Recensioni per
Le urla del buio
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/07/21, ore 21:07

Cara Rosmary,
lo so che non dovrei essere qui. Parliamone: ho un sacco di tue storie da commentare e a cui forse avrei dovuto dare la precedenza – tipo quella su Blaise e non vedo l'ora di buttarmi sulla coppia Dorcas/Evan. Senza contare “La stoltezza del Sole” –, però nel momento in cui ho spulciato il tuo profilo per cercare una storia che potesse metterti in difficoltà – sì, sono perfida, volevo vincere xD –, mi è caduto l'occhio su questa.
Non credo di aver mai letto nulla di tuo sulla Old Generation e, visto che Regulus è un personaggio che mi affascina un sacco, non ho potuto fare a meno di immergermi nella lettura.
Ora, quello che mi ha colpito subito è stato il lessico che hai usato. Ne abbiamo già parlato e ancora una volta non ho potuto non sorprendermi perché con poche parole sei riuscita a darmi un'immagine precisa dello stato d'animo di Regulus (l'accenno a Sirius è stato fantastico, tra l'altro).
La consapevolezza e l'amarezza di Regulus nel rendersi conto che, per tutto il tempo, ha cercato di ubbidire a regole che considerava giuste e inviolabili, traspare perfettamente dalla narrazione. Si sente il rimpianto, il dolore e anche una certa rabbia quando lui dice di aver “sprecato tutta la sua vita”. E' una frase molto d'impatto ma anche brutalmente veritiera perché sottolinea tutto quello che lui ha davvero lasciato andare per cercare di assomigliare più possibile al figlio che i suoi genitori desideravano. E non ho potuto fare a meno di pensare a Sirius, lo stesso Sirius a cui Regulus pensa poco prima di tornare a casa, e al loro rapporto brutalmente spezzato perché il maggiore veniva considerato sbagliato da altri (ovvero tutta la famiglia Black).
Questa “sensibilità” di cui parli mi ha stretto ancor di più il cuore perché mi ha fatto parecchio riflettere. Mi sono immaginata un bambino che desiderava disperatamente essere perfetto per essere amato dai genitori, che aveva costruito tutta la sua esistenza con questo unico scopo.
Davvero bella storia. Come al solito, ti faccio i miei complimenti.
Un bacio e alla prossima,
Eli

Recensore Master
28/02/15, ore 16:42

[Recensione premio per il primo classificato al contest ''Wow le edite"]

Reggy, mio piccolo dolce Purosangue Y_Y 
Mi chiedo perché nessuno versi lacrime amare per la sua morte, io lo vedo comeun eroe romantico, lo amo davvero tanto. quando ho letto che era uno dei protagonisti della storia mi sono subito incuriosita. 
Il titolo è davvero fenomenale, non so come tu faccia perché non è facile scegliere il titolo giusto, che attiri il lettore che si allacci alla storia e che sia incisivo. Personalmente è sempre stata una delle mie mancanze più sentite. 
Mi ricorda L'urlo di Munch e Regulus sembra proprio sull'orlo del precipizio YY 
Pizzino mio <3

Recensore Veterano
26/10/14, ore 19:00

#4

ROSMARY EFP
LE URLA DEL BUIO



Grammatica: 10/10

Nessuna delle due ha appunti da farti: grammaticalmente è tutto scorrevole e impeccabile, brava!

Efficacia espressiva e stile: 18/20

Fox: L’inizio è davvero forte. Mi è piaciuto tanto. Ciò che secondo me ha spezzato il pathos della breve narrazione è stato il dialogo con Kreacher. Mi spiego: è lì che hai inserito il riferimento a Rimbaud, ma credo che l’effetto di parole così potenti sia andato un po’ perso nel dialogo con l’elfo domestico. Sei partita alla grande, poi sei andata in calo, insomma. Il pathos riprende verso la fine con una conclusione che ho apprezzato, ma purtroppo nel complesso non posso darti un voto molto alto.

Ayumu: L'attacco della storia è incredibilmente suggestivo; ha immediatamente calato il lettore nella scena, grazie all'uso di immagini dotate di forte espressionismo visivo. Anche il ritmo è incalzante, rapido, serrato, perfettamente in linea con la scena che hai descritto. Il dialogo, invece, occupa fin troppo dello spazio ristretto di una drabble: avresti dovuto essere più pregnante e ridurre le battute al minimo, in questo sono d'accordo con Fox. Altra cosa che non mi ha convinta è l'avvertita necessità del conteggio delle parole: ho notato un certo sforzo nel tentare di condensare la scena in un numero limitato di parole dalla scelta di utilizzare una presenza leggermente eccessiva di apostrofi. L'esigenza di far passare due parole come una sola, agli occhi del contatore di Word, mi è parsa a volte ingiustificata e un po' pedante.

Attinenza al pacchetto: 9,25/10

Fox: Hai scelto il mio quadro preferito di Pissarro e gli hai reso omaggio. Avevo la tela ben vivida nella mia mente, mentre ti leggevo, e Regulus era perfettamente immerso nello scenario, maledetto e frenetico come la città che lo circonda. Come ti ho già accennato prima, mi dispiace tu non abbia inserito al meglio Rimbaud. Certo, il dialogo è ragionato e coerente al personaggio, non certo campato in aria… ma mi aspettavo di più. Da parole così importanti mi aspettavo di più. Tuttavia sei stata fedele al livello che hai dichiarato e nel complesso il pacchetto è reso bene.

Ayumu: L'uso che hai fatto dei due elementi artistici del tuo pacchetto mi ha davvero convinta e conquistata: il quadro svolge una funzione narrativa importante, non è piazzato lì senza fondamenta. Hai calato Regulus direttamente nella tela, hai portato l'arte in una fanfiction: hai centrato in pieno il prompt. Anche la citazione è ben inserita nella trama; ho apprezzato la scelta di farla pronunciare a Regulus durante il dialogo con Kraecher, sebbene ciò vada a discapito dell'efficacia narrativa. Ho dato una nuova sfumatura alle parole di Rimbaud, adattandole alla storia del personaggio su cui ti sei focalizzata, e sono felice che una storia sia in grado di farmi riconsiderare questioni a cui non avevo pensato, brava.

Resa della sinestesia: 10/10

Fox: Ne percepisco già una pennellata nel titolo, poi campi sensoriali incatenati con efficacia nelle prime righe: hai centrato il tema del contest. Brava.

Ayumu: Ottimo lavoro anche in questo campo, per quanto mi riguarda: hai inserito delle sinestesie davvero efficaci e, soprattutto, adatte al contesto scelto. Molto bello anche il titolo, assai suggestivo.

Caratterizzazione e IC dei personaggi: 9/10

Fox: Mi è piaciuto molto il profilo maledetto e cupo che hai dato a Regulus. Sembra sull'orlo di qualcosa, sempre al limite a confrontarsi con il passato e ciò che di se stesso gli è rimasto. Non è un personaggio usuale e gli hai dato il giusto spessore in poche parole, senza risultare sterile, incompleta o inefficace. Tuttavia, non hai conferito sufficiente spessore al suo background e non sono riuscita a comprendere a fondo i motivi del suo turbamento: sei stata troppo criptica con un personaggio di cui si sa molto poco e lasci il lettore in confusione.

Ayumu: Per quelle poche informazioni che abbiamo a disposizione sul conto di Regulus, il tuo tentativo d'introspezione mi è parso del tutto in linea con l'idea che mi ero fatta sul personaggio. Ho trovato che la citazione si legasse in maniera insolita, eppur veritiera, alla sua vita e ciò mi ha fatto riflettere. Sebbene avessi più ampio spazio di manovra, essendo difficile cadere nell'OOC con personaggi tanto minori, il tuo Regulus mi è sembrato convincente. Anche Kreacher, pur nel limitato spazio a lui riservato, è l'elfo domestico che conosciamo.

Originalità: 7,5/10

Fox: Non so bene come esprimermi in questo campo: introduci tutto in medias res, quasi con lo stesso affanno che travolge Regulus. Tuttavia, è tutto indeterminato e mi lascia un po’ spaesata ora che devo valutare questo fattore. Non avendo specificato nulla del background, ma scagliato una riflessione esistenziale nello scenario notturno di un viale illuminato dai lampioni, il tuo lavoro perde in originalità – non per lo stile, quanto per il contesto generale. L’ho apprezzato davvero, ma obiettivamente non posso affermare sia qualcosa di particolarmente unico nel suo genere, come contesto.

Ayumu: Ho apprezzato l'idea di soffermarsi su un personaggio tanto secondario, così come lo sforzo di calarsi nei panni di qualcuno sul cui conto si sa davvero poco. Mi ha davvero affascinata il legame che sei riuscita a creare tra la citazione e il personaggio, un simile collegamento non mi sarebbe mai venuto in mente e mi sento di premiarti per questo. Tuttavia, non posso che unirmi a Fox nel sostenere che l'eccessiva indeterminatezza della scena trattata non può garantirti un punteggio particolarmente alto in campo originalità.

Gradimento personale: 3,25+4=7,25/10

Fox: Mi è piaciuto. Le tonalità sono cupe e angst, quasi profumate di tempera. È stata davvero una bella lettura, nonostante i pro e i contro, tutto sommato.

Ayumu: La tua storia è tra quelle che più ho apprezzato, specialmente perché in un fandom che non sono solita frequentare e, per di più, su un personaggio minore, ma cui hai saputo donare spessore. L'ottimo uso dei vari elementi dati del contest è stato un ulteriore punto a favore del tuo lavoro. Ho dovuto tenermi bassa (4 punti su 5) solo per quelle cadute di stile che ti ho segnalato in precedenza.

Eventuali punti bonus: 2/2

TOTALE: 73/82

Recensore Master
19/09/14, ore 00:02

Ciao cara!
Eccomi di nuovo qui - stasera sono in vena -, a recensire questa meraviglia!
Come forse sai, Regulus non è tra i miei personaggi preferiti. A livello teorico lo apprezzo e la sua storia, Dio, è un'esplosione di angst, ma io e lui non ci prendiamo, quindi in genere non ne leggo troppo volentieri. Tuttavia, nel tuo caso ho fatto un'eccezione, perché ti conosco e so che c'è un buon 95% di possibilità che la storia mi piaccia anche se il personaggio non mi esalta.
E poi il titolo. Dio mio, il titolo!
Mi ha semplicemente attirato come una calamita, è esattamente il genere di immagine macabra e creativa che mi fa perdere la testa. Mi piace tantissimo, come ho adorato la descrizione della strada affollata e della vita che Regulus si vede scorrere davanti agli occhi, mentre si sente strangolare, soffocare, è ad un soffio dall'annegare ed è tutta colpa loro. Alla fine lo capisce, che sono stati i suoi genitori con i loro stupidi ideali a scavargli la fossa. E' una consapevolezza crudele, ma ho avuto l'impressione che se ne sentisse quasi sollevato, per il semplice fatto d'esserci, finalmente, arrivato.
Sa di aver sprecato la sua vita. Non è facile accettare qualcosa del genere, e in effetti nella tua storia lui ancora non l'ha fatto, ma la tua interpretazione apre scenari che mi piacciono molto: che il tradimento verso l'Oscuro fosse il disperato tentativo di dimostrare che una vita l'ha avuta anche lui? Che ha scelto la morte perché poteva sceglierla, perché era una decisione soltanto sua? Un'interpretazione un po' egoista, ma d'altronde non siamo tutti degli egoisti?
Mi piace come scrivi di Regulus, ogni volta mi fai riflettere (anche con altri personaggi), ed è una qualità da non sottovalutare in uno scrittore!
Ancora complimenti per la storia stupenda! Alla prossima!

Un bacio,
Mary

Recensore Junior
08/09/14, ore 18:04

Ragazza, tu mi fai davvero cadere le braccia! Ma con cosa ti nutrivano i tuoi da bambina, con libri e vocabolari? Perché davvero, sento di amarti. Nel pezzo "Tiri via le mani dalle tasche del tuo perfetto abito e le sfreghi: sono ghiaccio. Una delle due corre al collo, lo libera dallo stretto nodo della cravatta e poi dagli insidiosi bottoni dell’immacolata camicia.
È una strana sensazione questa che t’assale, poiché nessuna mano o corda o cinghia ti strizza la gola, eppure soffochi. Soffoca il tuo animo, pestato a sangue dal terrore e dal pentimento, dal tradimento." mi si è fermato il respiro. Vorrei riuscire a tirare fuori io periodi così, non mi sento degna di giudicarti a un contest.
Regulus è un personaggio che mi è indifferente, ma in questa storia è così umano da farmelo persino piacere.
Scrivi un libro, ti prego *-*

Recensore Junior
07/08/14, ore 22:14

Lo so che devo recuperare con le recensioni, me ne manca qualcuna ma ho davvero poco tempo a dispozione e mi dispiace un casino perché vorrei continuare ad essere costante nel leggere e recensire le tue meravigliose storie T.T Ma non perdiamoci in inutili chiacchiere e passiamo alla recensione! Prima di tutto devo dire che Regulus è uno dei miei personaggi preferiti e che tu riesci benissimo a farmelo immaginare come ho sempre fatto. Questa drabble mi è piaciuta moltissimo. Adoro sempre ciò che scrivi perchè riesco perfettamente ad immergermi nella storia, avvertendo le sensazioni dei personaggi in questione. Poi il tuo stile è unico e lo adoro, ma penso che di questo te ne abbia già parlato abbastanza e non vorrei ripetermi :') Secondo me sei riuscita a cogliere proprio i sentimenti che Regulus provava in quel preciso momento della sua vita e lo hai caratterizzato in maniera più che perfetta. Uhm, che altro aggiungere? E' fantastica questa OS e finisce dritta nei preferiti! Uno dei tuoi lavori migliori, anche se comincio a pensare che ogni cosa che scrivi diventi automaticamente uno dei migliori e alla fine risulterà che tutto ciò che scrivi è sempre il massimo (?) Comunque lo adoro. Adoro lo stile, ogni tua parola, la tua abilità nel trasmettere precise emozioni e il fatto che tu riesca a caratterizzare bene quasi ogni personaggio *-* Non vedo l'ora di leggere altri tuoi scritti e prometto che cercherò un buco di tempo per recensire le storie arretrate! Un saluto C:
Hono

Recensore Veterano
03/08/14, ore 11:54

Il tuo stile mi piace un sacco. Sono certa di avertelo già detto un migliaio di volte, ma te lo confermo, per farti sapere che la cosa non è cambiata e, soprattutto, che non devi cambiare stile.
Insomma, ogni volta che apro una tua storia non so che cosa ci trovo, ma so come lo trovo: Rosmary's style!
Ormai, è diventato il tuo tratto distintivo, specialmente l'uso della seconda persona singolare come narrazione; inusuale, ma mi piace un sacco. In più è sicuramente la narrazione che meglio si adatta alle bellissime descrizioni che inserisci sempre e che rendono il lettore quasi protagonista di ogni tua storia.
Solo leggendo la prima frase, mi sono ritrovata in mezzo ad una strada trafficata di spericolati autisti e non era Regulus il protagonista, ma io che ero Regulus che era il protagonista. E così continua, magnificamente, per tutta la storia. Le sue sensazioni sono chiare, così chiare che, più che leggerle, si sentono.
Non è detto esplicitamente nella storia, ma dai suoi pensieri e discorsi si evince che è ambientata quando Regulus aveva scoperto degli Horcrux e aveva deciso di tradire Voldemort. Il tormento, per quello che ha scoperto sul suo, una volta idolatrato, padrone e le conseguenze che sa già ci saranno per il suo gesto accompagnano tutta la storia, più o meno forti, ma sempre presenti.
La citazione è usata in un momento assolutamente perfetto visto il senso che assume in bocca a Regulus.
Ironia della sorte, la loro dimenticanza è ora tua assassina.
E la storia non poteva finire con una frase migliore. Quello che per i genitori non era necessario che imparasse, probabilmente lo avrebbe salvato; sicuramente, gli avrebbe permesso di agire meglio. Poi, il fatto che ha tradito Voldemort rimane e, quindi, non se la sarebbe cavata facilmente comunque.
La sinestesia è la mia figura retorica preferita, dopo l'anafora, nonché una delle poche di cui ricordo definizione ed esempi. ^^ Ma con tutte quelle che ci sono...
Nella tua storia mi sono piaciute tutte quelle che hai messo, anche se la preferita è quel dolciastro sibilo di rimpianto. Oltre alla sinestesia, ho notato anche un contrasto con il rimpianto, che solitamente è qualcosa di amaro, con una connotazione negativa, mentre dolce è un qualcosa di positivo. Quel dolciastro, oltre che una bella sinestesia, sembra infierire anche sul rimpianto del povero Regulus. Non so se è voluto, se è davvero così o se sembra solo a me... in ogni caso, l'ho adorata!
È sempre un grandissimo piacere leggere le tue storie.
Alla prossima e un bacio,
Lucy