Meraviglia.
Mi sono venute le lacrime agli occhi... quanta disperazione, quanta devozione in Deuteros.
E' amore maledetto, il suo? no, l'amore non lo è mai.
Ho sentito sulla pelle, come brividi, la passione di questo guerriero...
Di maledizione, piuttosto, si può parlare per chi porta l'armatura della Fenice (Arwen come Ikki): convive con il fuoco senza farsi bruciare, ma soffre in modo atroce per amore.
Chapeau, mi inchino

Ciao ^^
Premetto che non ho ancora avuto il piacere di conoscere i gemelli, ma siccome sto leggendo la storia, allora sono passata a questa fic.
Non mi esprimo sull'OOC proprio perché non conosco il personaggio; ma la trovo davvero forte e travolgente. Insomma un piccolo sprazzo della mente di quest'uomo.
Mi è piaciuta davvero molto^.- Brava.

Ciao _Haushinka, per qualche ragione ignota mi ero persa questo spin-off al momento della pubblicazione. Per fortuna l'ho incrociato e sono corsa subito ai ripari leggendomelo tutto d'un fiato. Certo siamo nell'OOC, ma che bello che è questo monologo-dialogo di Deuteros! Ci sono dolcezza, malinconia, paura, affetto, amore e tanta umanità. Se fossimo rimasti nel mero OC di certo non avresti potuto far emergere tutti questi sentimenti. Mi è piaciuta in particolar modo la misura del racconto. Il ritmo lento, le frasi corte ma mai spezzate, che tengono il lettore inchiodato in questo flusso di coscienza che è anche un po' una forma di autoanalisi. Hai reso giustizia a un bellissimo quanto sfortunato personaggio. C'è un sapore amaro in questa storia, perché sappiamo che Deuteros non sopravviverà alla guerra, mentre Arwen sì, e quindi non ci sarà mai un momento di vera unione fra questi due personaggi che hanno passato la vita a sfiorarsi senza mai poter andare oltre, fatta eccezione per un bacio che avrebbe potuto cambiare la loro vita se avessero smesso i panni dei guerrieri per mostrarsi nella loro nuda natura di uomo e donna.
Complimenti ancora per aver mostrato di saper spaziare moltissimo e sempre con ottimi risultati fra generi diametralmente opposti, dall'angst al sentimentale. Brava!
Ti aspetto presto, ormai è più di un mese che non pubblichi e io comincio a friggere di impazienza!
Un abbraccio
S.
 

Che bella questa one-shot.
Profonda, dolorosa, ma priva di disperazione. C'è solo tanta speranza e gratitudine. Hai reso un'immagine molto bella e profonda di Deuteros seppur piuttosto OOC, ma come sai, io adoro l'OOC, rende questi personaggi, a volte troppo poco psicologicamente approfonditi nel manga, veri, vivi, umani. Sprizza vita e speranza nel futuro, consapevolezza che un legame, se speciale, saprà sopravvivere e mutare per giungere alla felicità, anche se non per forza quella convenzionale che noi tutti ci attendiamo.
Brava davvero, ragazza!
Un abbraccio
Reds

"Madame Pazienza" è più che lieta di darti tutti i consigli di cui hai bisogno (anche se non me ne sento all'altezza!!)! ;)
Passiamo alla one-shot che sicuramente è molto più importante. Che posso dire? Sinceramente trovo superfluo aggiungere altro.
Leggendo le parole di Deuteros sai chi mi è venuto in mente? Erik, il Fantasma dell'Opera (non so se hai letto il libro ...), soprattutto dopo la frase "Dovevo sentirti mia, almeno una volta, almeno un po'" che mi ha ricordato il momento in cui il Fantasma riceve il primo (e unico) bacio da parte di Christine ...
Di certo presenti un Deuteros molto OOC, ma in fondo metti "a nudo" una parte di lui che sicuramente possiede: sarà bipolare, spietato, sadico, malato e chi più ne ha più ne metta, tuttavia resta un uomo e come tale prova dei sentimenti. E tu, cara _Haushinka, sei riuscita a rappresentare egregiamente ciò che nella tua long (dunque dal tuo punto di vista) egli prova.
E mi viene da pensare che Arwen sa bene che lui tiene a lei, ma non sa (ancora) quanto. Deuteros riuscirà mai a dirglielo? Troverà il coraggio, farà in tempo? Mi piace come hai presentato questo rapporto: libero e morboso al tempo stesso. Libero perchè nonostante Deuteros sappia che Arwen sarà di un altro (questo lui che le è stato accanto quando Deuteros non poteva nonostante avesse voluto) non fa nulla per impedirlo, morboso perchè da sempre l'uno dipende dall'altra (e dopo questa confessione, si protrebbe dire che è soprattutto Gemini a dipendere da Arwen!).
Non so davvero cos'altro aggiungere ... Il flusso di pensieri è ordinato, scorrevole, diretto, forte, travolgente, inaspettato. I termini sono a dir poco perfetti: colloquiali, semplici, da vera e propria confessione spontanea. Le frasi sono brevi e le pause arrivano al momento giusto. La proprietà di linguaggio è come sempre eccellente. Complimenti anche per questa tua nuova one-shot!
Ti lascio con una frase tratta dal Fantasma dell'Opera di Leroux che mi fa tanto pensare a questo Deuteros: "no, non è un fantasma; è un uomo del cielo e della terra, ecco tutto"

un bacio,
Ele

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Mi piace e mi commuove. Da una parte perché Deuteros è il personaggio che in assoluto preferisco, dall'altra perché la caratterizzazione della tua Arwen fa risaltare ancora di più la trama e la storia dei due, tra i due.
All'ombra del Santuario, del suo gemello e della guerra, ci sono loro.
E le loro scelte di esseri umani, e i loro sentimenti che troppo spesso vanno a scontrarsi con ruoli e necessità.
Mi piace e mi convince, quella malinconia che si sente e si legge al di là di tutto, e si dipana tra quelle stelle tanto luminose da essere accecanti.
Un abbraccio
Caffè??

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