Da una parte Gates e Beckett, ormai una sorta di madre e figlia. Il capitano addirittura sorride di nascosto, orgogliosa, confortando Kate, e sperando che riescano a scoprire dove si trovi Scott...
Tori è in gambissima!
Poi momento intimo tra Martha e Rick... semplicemente dolcissimo *-* Martha è da abbracciare per come ricorda e racconta, e si racconta... dispiaciuta di non sapere chi sia il padre di suo figlio... che donnina di mondo a coprirsi con la pochette!! :p
Mi ha fatto ridere quando si rivolge a Jim dicendogli che magari ha anche lui qualche segretuccio piccante, e lui me lo immagino che alza lo sguardo imbarazzato come per dire "Cosa mi tocca sopportare?" AHAHAHAHA
Attento il prossimo *-*
D.

Recensore Master
25/07/14, ore 15:50

Finalmente sono arrivata a commentare anche questo capitolo....
Ma povero Abraham, mi spiace tantissimo per lui ='(
Alla fine Dunn è riuscito a fargli dire dove era nascosta la formula, e sfortuna vuole che fosse proprio nella casa ormai distrutta...però devo dire che ho alcune perplessità al riguardo...vedremo nei prossimi capitoli.

Bellissimo e commovente (almeno per me) il dialogo tra Rick e sua madre, lei veramente non sa chi sia il padre di suo figlio se no sono sicura che gliel'avrebbe detto!!!!
Molto tenera anche la scena di Martha che culla il figlio dopo che ha avuto un altro malore, povero il mio Riccardone...

A lunedì!!!!
Sere

Recensore Master
25/07/14, ore 11:40

Reb, eccomi finalmente. Non so come fai, ma dopo tanti capitoli riesci sempre a dire qualcosa di nuovo. Qui, giustamente, lasci lo spazio a una chiacchierata a cuore aperto (e sai quanto il CUORE sia importante per me!) fra madre e figlio. Una confessione colma di amore e di rimpianto, anzi, di dispiacere perché quell'Alexander, o qualunque fosse il suo nome, non ha potuto godere delle meraviglie del frutto di quella notte in cui lui le ha davvero lasciato il CUORE (e anche qui mi hai commosso!). Non ha potuto partecipare al miracolo meraviglioso che è vedere crescere un frugoletto, vederlo affacciarsi alla vita e fare ogni giorno mille scoperte, alcune felici, altre dolorose specialmente per il suo povero sederino ;-)
E alla confessione di Martha, che pur nell'angoscia della situazione mantiene il suo modo di fare teatrale, con le mani svolazzanti a sottolineare le gesta del suo racconto, assistono due spettatori che si sono imbucati allo show: Jim ed Alexis. Così la famiglia è quasi al completo, manca solo il tassello fondamentale che unisce tutti: Kate. La donna cui Rick ha affidato pienamente la sua esistenza e in cui ha una completa fiducia.
Menzione d'onore alla dichiarazione di Martha: "Richard, tu sai cosa significa guardare qualcuno negli occhi e sentirti finalmente nel posto giusto per la prima volta nella vita"
E la Gates resta sempre una donna strepitosa: confidiamo dunque in lei e in tutte le forze dell'ordine che sono state allertate e che lavorano senza posa.
Del bastardo non voglio parlare, perché spero che risolverai presto il caso e che ce ne possiamo liberare in modo definitivo. Magari mandandolo sulla luna in compagnia di Anne Jones, come suggerito da Virginia. :-)
A presto,
Deb

Recensore Master
23/07/14, ore 14:13

Altro bel capitolo... come tutti lo so. 
Ma ci sono tante cose che colpiscono... i dettagli con cui hai descritto la camera di Rick all'ospedale e il suo guardare fuori il cielo e le nuvole riportando la mente al gioco che faceva con Alexis da bambina, guardare quelle nuvole che cambiavano forma e divertirsi ad indovinare di cercare di capire che forma fosse. Dettagli. Dettagli che rendono uno scritto da scialbo a ricco. Dettagli che non trascurano nulla e che ci permettono di assistere a tutta il colloqui tra madre e fglio come se stessimo anche noi ad origliare come Alexis e Jim... ma insomma? sono rimasti un po' troppo ad origliare!!!!
Però di tutto il capitolo la frase che più mi ha colpito l'ha detta anche pensata la Gates.
in quel momento aveva avuto la certezza assoluta che il loro era un grande amore, cresciuto piano, sotto gli occhi di tutti e diventato forte ancora prima di cominciare realmente.
Mi sono fermata a pensare prima di continuare a leggere. Un amore che diventa forte ancora rpima di cominciare realmente. E' possibile. Sì. E' possibile che si rafforzi ancora di più? Secondo me sì. E la GAtes che pensava in un certo senso che la relazione tra Kate e Rick potesse essere una cosa superficiale si rende conto che ha davanti a loro due persone unite da un legame fortissimo, indissolubile. Un grande amore. Un grande amore si riconosce subito? Kate e Rick, l'avranno capito subito che il loro era un grande amore? Io penso di sì ma sicuramente nessuno di loro due, Kate soprattutto, lo avrebbe ammesso, diciamo così per scaramanzia. Ma scusami sono partita per la tangente e ho divagato.
Torniamo indietro: Martha e Rick. 
Madre e figlio. Bene, non so quante volte io ti abbia detto che ammiro molto il tuo modo di entrae nei personaggi e nelle emozioni, all'interno delle anime stesse. Lo fai quando descrivi i rapporti di coppia ma lo hai fatto qui (e anche nel capitolo scorso) egregiamente anche nelle dinamiche genitore-figlio. Complimenti a te e alla tua capacità di immedesimazione nell'animo altrui.
Un abbraccio
Monica 

 

Recensore Veterano
23/07/14, ore 01:09

Mi sa che devo cominciare ad usare il metodo Gates: NO COMMENT!
Seriamente: dopo aver letto di Rick che ha avuto un altro dolorosissimo attacco di tosse proprio davanti a Martha, costretta a cullarlo come un bambino per cercare di tranquillizzarlo un po', e soprattutto dopo aver letto di Dunn che tratta Abraham come un fantoccio e si diverte a torturarlo sia fisicamente che psicologicamente, dando alla fine anche L'IMPRESSIONE di togliergli la vita, sono stata proprio tentata di non scrivere niente, perché il mio neurone si è comprensibilmente alterato, travolto dalle emozioni... però, come sempre, tu sei troppo brava ad incantare con le parole ed il momento madre/figlio è troppo dolce/amaro ed intenso per non esaltarlo e premiarlo almeno con un piccolo pensiero, quindi eccomi qui, ancora una volta, a dirti quanto questo viaggio nei sentimenti mi stia piacendo e mi stia convincendo. Ho trovato assolutamente appropriato, infatti, un confronto tra Rick e Martha a questo punto della storia, perché, per quanto si punzecchino sempre (amorevolmente), per tanti anni si sono trovati ad affrontare il mondo da soli ed il loro rapporto è diventato talmente speciale che sarebbe stata una grande pecca, a mio avviso, non soffermarsi ad analizzare le loro reazioni davanti ad una situazione estrema come quella che sta vivendo Rick. Ed ancor più appropriato, secondo me, è stato prendere spunto per questo confronto da una cosa che li accomuna: il grande vuoto che entrambi provano a causa della mancanza di una figura paterna per Rick e di un compagno di vita per Martha. Il ricordo di quest'ultima riguardo la notte che le ha cambiato la vita, quella in cui è stato concepito suo figlio, è stato davvero tenero ed anche se, obiettivamente, non è mai riuscita a sapere nulla di quell'uomo che le ha rubato ed al tempo stesso donato il cuore, credo che, con poche parole, sia riuscita chiaramente a far intendere a Rick che lui è il frutto di una notte di amore vero, di cui lei non si è mai pentita e mai si pentirà, nonostante tutte le difficoltà.
Mi è piaciuto molto il tono leggero, ma appassionato, con cui Martha si è raccontata e mi è piaciuto che, involontariamente, a questo viaggio nei ricordi abbiano assistito, in disparte, anche Alexis e Jim: la loro silenziosa ed imbarazzata presenza, oltre che a stemperare la grande emotività del momento, è servita anche a fornire una perfetta immagine di famiglia vera e ben assortita.
Ed ora io, a differenza di Rick, voglio assolutamente sapere un segreto piccante di Jim! :D (conoscendo il tipo, direi che la cosa più piccante che potrebbe aver fatto è mangiare un peperoncino!)

Sulla parte relativa a Dunn il mio NO COMMENT è categorico, perché mi rifiuto categoricamente di credere che abbia ucciso Abraham; se quest'ultimo, improvvisamente, non sente più dolore non significa necessariamente che è morto, ma potrebbe semplicemente aver di nuovo perso i sensi, come avvenuto quando Dunn lo ha messo nel portabagagli dell'auto. E poi non può mollare proprio ora che il Professore, che gli è pure apparso in sogno sorridente, gli ha praticamente affidato la formula per salvare Rick e contemporaneamente riabilitare il suo nome; Dunn avrà pure una prestanza fisica tale da sopraffare tranquillamente il piccolo storpio, ma di sicuro non ha il suo cuore e la sua testa: se lui si è fatto scappare che la formula si trova nella cassaforte (senza specificare quale), non credo che l'abbia fatto come segno di resa, ma per far convincere Dunn che ormai è andato tutto in fumo come lui voleva... ed invece magari non è così! Fino a prova contraria, io continuo a coltivare l'idea romantica che la formula sia custodita in un vano segreto all'interno della MIA quercia!

E poi, ormai, i segnali di un cambiamento a "nostro" vantaggio ci sono tutti: il cielo sta tornando sereno, al distretto continuano a lavorare senza sosta, Tory ha trovato una falla nelle tracce video apparentemente irrintracciabili di Dunn e Kate si sta avvicinando sempre più a quella che è la GIUSTA PROSPETTIVA... sì, ha ragione l'agguerrita Gates: il nascondiglio di Dunn ha i minuti contati!
Torno a ripetere, però, che, se fossi Kate, focalizzerei la mia attenzione sul luogo dove tutto ha avuto inizio: il magazzino dove lei ha arrestato Dunn. Vedremo se lo scontro finale avverrà proprio lì.

Al prossimo!

p.s. Come vedi, la Gates non sarebbe per niente fiera di me: sono pessima con i NO COMMENT!

Recensore Master
22/07/14, ore 22:43

Sai Rebby, ogni volta è davvero più complicato farti una recensione decente. Perchè mi sento ripetitiva, ma la colpa è in parte anche tua.
Ti dico sempre le stesse cose perchè adoro questa storia. Mi emoziona ancora, nonostante io abbia già letto questi capitoli, le tue parole mi arrivano sempre dentro.
Sei davvero unica, come lo sono i tuoi personaggi.
Il tuo Castle, è davvero stratosferico. (sai qual'è la mia teoria in merito, quindi... regolati :P ).
Nonostante la sua vita stia scorrendo via in pochissimo tempo e abbia la consapevolezza che Kate non arrivi in tempo è molto reale, lui rimane aggrappato alla sua esistenza...
Prima rassicurando Kate, poi in questo capitolo, nonostante una crisi molto forte, parlando a cuore aperto con sua madre.
Con la fatidica domanda indiretta: parlami di lui..
Di quel padre che non ha mai conosciuto e che in fin dei conti gli è mancato.
un tassello della sua vita che vuole scoprire prima che tutto sia finito.
E la risposta che Martha gli dà è quella di una grande donna può dare. Il modo, il tono...
Non importa se in realtà non gli ha detto un nome, ha colmato quel vuoto dentro al suo bambino. Quel punto interrogativo che nonostante non fosse mai stato espresso c'era e pesava un sacco nella sua anima.
Un dialogo davvero meraviglioso...
Ok, amo i tuoi dialoghi che ci posso fare?
;)
Kate è ancora impallata con "continuiamo a sbagliare" e ha ragione! Dunn è ancora in giro...
Su bella, forza e coraggio che ci arrivi...
(si spera)...
Abraham?
io sono in lutto...
povero storpiatello...
Mi dispiace che tu lo abbia steso, un po' come il professore.. non so perchè ma mi ero affezionata a loro...
mi erano simpatici!
Dunn non ti sopporto!
Ecco, l'ho detto per la milionesima volta... :P
Ti mando tanti bacini :*
Alla prossima

Nuovo recensore
22/07/14, ore 02:58

Devo dire che questa storia si fa sempre piu' intrigante e interessante. Anche se l'evolversi delle cose si protrae e va un po' per le lunghe, riesci sempre a scrivere capitoli dettagliati e per nulla banali tenendo un po' in agonia anche a noi,come il nostro povero scrittore.ma per com'é io tuo stile di scrittura e fantasia,penso proprio che ne varra' la pena ;-)
Alla prossima
B.
(Recensione modificata il 22/07/2014 - 01:12 pm)

Recensore Veterano
21/07/14, ore 23:58

sempre più emozionante sempre più con il fiato in gola sempre più bello....alla prossima <3 <3 <3

Recensore Master
21/07/14, ore 21:39

Povero Abraham. Mi dispiace moltissimo per lui, infondo era ua brava persona ma era troppo fragile. Se non altro adesso ha davvero smesso di soffrire e questo mi tira un po' su di morale.
Tenerissimo il dialogo tra Rick e sua madre, che davvero non sa chi sia questo Alexander... un uomo che, nonostante tutto, le ha regalato il figlio più meraviglioso che le potesse capitare.
"Poi guarda Alexis, il sorriso sulle sue labbra e l’angoscia nei suoi occhi" che bella questa frase, l'angoscia negli occhi in parallelo al sorriso... quando vuoi sai essere particolarmente dolce Reb *-*
Kate deve continuare  a resistere, ce la farà e ce la farà in tempo... giustamente, Dunn non è un fantasma e lei lo può trovare!
Bravissima come sempre Reb, al prossimo
Sophie :D

Recensore Master
21/07/14, ore 21:34

" [...] e, nonostante alcune sembrino davvero improponibili, le stiamo controllando tutte, una per una." Questa frase testimonia l'impegno nelle ricerche di Rick, l'affetto che tutti al distretto (Gates inclusa) provano nei suoi confronti.
Eppure ogni sforzo sembra non portarli a nulla, paiono essere sempre un passo dietro a Dunn, ma Kate deve ricordarsi che queata è la "sua" storia. Dunn sta scrivendo di Nikki, in un certo senso di lei, deve ricordarsi quanto le ha detto Rick!
Il momento madre e figlio è meraviglioso *-*
Nel momento della paura Rick vuole sapere di suo padre e Martha può solo dirgli quel poco che sa. Il modo in cui hai costruito l'immagine di loro sotto la pioggia, come hai spiegato la fusione dei loro corpi e dei loro cuori è davvero fantastico! Si sono amati, amore. Non solo passione, desiderio e lussuria.
E finalmente Castle viene a conoscenza del perché quel secondo nome, Alexander.
Hunt ha lasciato una parte di sé a Martha quella notte, e lei ha lasciato qualcosa di lui al loro bambino *-*
Le immagini di Rick sdentato, traballante durante i suoi primi passi... è dispiaciuto a me non essere presente per vederle, figuriamoci se suo padre non è triste per essersele perse e posso solo immaginare quanto a Martha sia mancato poter condividere quei momenti con lui.
Alla fine arriva anche la consueta nota ironica con l'ingresso di Jim e Alexis. L'imbarazzo della piccola Castle e l'ipotesi che anche Jim abbia un segreto piccante (per la cronaca, ora dovrai come minimo scrivefe una shot su Jim e Martha dove lui le racconta quell'aneddoto hot u.u).
Abraham ha vuotato il sacco, ma siamo sicuri che la formula fosse davvero nella cassaforte? E se invece Pratt non lo avesse detto solo per ingannare Dunn? Se così fosse sarebbe già il secondo errore per Scott... deve stare attento, i passi falsi vanno a favore di "Nikki"!
Per quanto mi dispiaccia per Abraham, sono contenta che non soffra più.
Aspetto di vedere se Kate riuscirà finalmente a vedere "fuori dagli schemi" o comunque a cambiare prospettiva e fare il passo decisivo verso l'antidoto!
A lunedì prossimo Reb <3
La RDLP