Ciao, ed eccomi tornata nel tuo profilo, ma questa storia mi è piaciuta tantissimo sai? Prima di tutto adoro Palermo, la mia migliore amica é palermitana e quindi ci sono stata spesso e la trovo una città meravigliosa. Non sono mai stata ovviamente al cimitero, però hai fatto una descrizione molto accurata di esso, quindi me lo sono immaginata. Specie la descrizione che fai della parte in cui Chiara va a trovare il nonno.
Ma senza dubbio questa storia mi è piaciuta perché ha quel mistero intorno a questa ragazza che fino alla fine non si capisce chi sia, che chiede aiuto alla protagonista per spezzare il dolore che sente. Se da una parte mi ha messo un po’ di ansia (ma io sono fifona di natura) dall’altra mi ha trascinato nel suo fantastico mistero e mi ha incuriosito fino alla fine.
Io sinceramente non sarei tornata da sola al cimitero lo ammetto, ma è stato bello invece che Chiara lo abbia fatto e che alla fine abbia aiutato quella ragazza a ritrovarsi. È un po’ come quando si perde la strada di casa e si ha bisogno di qualcuno che ci aiuti, lei aveva bisogno di spezzare questo dolore che la schiacciava, come un tormento che si portava dietro da anni, che nessuno prima di quel momento è riuscito a comprendere e sentire... Fino a che non è arrivata Chiara che con il suo animo nobile e sensibile ha sentito il suono del suo lamento, fino a riuscire a farla stare bene. Insomma, è stato veramente piacevole immaginarmi una cosa del genere, vedere questi due ragazze legate in qualche modo, se pur appartenenti a due mondi totalmente diverse, visto l’età di Rosalia.
E ho trovato magnifico il fatto che nel momento in cui Chiara spezza il dolore, inizia a piovere, come se per far cessare quel caldo micidiale servisse solo ciò. Bellissimo e molto appropriato con il contesto della storia.
Complimenti davvero, poi tu scrivi benissimo.
Alla prossima

5 classificata. Pizza! Contest

Grammatica: Qualche errore di distrazione, tutte mancanze di spazio tra due parole. 
9.5/10 

Originalità e uso del pacchetto: La storia è originale (poi ne parlo meglio nel gradimento personale), nonostante il fantasma in cerca di pace sia un classico elemento supernatural. Il pacchetto è utilizzato al meglio, considerato che hai dato due ruoli importantissimi agli elementi. 
Brava. Purtroppo devo penalizzarti perché la storia sforava il limite. 
8/10 

Stile: Hai uno stile molto descrittivo e abbastanza complesso. E' bello perdersi nei particolari della storia, anche se ogni tanto gli aggettivi "strabordano". 
9/10 

Impaginazione: Considerato che hai scritto tu stessa di aver avuto problemi con l'html e considerata la cura dell'impaginazione originale, addirittura con nome e titolo storia a piè di pagina, non ti penalizzo molto. 
4/5 

Gradimento personale: La storia mi è piaciuta molto. La tizia fantasma mi ha inquietato parecchio e probabilmente, fossi stata in Chiara, non sarei più tornata nel cimitero se non accompagnata. 
Come già detto hai uno stile piacevole e ricco d’immagini, solo che forse alla fine tendono a soverchiare il resto. 
Certo, capisco anche che per questa descrizione ti sei documentata molto e che quindi a questo punto hai voluto inserire tutto! ahah 
No, davvero, a livello informativo sei stata davvero perfetta. 
Poi io adoro queste storie di magia popolare, fatture e via dicendo. Però avrei due curiosità da chiedere. 
Non ho ben capito la cosa dei chiodi: sono stati messi dopo la morte di Rosalia per non farle trovare pace? E' morta assassinata? 
E soprattutto, che facoltà segui? (la mia curiosità non ha limiti) 
9/10 

Uso mini-pacchetto: peccato, saresti potuta salire in classifica. 
0/5 

Tot: 39.5/50 

Leggi la risposta dell'autore

Wow wow wow tesssoro mio! Che bella storia! Ok, è vero che prediligi terre lontane e ambientazioni che non sono a un volo diretto di Alitalia da qui, ma leggere di una storia ambientata nella tua Palermo, con le tradizioni di magia nera popolare che purtroppo esistono e praticano anche da me (shhh, anch'io so qualcosa su certi argomenti) è stato veramente spettacolare! Quindi ti sei concentrata sul S.Orsola, e direi che hai fatto strabene a lavorare nel descriverlo al meglio, anzi, fossi stata vicino alle tue parti mi sarei avventurata io con te per esplorare per fini letterari il cimitero. Ma comprendo tua sorella che ti ha mandata a quel paese e ha cominciato a chiederti se non ti sentivi trascurata, eh eh.
Rosalia Randazzo, direi che hai azzeccato sia nome per la patrona che cognome, che esiste anche dalle mie parti, pensa tu! ;) Invece i nomi dei panini non li conoscevo, ma sono stati un dettaglio in più che mi hanno fatta entrare nel cuore di Palermo e immedesimarmi ancora di più nella ragazza e nella sua vita serena, a tratti monotona: la sessione d'esami, il pane da passare a prendere, la visita al dolce nonno al cimitero che le manca... e poi l'arrivo di un fantasma! E lei non capisce subito che la ragazza che si ritrova davanti è un fantasma! All'inizio avevo creduto che la storia c'entrasse qualcosa col nonno, non riuscivo a capiere a che tipo di dolore il fantasma si riferisse, pensavo ad un dolore d'amore (tipica sentimentale).
E invece mi hai sorpresa così tanto, e in bene! Alla fine c'è anche il richiamo del titolo, che non capivo: Antica ruggine. Lo interpreto anche come antico rancore, antica maledizione, antico odio, antico chiodo eccetera eccetera, hi hi.
Comunque sia, sì, mi è piaciuto immensamente, non immagini quanto. Mi eri mancata! 
Ti incito a continuare a scrivere storie sul soprannaturale, sfruttando appunto le leggende di magia meridionale che conosciamo meglio (se hai bisogno di qualche consulto ti posso dire quel poco che so sull'argomento). Ok, chiudiamo qua il discorso che in epoca medievale facendo questi discorsi saremmo passate per due streghe, ma in realtà siamo solamente due giovani aspiranti scrittrici col pallino di scrivere storie belle, dettagliate e realistiche, non importa se includano una visita ai cimiteri o una ricerca approfondita sulla stregoneria popolare. Vero, tessssorino mio? :P
E ora passiamo alla canzone: estremamente adatta al contesto. Lugubre, da cimitero, ora capisco anche il perché della pioggia battente che si sente all'ultimo.
E poi, che stile! Ho adorato il tuo stile, mi ha travolta e addolcita. Elegante, raffinato, lineare, dolce. L'ho amato, e sai una cosa? Secondo me racconto dopo racconto scrivi cose sempre più belle, migliori sempre di più (vabbè che già eri bravissima, però sul serio... percepisco un miglioramento continuo)!
Le tue note d'autore sono altrettanto entusiasmanti e divertenti, ancora sto ridendo per il fatto di tua sorella! :) Aahaahaha!
Comunque, sul serio... ti costringerò ad ambientare altre storie nella tua Palermo e a rendere l'atmosfera casalinga perchè... è un po' casalinga anche per me, ahahaah! :) Ci stanno un paio di fantasmi nel Regno delle Due Sicilie, vero? :)
Complimentoni, tessssoro mio, davvero una gran bella storia. Non immagini quanto mi sia piaciuta. Non puoi immaginarlo, no, ma ne sono entusiasta, è stupenda. Sai che (adesso non posso che devo scappare) ma ti farò pubblicità su facebook, vero? Aspettati un mio link in questi giorni (estate e vento permettendo, ma lo farò).
Bacioni, e complimenti ancora! <3 
 

Leggi la risposta dell'autore