Buongiorno, sono qui per lo scmabio...nonappena ho visto una storia del mio stesso fandom che ancora non conoscevo sono corsa qui, ma andiamo con ordine.
L'idea di dare una vita alla signora Everdeen prima che fosse ''Mamma di Katniss che vede la figlia andare agli Hunger Games eccetera eccetera'' è molto originale e mi piace come hai iniziato a svilupparla, mettendo in evidenza la sua amicizia con Maysilee e la sua gemella, parlando anche della cotta di quest'ultima per il sindaco Undersee! Colleghi bene le poche informazione che abbiamo su questi personaggi secondari e a svilupparli in una storia. Questa amicizia un po' frivola tra loro tre, che mi ricorda tanto quella delle gemelle e di Flox in Fairy Oak, mette in evidenzia appunto come Anse appartenga alla classe ricca del Dodici. Introduci anche nella casa del sindaco alcuni elementi di povertà, come le finestre sottili o l'armadio rovinato, che comunque collocano la storia nel Distretto più povero di Panem, che tra l'altro trovo tu riesca a descrivere molto bene, soprattutto gli esterni, utilizzando i colori (unica cosa, ti contraddici, ad un certo punto, quando dici che c'è un silnezio assordante dopo aver descritto i suoni...ho capito cosa intendevi, ma sta piuttosto male).
Buona anche l'idea di scrivere che Anse aiutasse i poveri a gratis, soltanto perchè seguiva i suoi istinti guaritori e compassionevoli...le da un tocco di umanità che nei libri non viene percepita, ma mi piace!
Mi piace molto anche tutta la riflessione legata alle cenere, e questa frase in particolare: ''Non c'era speranza per noi, eravamo nati per morire. Morire in modo o bruto o violento, o per la fame oppure per solo Dio sa cos'altro. Gli Hunger Games e le rivolte passate ci avevano ridotto allo schifo. Ridotti ad uccidere il vicino di casa per una singola briciola di pane. Vendendosi per un po' d'acqua. Non andava bene a nessuno, ma nessuno faceva niente.
Venivamo sollevati come la cenere, convinti di poter volare, ma poi fatti precipitare, e così era all'infinito.''. Trovo che descriva davvero bene la situazione di vita nel distretto Dodici, la miseria, la sottomissione di gran parte degi abitanti (mi piace pensare che qualche ribelle ci fosse già allora)!
Immagino che il ragazzo del finale sia Mr Everdeen (anche lui senza nome!). Carino questo colpo di scena finale, anche se trovo la frase con qualche strana inversione (o magari è solo che sono reduce da trenta esercizi di fisica...).
Passando alla parte più noiosa (per me) della recensione, ovvero quella legata alla grammatica, ti segnalo due errorini di battitura che ho notato: entro (invece di entrò) e muscolo (invece di muscoloso).
Parlando invece di punteggiatura ho notato un bel po' di caos (spero tu non ti offenda): prova a dare una rlettura generale e ad accorciare un po' alcuni periodi, che con troppe virgole risultano un po' incasinati!
Detto ciò mi dileguo...a presto! k-j |