Ciao Happy_goldie :)
Ho appena finito di leggere il tuo scritto e vorrei esporti il parere che mi sono fatta su questo primo capitolo. Premettendo che siamo solo agli inizi della storia e la mia idea generale sul tutto potrà cambiare leggendo i prossimi capitoli.
Per iniziare ho notato che tendi a scrivere Periodi molto lunghi che, di conseguenza, rallentano la narrazione rendendo il tutto pesante; il mio consiglio è di inserire frasi più brevi e scorrevoli, la cui comprensione sia istantanea (Magari andando a capo subito dopo), di ridurre il numero di virgole e aggiungere punti.
Attenta a non esagerare con gli aggettivi come in questa parte: "splendidi capelli fulvi sciolti", alle volte anche solo un aggettivo basta a dar un'idea precisa al lettore.
Ci sono qua e là delle ripetizioni, come con le parole "capelli", "davanti", "quasi", "momento", "atleta" o dei verbi "entrare" e"raggiungere". Se al momento ti sfuggono sinonimi da impiegare, cercali in internet (io faccio in questo modo, si scoprono anche un sacco di terminologie prima sconosciute ).
Ci sono errori nell'uso della punteggiatura, oltre alla carenza di punti, come in questo passo: "le spiegò velocemente le regole della scuola, non si poteva fumare e i ritardi dovevano essere giustificati, così come le assenze" dopo "le spiegò velocemente le regole della scuola" sarebbe stato opportuno inserire un ":" e chiudere il periodo a "così come le assenze".
Ho trovato frasi "discordanti" messe giù goffamente, per esempio: "che non lasciava vedere agli studenti maschi nulla.".
Purtroppo non ci si riesce ad immedesimarsi nella protagonista, non fai riferimenti alle sue emozioni e stati d'animo, i fatti vengono presentati al lettore quasi come una "lista" di azioni meccaniche e questo fa si che il capitolo risulti pesante e "piatto".
In generale le descrizioni appaiono così semplici da sfiorare il banale (senza offesa): quelle dei luoghi sembrano inserite a forza nella narrazione e quelle dei personaggi caratterizzano esclusivamente l'aspetto esterno, andando solo un poco oltre; tuttavia ho apprezzato quelle di Gwen e Clarice, un po' come il momento dello "scambio di sguardi" tra le due gemelle.
Ora vorrei fare una "critica" al contenuto che è emerso in questo primo capitolo:
Il padre di Grace è un agente di polizia? Questo elemento assieme alla timidezza della ragazza, al trasferimento nella cittadina nuova dalla ristretta popolazione ( conosciuta dalla madre), fa assomigliare la protagonista ad una pseudo coppia di Bella Swan. Ora, so che hai scritto nelle note dell'autrice che i fatti descritti potevano sembrare "già visti", ma ti dico che sarebbe bastato poco per rendere il tutto più "originale" (per esempio: era così necessario che suo padre fosse nella polizia? O il suo carattere apparisse tanto timido e riservato ?).
Inoltre la perfezione fisica di quelle che ora sono le "nuove" amiche di Grace assieme al loro comportamento gentile, educato ect puzza di cliché e rende il tutto poco credibile, la realtà non è così piena di persone bellissime e gentilissime. Quindi, sta attenta agli stereotipi.
Ora, c'è una buona probabilità che tu mi stia odiando perché effettivamente ho scritto esclusivamente critiche, ma ti dico, che ho notato e apprezzato anche vari punti "originali":
1) la sorella di Grace: taciturna, "dark", chiusa in se stessa. È un personaggio interessante il cui legame con la protagonista, se sviluppato ed approfondire, porta dare una marcia in più al tutto.
2) Clarice e Gwen.
Inizialmente Gwen presa come personaggio singolo o accoppiata con il suo "Ken" abbronzato ed educato Caleb, mi risultava insopportabile, insomma i personaggi perfetti sono cosa vista e rivista; ma quando hai introdotto la "gemella cattiva", hai conferito ad entrambe le ragazze una sfumatura profonda che ha aumentato il mio interesse nei loro confronti. Clarice è un personaggio fuori dalle regole, mi piace.
3) La storia della madre di Grace.
La malattia della madre avrà inciso sulla percezione del mondo della ragazza, facendola "crescere più in fretta" rendendola matura.
4) Il personaggio di Alexander Lovelock. È stato presentato come un "bad-boys" ed io amo i "bad-boys".
Ok ora mi fermo se no continuo a blaterare. Ti dico, vedo del potenziale in questa storia, davvero, mi incuriosisce! Sviluppala al meglio!
Baci
Cat |
