Recensioni per
Dovevo perdonarti quando sapevo che avresti potuto sentirmi
di Scarlett_Brooks_39

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano



Ciao,
siccome ero curiosa sono passata a leggere la tua storia! :)
Allora la trama non mi è sembrata affatto male! ^^ E sinceramente la morte di Nick non me la aspettavo, anche se ero consapevole che stavo leggendo nel genere drammatico e che questa storia doveva far piangere!
La caratterizzazione dei personaggi non è male per essere una OS, perché ovviamente per la brevità non si poteva entrare così a fondo poiché hai dato più spazio alla dinamica dei fatti!
Avrei due cose da dire.
1. Penso che Nick non ami così tanto Juliet perché altrimenti non avrebbe mai fatto così.
Va bene che può sentirsi solo, ma ci sono modi e modi per stare qualcuno. Può anche benissimo scambiare qualche parole con una persona per sentirsi meno solo, può anche abbracciarla... non deve per forza tradire la sua ragazza e per di più con la sua migliore amica! Per Juliet è stato un duplice tradimento, in un certo senso, perché con una visione ha perso due persone molto importati... una ha perso la sua fiducia e l'altra ha perso il suo valore, la sua importanza.
2. Allora, alla fine Nick sbaglia una cosa. Juliet non merita una persona che badi a lei, non merita neanche una persona che si faccia badare da lei. Juliet, come tutte le persone, ha bisogno di qualcuno che badi a lei e al contempo che debba essere badata da lei, perché l'amore è sorreggersi a vicenda, è badarsi a vicenda. Non c'è uno che fa più dell'altro...
Ovviamente non vedo queste due cose come pecche, ma piuttosto come parte della caratterizzazione di Nick che, come ti ho già detto, non è affatto male. Nick è un personaggio carente perché ha una personalità che, per quanto complessa, è molto semplice: Nick è un ragazzo insicuro, che ha cercato di sfogarsi con il alcool.
La grammatica è buona (ci sono pochi errori), ma la gestione dei dialoghi va curata un po' meglio. >_> Scusa, se te lo puntualizzo, ma sono molto puntigliosa in queste cose. Per curarla un po' di più, basta badare alla gestione di un libro, cercare di studiarlo. Io ho fatto così. XD
Comunque è una bella storia: mi hai sconvolta ad un certo punto e la parte finale era carica di emozione. E la morte di Nick non me l'aspettavo davvero. ç_ç
Saluti,
Elsker.

Recensore Veterano

Tredicesima classificata al contest "Petali di lacrime! [multifandom e originali]" indetto da Larryx/DarkElf13 sul forum di EFP

Grammatica e stile 16,7/20

Il tuo testo non è male dal punto di vista grammaticale, ma un paio di errorini sono stati abbastanza gravi.
“Ed” non si usa davanti a tutte la parole che iniziano per vocale, la “d” eufonica viene usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale: “ed espirò”, “ad accoglierlo”.
Il “si” affermazione va accentato, entrambe le volte che questa parola appare nel tuo testo non è accentata, la forma corretta è, pertanto, “sì”.
Stai parlando al passato. Adesso era in una casa di cura, perché aveva tentato due volte il suicidio.”; “adesso” ad inizio frase non va, perché da l'idea di contemporaneità nel presente, a te serviva nel passato.
Non so che mi sta succedendo!” la forma verbale corretta è “stia” poiché il verbo “sapere” regge il congiuntivo.
Sono sicuro che questa è la cosa più giusta da fare.” la forma verbale corretta è “sia” dato che l'espressione “sono sicuro che” regge sempre il congiuntivo.
Potevamo venirne fuori insieme, se me l'avesse chiesto.” la forma corretta è “avremmo potuto”, quindi il condizionale passato, che si usa anche per indicareun fatto che poteva realizzarsi nel passato, ma non è stato possibile perché non c’erano le condizioni adatte alla sua realizzazione, o un desiderio irrealizzato, come nel caso del titolo. Infatti, nel titolo, la forma corretta sarebbe :”Avrei dovuto perdonarti quando sapevo che avresti potuto sentirmi.”
Ora qualche consiglio:
Ma non raggiunsi la porta di casa, che Nick mi afferrò per un braccio.” io avrei scritto “ Ma non feci in tempo a raggiungere la porta di casa, che Nick mi afferrò per un braccio.”
[...] così lo presi, mettendomi a sedere sulla coperta lilla.” io avrei scritto “[...] così lo presi e mi misi a sedere sulla coperta lilla.”
Attenta alle maiuscole dopo i tre punti di sospesione!
Questo è quanto, brava!

 
Rispetto del pacchetto: 10/10
Lo scambio con “Ibisco” è stato possibile.
La cosa che mi è passata per la mente controllando i parametri del pacchetto è che tu abbia preso in considerazione l'ibisco dal principio, ma non importa.
Nella storia vi è un litigio, uno dei personaggi muore, per la svolta imprevista... Beh sì, può essere definita “imprevista” anche se si poteva intuire.
Il protagonista NON raggiunge la felicità.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Nick non è molto caratterizzato; del vero Nick, quello che non beve e che ama la sua donna, sappiamo ben poco.
Juliet, a mio parere, avresti potuta caratterizzarla meglio, ma comunque l'hai caratterizzata abbastanza da non fare abbassare troppo il punteggio.
 
Intreccio della trama: 8/10
Buono, sì, hai saputo creare una storia per niente patetica, ma avresti potuto far svolgere le cose in maniera meno frettolosa, soffermandoti, magari, sulle emozioni dei personaggi. Avresti anche potuto parlare di più di quello che lei provava dei confronti dell'ex-amica.
Comunque hai fatto un buon lavoro.
 
Gradimento personale: 16/20
La storia mi è piaciuta abbastanza.
I sentimenti di lei mi hanno un tantino confusa. Questo suo repentino cambio di decisione è stato troppo frettoloso a mio parere.
Ma comunque la storia ha una fine che tocca il cuore.
Mi sarebbe solo piaciuto entrare di più nella storia, mentre la tua storia non mi ha avvolta particolarmente.
Mi ha lasciato di stucco la data del “19 novembre 2014” poiché si parla di una data futura e tu parli al passato, ma poco importa.
Non condivido molto la scelta del rating, arancione è troppo elevato per questa storia, ma questo non ha influito sul giudizio, ovviamente.
 
Eventuali punti bonus 5/5
Momento Angst: sì.
uno dei personaggi muore”
nella storia è presente un litigio”
 
Totale 63,7/75
 
Ringrazio chiunque detenga i diritti delle immagini che ho utilizzato nel tuo banner.
Ho messo il tuo titolo nel banner, se vorrai quello corretto lo cambierò.

Recensore Veterano

Intensa. Si avverte la disperazione duplice, del padre e della figlia. Uno spaccato di vita che può essere capitato a chiunque nel mondo.
Saper perdonare? Dicono sia la cosa più difficile da fare in tutta una vita e io concordo. Saper perdonare al momento giusto è davvero, davvero, difficile. Avere il controllo delle proprie emozioni in frangenti di quel tipo e decidere di perdonare istantaneamente lo trovo praticamente impossibile. Il perdono richiede riflessione, tempo, e infine magari ci si arriva.
Juliet quel tempo non l'ha avuto e neanche suo padre.

Brava. :)