La storia è interessante se non presentasse alcuni errori grammaticali e di dimenticanza, ma soprattutto di punteggiatura.
Sono un po' in disaccordo con i termini che hai usato, la maggior parte "infantili" e quindi molto semplici.
Questo testo sarebbe stato meraviglioso se fosse usato con parole più raffinate.
Ad ogni modo, passo a ciò che ho notato.
"...ma quella ciò che invidio di più è il fatto che...", non so se il "ciò" è messo apposta o il "che" oppure tutta la frase l'hai messa consapevole, ma non ha senso. Avrebbe più significato e sarebbe grammaticalmente se fosse: "...ma ciò che invidio di più è...", il "fatto che..." non è indispensabile, appesantisce solamente il testo e lo rende, appunto, privo di senso. Oppure: "...Ma quello che le invidio di più è..." o "...ma ciò che invidio di più è..."
"Mi rammento alla meglio...", non ho capito il "rammento". Rammento è un verbo e significa ricordare, far ritornare alla mente. Forse volevi scrivere "mi rammendo"?
"Alex parcheggiò la macchina dov’era solita parcheggiare e si lanciò di corsa verso il fidanzato...", "parcheggiò" e "parcheggiare" sono due parole simili distanziate solamente di qualche parola e quindi è una ripetizione poco piacevole da leggere.
"...l’ultima persone che avrei voluto vedere...", "l'ultima" e "persone" sono in disaccordo. Correggi con "L'ultima persona che...".
Altro problema sono le virgole. Alcune sono messe al loro posto e se devo essere sincera, sono la maggior parte, ma altre, davvero, hanno una postazione assolutamente inutile e dove ci andrebbero non le hai messe.
Spero che rileggerai il testo, perchè questo sarebbe davvero un capitolo bellissimo se avesse le correzioni necessarie e le parole giuste.
Alla prossima!
-irishpoweryeya |
