Recensioni per
Hi no Ishi: non arrenderti
di emmevic

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/09/14, ore 18:09
Cap. 6:

Oooi, ci sono! Non in formissima, ma eccomi: perdona l'attesa :D
Ma ti pare? ♥ Troppo carina e gentile, come sempre :') mi fai sciogliere! Anche perché lo stesso si può benissimo dire di te, senza dubbio ;) ♥
Quanto mi dispiace che questa raccolta sia terminata! E' stata una delle mie prime letture su Tsunade - perché non se ne trovano molte, nel fandom, purtroppo -, ma non avrei potuto chiedere nulla di meglio. Più i capitoli venivano pubblicati, più mi rendevo conto che questa raccolta meritava un riconoscimento (e sono davvero felice che Ayumu ti abbia premiata! Ancora una volta, sono pienamente d'accordo con lei!), ma trovarsi all'ultimo rettangolino destinato alle recensioni, nell'ultimo capitolo, mi spezza il cuore.
Sono indubbiamente felice che tu abbia deciso di lasciarci con una Tsunade forte, soccorsa da Orochimaru (tra l'altro, di recente la scena è stata proposta anche nell'anime *-*), che nutre la voglia di combattere ancora per un futuro migliore, posticipando la riunione con i suoi amati fantasmi del passato, ma... oh, sapere che "Hi no Ishi" è conclusa mi dispiace tanto!
Mi hai fatta riavvicinare a una donna che stimo tanto - uno di quei personaggi femminili di spessore, che non s'incontrano spesso negli shounen -, con cui non oso ancora fronteggiarmi nella scrittura, di cui spesso si legge solo qualche vago accenno in qualche long (ma proprio sporadicamente e a livelli di una banalità imbarazzante!), quindi ti ringrazio tantissimo! ♥ Ha accompagnato la mia estate, ma sono sicura che potrà anche allietare pure l'autunno e le stagioni a venire ;)
Inoltre - cosa non meno importante, anzi! - mi ha permesso di conoscerti ancora di più, sia in veste di scrittrice talentuosa ed emozionante - emmevic -, sia di ragazza dolce ed emozionante (la ripetizione ci sta, qui ♥) - Valentina.
Grazie per questo bellissimo regalo e, ancora una volta, complimenti! *-*
Un bacione ♥

Ophelia

Recensore Veterano
24/09/14, ore 19:42
Cap. 6:

Heylà !
Mi dispiace che sia l'ultimo capitolo :(
Capitolo ristretto ma ricco di sentimenti, un degno finale.
Finalmente una Tsunade con la voglia di vivere !
Solo alla fine e dopo immani patimenti.
Complimenti per tutta la storia e il capitolo.
Hai interpretato fantasticamente Tsunade *^*
Alla prossima !
Un saluto da Federica :)

Recensore Master
26/08/14, ore 23:05
Cap. 5:

Buonasera, carissima! ❤
Come sempre, anche questo capitolo è riuscito a toccarmi il cuore e a insegnarmi qualcosa di nuovo su Tsunade e sul modo in cui la donna - ma, direi, ognuno - affronti il dolore.
Siamo nel pieno della guerra e l'Hokage, allo stremo delle forze e con il corpo dilaniato da un potente attacco di Madara, raccoglie l'ultimo chakra rimastole per evocare Katsuyu; il suo intento non è quello di medicarsi e garantirsi la sopravvivenza, ma di salvare gli altri, di poter sperare ancora nella vittoria. Trovo che la tua scelta di far venire ancora più a galla la volontà del fuoco proprio in questo episodio sia efficacissima! Qui si nota davvero quanto la Senju incarni pienamente l'Hi no Ishi che dà anche il titolo alla raccolta. Dopo lutti tremendi, addii prematuri e la dolorosa morte di tre forme d'amore diverse, la donna riesce ancora a non dichiarare estinto quel sentimento che soggiace in lei: la preoccupazione per il prossimo. Così, proprio prima che quell'allarmante ragnatela di rughe (lasciatelo dire: quest'espressione mi ha incantata! Musicale e visivamente splendida!) le solchi la fronte, lei mette in atto l'ultima forma d'amore che si può conoscere nella vita: quello gratuito e totale, materno, destinato a tutti gli shinobi che da lei - e dagli altri Kage - dipendono.
E quella riflessione sul futuro che lei ha sognato mi fa pensare che, alla fine, per quanto la sua vita non abbia conosciuto le gioie del matrimonio e della nascita di un figlio, lei abbia comunque realizzato tutto questo: ha "sposato" il Villaggio - quello che suo nonno ha fondato, tra l'altro! - e ha protetto gli abitanti, senza badare a trattenersi o pensare alla propria salvezza, proprio come farebbe una madre con la prole.
Il modo in cui hai parlato di Jiraiya, anche qui, è stato bellissimo: è davvero stata l'unica costante all'interno della sua vita, colui che l'ha aiutata a rimettersi in piedi pure laddove la sua cocciutaggine e forza d'animo non sono bastate. Perché tutti hanno bisogno di qualcuno, davvero! Ecco, anche queste parole dovrei far bene a tatuarmele nel retro della fronte, se possibile *-* Incisive e vere!
E poi, Dan! Il richiamo alla sua ricomparsa da redivivo, alla sua promessa di attesa - naturalmente con un incontro al più tardi possibile - è stato dolce e triste insieme! *-*
Un capitolo denso di emozioni, ben articolato, con la giusta alternanza di presente e ricordi, di azioni e riflessioni, senza contare la tua capacità espressiva da trenta e lode!
Mi piange il cuore nel sapere che siamo quasi alla fine, che manca solo un capitolo :'( E' durata troppo poco! Ma mi rendo conto che hai affrontato davvero tutti i missing moments degli episodi Tsunade-centrici, quindi bravissima! Ovviamente, ora sono davvero curiosa di sapere su cosa verterà il prossimo: sarà ambientato nel dopoguerra? Sarà un What if?? Non sto più nella pelle (anche se sarò triste per la fine della raccolta).
Complimentissimi, cara!
Un bacione ❤

Ophelia

Recensore Veterano
26/08/14, ore 15:37
Cap. 5:

Heylà !
Pronta a recensire il penultimo capitolo !
Questa è la più malinconica e la più lunga (fino ad ora) della raccolta, anche questa mi è piaciuta pur in modo diverso dalle altre, sarà per la morte della protagonista, sarà per l'imminente epilogo.
La cosa che più mi ha colpito in questa shot, è la frase sulla tre quarti, racchiude tutte le sue difficoltà.
Altra perla da aggiungere!
A presto!
Un saluto da Federica:)

Recensore Master
18/08/14, ore 17:03
Cap. 4:

Eccomi, carissima! In ritardo, ma con la giusta calma per recensire ♥
Ho trovato questa scena meravigliosa! I personaggi sono decisamente fedeli ai loro caratteri: velatamente saggi, profondamente carichi di confidenza e affetto.
E' una scena apparentemente lieta: Jiraiya scambia qualche battuta sull'età e si prepara a partire, un po' come ha sempre fatto, se non fosse per quella bottiglia di sakè, lo scacciapensieri. La donna più forte del villaggio ha fronteggiato tanti dolori e, anche nei momenti in cui essi dovrebbero essere lontani, lei si vede costretta a cacciarli con un liquore. Eppure, quella risata di Jiraiya vale più di 15 gradi alcolici *-*
Il presente è fatto di impegni, di concentrazione e responsabilità: il modo in cui la bionda li affronta - un po' controvoglia, un po' in veste di capo - trasmette un senso di conforto, nell'eremita. Per quanto gli anni possano passare, lei non è cambiata. Per quanti viaggi si possano affrontare, casa rimane sempre casa. La loro è in quel sorriso che si scambiano; quando l'uomo se ne va, essa crolla - e le labbra di Tsunade tornano a irrigidirsi. Può solo augurarsi che lui torni presto.
Trovo meraviglioso il modo in cui questo capitolo si leghi perfettamente al precedente: qui è ero-sennin a partire, a intraprendere un nuovo viaggio per arricchirsi di esperienze... e quel Certe volte è necessario allontanarsi da casa per ritrovare la strada dello scorso episodio mi aleggia ancora nella mente.
La tua bravura nel tratteggiare scene dense di significato, seppur con poche parole, è incantevole! Proprio come il ritmo che doni ad ogni flash: musicale, calmo, struggente e sognante allo stesso tempo! Non c'è una virgola fuori posto, un termine messo lì per caso, no: tutto è come deve essere, perfetto.
Al prossimo capitolo, cara emmevic ♥
Un bacione,

Ophelia

Recensore Veterano
17/08/14, ore 18:12
Cap. 1:

Prima classificata

Grammatica: 9.5/10
Sei stata, come al solito, (quasi) ineccepibile. Ho riletto la storia più volte, ma hai davvero compiuto pochissimi errori, per lo più di distrazione.

  • Hai solo dimenticato un "della" in questa frase...:
"Nonostante abbia amato Dan più di ogni altra cosa, la sua presenza è stata una semplice parentesi all'interno [della] sua vita."
  • ...inserito una d eufonica di troppo qui...:
“...la ragazzina che si porta dietro, Shizune, si allontana silenziosa per darle spazio ed intimità.”
e qui:
“...morire permettendogli di continuare ad uccidere.”
  • ...e accentato nel modo sbagliato “sé”:
A parte queste sviste, non ci sono altri errori.

Stile e lessico: 10/10

Qui non puoi che totalizzare punteggio pieno, senza dubbio. Il tuo lessico è curato, ma mai ridondante o eccessivo, le scelte della punteggiatura sono azzeccate e moderano alla perfezione il ritmo narrativo, lo stile è collaudato; è una percezione che ho spesso, quando leggo le tue storie. Si vede che sei approdata a certe scelte stilistiche dopo un attento periodo di maturazione: stile leggero e scorrevole, ma mai frivolo; profondo, ma mai pesante.A costo di sembrare ripetitiva, ti riporto un'impressione che ebbi tempo fa: hai il dono di rendere vive le immagini che descrivi. A titolo d'esempio, ho apprezzato moltissimo il secondo episodio che ritrae Tsunade e Jiraiya insieme - credo sia stato il mio preferito. Sono riuscita a immaginarli, lì seduti nell'ufficio dell'Hokage, tra le scartoffie impolverate, illuminati dai raggi caldi del sole. C'è un senso di nostalgia che questa scena mi ha comunicato, è stata in grado di farmi venire i brividi, lo ammetto. Come se il tempo scorresse dappertutto, ma non in quella stanza; come se la morte li avesse miracolati; come se fossero due sopravvissuti, felici per il semplice fatto di poter condividere quel momento. Davvero molto bello, complimenti.

Caratterizzazione e IC dei personaggi: 15/15
Premio speciale Migliore Lei - Miglior Personaggio Femminile: Tsunade

Questa volta mi hai lasciato a bocca aperta, letteralmente. Sapevo di poter contare su un lavoro d'introspezione psicologica raffinato e attento, ma non mi aspettavo di trovarmi davanti a qualcosa di simile. Mentre leggevo, mi sembrava di avere tra le mani una sorta di spin off di Naruto, firmata dalla penna stessa di Kishimoto, che approfondisse meglio la storia e il carattere di Tsunade. Credo di poter affermare in tutta sicurezza che non ci sia differenza alcuna tra la tua Tsunade e quella originale: non ho potuto far altro che apprezzare il tuo lavoro di ricerca – del tutto ben riuscito – mirato a rimanere fedele all'IC della protagonista. All'inizio ci presenti una Tsunade sopraffatta dal dolore per la morte del suo adorato fratellino, incapace di accettare il vuoto che la sua assenza le ha lasciato. La presenza di Dan è l'unico conforto capace di lenire le sofferenze, ma quando anche lui le viene brutalmente sottratto, Tsunade capisce di non potercela fare da sola. Ha bisogno di cambiare aria per riuscire a convivere con il dolore della perdita, ha bisogno dell'ultima ancora di salvezza: Jiraiya. Un affetto smisurato li lega, un amore troppo grande per essere profanato dalle parole: il modo in cui hai analizzato il loro rapporto è stato meraviglioso. Ma nemmeno Jiraiya è destinato all'immortalità; ancora una volta – per l'ultima volta – Tsunade è sola, costretta a fare un bilancio della sua vita, proprio in punto di morte. Ho adorato il gioco di contrapposizione tra il dovere e il volere, dicotomia che ha inevitabilmente influenzato le scelte della quinta Hokage. Nelle ultime flash, ho visto la figura di Tsunade immensa, risorta dalle sue ceneri: la perfetta incarnazione della Volontà del Fuoco. Ancora non è il momento di raggiungere i suoi cari, lei non si arrende.
Inutile spiegare il motivo per cui ti ho assegnato il Premio Migliore Lei, no? :) Anche Dan e Jiraiya sono caratterizzati benissimo, sicuramente in ombra rispetto all'indiscussa protagonista, ma capaci di ritagliarsi un ruolo importante nella sua vita – e in questa storia. Pur nella loro diversità, sono stati in grado di starle vicino, ciascuno a proprio modo: le differenze tra i due sono evidenti e mi è piaciuta la scelta di dedicare due episodi a ciascuno dei due rapporti. Per quel poco che sappiamo sul suo conto, Dan è perfettemente IC: l'hai dipinto generoso, altruista, disposto a mentire pur di regalare illusori attimi di felicità alla sua amata. Anche Jiraiya resta in linea con l'originale: è l'eremita pervertito che noi tutti conosciamo, incapace di non sbirciare la profonda scollatura della sua compagna di team, ma anche l'uomo profondo, sensibile e solitario che riesce a imporre la sua presenza nei piccoli gesti d'affetto. Persino Shizune, pur nella sua breve apparizione, è del tutto IC.

Originalità: 10/10

Non ho mai letto nulla che ritraesse così fedelmente Tsunade e gli affetti a cui è profondamente legata; è sicuramente una fanfiction unica nel suo genere. Anche la struttura stessa della raccolta ha il sapore della novità - oltre a essere una scelta che ho condiviso in pieno - : ogni capitolo raccontava un pezzo della vita di Tsunade, ogni passaggio accompagnava la sua figura a una persona cara e sviscerava il loro rapporto. Anche per questo parametro, chapeau.

Rispetto pacchetto: 9/10

Questa storia parla di perdite - al plurale - la storia di Tsunade ne è piena, a cominciare da quella di Nawaki, per poi arrivare all'amato Dan e infine al fedele Jiraiya. Il primo prompt è il leit motive della raccolta ed è individuabile anche senza essere a conoscenza del contenuto del pacchetto. Il prompt condivisione, invece, ha meno influenza, a mio parere. Prima di aver letto le tue note conclusive, credevo che l'avessi riferito al rapporto che ha legato Tsunade e Jiraiya, costituito da piccoli momenti di vita passati insieme. Dopo aver letto la tua spiegazione, sono ritornata sui primi tre episodi, quelli in cui dici aver sfruttato il prompt riferendoti alla collana del Primo, amuleto che passa nelle mani di Nawaki, Tsunade e Dan. Credo tu sia stata un po' troppo criptica in merito, in quanto solo a posteriori sono riuscita a individuare la tua interpretazione. Per questo motivo, ti ho sottratto un punto in questo campo.

Gradimento personale: 5/5
Premio Giuria

Una storia che ho semplicemente adorato, in ogni sua parte. E' stata la storia che più ho amato tra quelle che hanno gareggiato al contest e ciò ti ha valso un premio speciale, il Premio Giuria. Una fanfiction perfetta in ogni componente, capace di offrire una panoramica variegata e fedele su uno dei pochi personaggi femminili cui Kishimoto ha dato giustizia. Un'altra piccola perla – sono avvezza a questa parola, quando si tratta di te – firmata dalla tua penna inconfondibile.

Eventuali punti bonus: 2/5
Titolo + 2 prompt.

Totale: 60.5/65
 

Recensore Veterano
16/08/14, ore 20:05
Cap. 4:

Heilà !
Rieccomi a recensirti!
Altra breve perla *^*
Hai un modo di scrivere a dir poco piacevole, senza intoppi ed errori, te l'avrò già detto ma se non è stato così scusami, te lo meriti veramente.
Alla fine, all'ultima parola si scopre il significato della shot :3, a parere mio.
Vuole che l'amico ritorni sano e salvo, dopo tutti quelli che ha perso almeno lui desidera che rimanga, ma non glielo direbbe mai, per il smisurato orgoglio che ha, e si capisce benissimo in questo capitolo.
Povero Jiraya :(
continua così splendidamente la tua fanfiction!
Spero a presto!
Un saluto da Federica:)

Recensore Junior
16/08/14, ore 17:35
Cap. 4:

Eccomi al quarto capitolo, sto apprezzando molto questi attimi che riportano un po' indietro nel tempo, un po' come un flashback. Fino a qui la tua fiction non ha fatto una piega, stai raccontando di Tsunade magnificamente. Complimenti.
Anna

Recensore Junior
16/08/14, ore 17:32
Cap. 3:

Solo leggendo la tua fiction mi sto rendendo conto di quanto dolore deve aver passato Tsunade. Ammiro la sua forza. La stai valorizzando parecchio :)
Anna

Recensore Junior
16/08/14, ore 17:26
Cap. 2:

Che strazio leggere questi capitoli tristi, soprattutto se ben scritti. Ti piange davvero il cuore. È scritto molto bene anche questo capitolo, complimenti.
Anna

Recensore Junior
16/08/14, ore 17:23
Cap. 1:

Ciao, mi è piaciuto molto questo capitolo. Non ci sono errori particolari e hai lasciato capire perfettamente come si sentiva Tsunade. Molto bene! Vado a leggere il seguito.
Anna

Recensore Master
09/08/14, ore 17:41
Cap. 3:

Ciao, mia cara!
Che meraviglia (anche) questo capitolo! Seppur non sia segnato da alcun lutto, l'ho trovato pervaso da una tragicità sottile, eppure consistente, profonda.
Tsunade, infatti, prende il coraggio necessario per partire e dare l'addio all'unica persona cara che le rimane; coraggio che, oltretutto, è anche necessario per affrontare il suo sguardo spesso assente e i giudizi che la propria scelta potrebbe attirarsi. Insomma, essere scambiata per una donna improvvisamente debole, che si dà alla fuga per sfuggire ai ricordi e abbandonare Konoha, è qualcosa che la spaventa, essendo invece lei sempre stata forte, tenace, una solida certezza per chiunque - soprattutto per le persone che contano.
Eccola quindi, con la piccola Shizune, davanti alla porta di Jiraiya, colui che passa sempre alle cronache come il ninja più "materialone" del Villaggio, ma profonda fonte di saggezza. Basta uno sguardo - non mi riferisco a quello lungo, che cade proprio dove non dovrebbe (ahahah perfettamente IC!), ma a quello tacito e comprensivo che le rivolge - e lei ha come la sua approvazione, una specie di benedizione per il viaggio, perché la Senju possa finalmente ritrovare se stessa.
Mi è piaciuto soprattutto il fatto che lui non l'abbia voluta fermare in nessun modo - forse perché consapevole che non sarebbe riuscito a farla desistere nemmeno ricorrendo a qualche strana tecnica perversa (Magari si deve a lui un primitivo Reverse Harem no Jutsu o simili XD) -, ma l'ha addirittura spronata (in tutta calma) a proseguire il suo cammino, lasciandola (e lasciandoci) di stucco con una perla: «Certe volte è necessario allontanarsi da casa per ritrovare la strada». Non è proprio così? Non dobbiamo prendere la distanza da luoghi fin troppo noti, da volti familiari che magari nemmeno ci conoscono poi tanto, per scoprire cos'è una casa, cosa sono gli affetti, chi siamo noi?
Quest'affermazione di Jiraiya (o meglio, tua), mi ha illuminata! La terrò stretta ❤
Grazie per questo meraviglioso capitolo (che vede sulla scena l'interazione di una coppia che amo!) *-* Ovviamente non vedo l'ora che tu aggiorni!
Nel mentre, farò scorta di fazzoletti :'( So che non si scappa dalle lacrime!
Complimenti - ancora una volta - per la bellezza della flash e per la tua bravura nel rendere perfettamente le emozioni dei personaggi attraverso dei quadri di breve lunghezza, ma intensissimi!
Un bacione ❤

Ophelia

Recensore Veterano
09/08/14, ore 15:55
Cap. 3:

Heilà!
Eccoci di già al terzo capitolo!
Stavolta tocca a Jiraya, ma contrariamente alle altre è Tsunade ad andarsene.
L'eremita da ragione alla donna, perché sa che non potrebbe fermarla in ogni modo, ma se sapesse che non si vedrebbero per molto tempo forse farebbe di più.
Jiraya è molto fedele al manga, complimenti!
Altra chicca, come le altre*^*
Continua così!
Un saluto da Federica:)

Recensore Master
05/08/14, ore 00:23
Cap. 2:

Cucù! ❤
Oh, sapevo che mi sarei dovuta preparare al dolore... ma come si fa? Esiste un modo per soffrire di meno? Delle volte, poi, quando conosciamo in anticipo le sorti di un personaggio, la sofferenza risulta addirittura amplificata e il merito va indubbiamente alla capacità e alla bravura di chi scrive.
Sì, sto parlando proprio di te, mia cara *-*
La morte di Dan è uno dei lutti più terribili che ha colpito Tsunade; dopo il fratellino, la donna si vede portar via, dal Fato impietoso, anche il proprio amato, colui che, in quegli anni in cui lei avrebbe voluto essere più forte e salvare in qualche modo Nawaki, le aveva fornito sostegno e affetto.
E' (meravigliosamente) devastante l'uso che hai fatto delle parole, il modo in cui il ritmo cresce, cresce ed esplode, fino al disperato sussurro (od urlo, pensiero?) della Senju, che chiude l'episodio narrato: Non abbandonarmi.
Sarà l'ora tarda - e anche il mio cervello andato a farsi friggere -, ma quella richiesta della bionda kunoichi l'ho letta in due modi diversi: il primo - e sicuramente più plausibile - è quello che vede il "non abbandonarmi" come una preghiera a Dan, perché lui resti al suo fianco e la sostenga ancora; il secondo - più tirato per i capelli - nasce da ciò che hai scritto prima del finale, facendo riferimento all'energia impiegata per tentare di salvarlo. Ecco, Tsunade sembra far appello al proprio chakra e implorarlo di non abbandonarla, per far sì che nemmeno il ragazzo amato lo faccia.
Vabbene, chiudo il momento "meglio che ora tu dorma, Ophelia" e ti rinnovo i miei complimenti, Vale: tutto splendido, fluido, struggente e poetico, come sempre *-*
Un bacione, al prossimo aggiornamento! ❤

Ophelia

Nuovo recensore
04/08/14, ore 15:25
Cap. 2:

Molto triste questo capitolo, però lo scrivi molto bene, riuscendo a trasmettere bene quello che prova tsunade alla sua seconda perdita...dopo questi due avvenimenti una persona normale penserebbe al suicidio e infatti tsunade sembra aver perso qualsiasi tipo di speranza ma poi naruto la riporta sulla retta via: Mi piace molto il suo personaggio. In bocca al lupo per il contest ;-)

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