Recensioni per
Il Vino e L’Oblio
di kamony

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/08/14, ore 10:03

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Di questa flashfic mi ha colpito particolarmente il paragone dantesco fra l'Arcadia e la nave dei dannati, come se Harlock fosse un novello Caronte che deve traghettare le anime attraverso una speranza perduta per sempre. Lo stile, scorrevole e ricco, si adatta perfettamente all'argomento.

Recensore Veterano
05/08/14, ore 22:15

Commoventi e bellissime le parole che hai scritto per esprimere in tutta la sua drammaticità, ... la confessione  di una verità spiazzante e straziante legata ad una scelta sbagliata...Nelle tue parole leggo e sento tutta la fragilità di un uomo smarrito nella sua solitudine, schiacciato dai suoi sensi di colpa, verso l'amata madre terra, verso l'umanità, verso mime...che ha la sola colpa di avergli offerto la sua essenza,... la sua vita ...Chapeau&Ad maiora...Splash..splash...da Oliva

Recensore Veterano
05/08/14, ore 19:02

32 ...anche in soli 32 righe sei capace di grandi e profondi pensieri.Il tutto e' racchiuso in quel 'nulla sara' piu' come prima'... l'angoscia, il tormento, la paura, il rimorso, il rimpianto e tanto altro sono tutti li. Come hai scritto, entrambi ormai consapevoli bevono dall'amaro calice del dolore senza trovarne beneficio alcuno. Tutto è compiuto. Un plauso ed un bacio mia cara. Sempre piu' brava, profonda e poetica. Love Lovespace.

Recensore Master
05/08/14, ore 15:35

"Non corre una parola tra il Capitano e l’alinea. Non serve. 
Il grande dolore che li lega indissolubilmente, ha sigillato le loro labbra nel silenzio del rimorso. "
Molto toccante, forte, cruda, ma bellissima questa riflessione sui primi momenti dopo il misfatto.
Ho sempre pensato che Harlock e Meeme fossero amanti, ma sicuramemte li unisce il dolore, il rimorso e poi il desiderio di rimediare.
Grazie mia cara per averla pubblicata.
Bax
Tamy

Recensore Master
05/08/14, ore 15:06

Amica mia, questo missing moment è da brividi davvero... hai saputo raccontare il momento forse più doloroso e disperato dell'esistenza del capitano e di Meeme con una drammaticità ed una sapienza che non hanno pari!!! Per tutto il tempo i due non parlano, ma le parole non servono, ognuno di loro conosce l'angoscia nel cuore dell'altro “Il grande dolore che li lega indissolubilmente, ha sigillato le loro labbra nel silenzio del rimorso”... per non parlare poi delle splendide metafore che hai usato per descrivere questo istante che suggella l'inizio della loro dannazione ma anche il desiderio di redenzione!!! Il capitano che traghetta l'Arcadia come Caronte è stato per me il colpo di grazia, ma lo sai che quando ho visto il film, quella scena dove lui esce dalla nube di materia oscura insieme a Meeme dopo aver distrutto la Terra mi ha fatto pensare proprio ad un demone che pilota una nave fantasma... incredibile!!! “Il castigo li unisce, il castigo li separa.
Sono insieme, ma disperatamente soli”, sono tutte immagini bellissime ma questa è impareggiabile. Sei sempre grandiosa in tutto quello che scrivi e il tuo talento non si smentisce mai. Favolosa!!! Baci, Romy

Recensore Junior
05/08/14, ore 14:10

"Sono insieme, ma disperatamente soli.
Due anime raminghe che nella furia del dolore, fuggono la colpa e bramano un’illusione. Un miraggio pietoso che, prendendoli per mano, li condurrà verso quella luce che essi stessi hanno spento."
Davvero profonda la tua riflessione su questo momento della loro vita, in cui ripensano al loro errore, cercando di andare avanti.
Me l'immagino davvero queste scene.
Ti faccio i miei complimenti, sei bravissima a scrivere questi Flashfic!
Mi domando quante altre storie tieni dentro al tuo pc, pubblicale, scommetto che saranno bellissime come questa ;-)
anubian

Nuovo recensore
05/08/14, ore 13:52

Cara Harlocked in questa breve fic ti sei superata. Hai perfettamente spiegato con immagini vivide e oserei dire quasi "sanguinanti" che cosa possa essere stato l'inizio dell'espiazione di queste due anime perse (cito non a caso il nome dell'altra tua fic). Hai dato corpo ad un annichilimento interiore dei due protagonisti in modo brutale e chirurgico, con l'evocazione epica del capitano al timone paragonato a Caronte che è da applauso a scena aperta!
Ma anche le altre metafore che hai usato mi lasciano a bocca aperta e sappi che non sono una cultrice del genere drammatico.
Sei bravissima! Di fronte al tuo talento eclettico di scrittrice che spazia in ogni genere, (romantico, comico, drammatico, introspettivo, avventura, fantascientifico), con risultati sempre eccellenti, c'è solo una cosa da fare: inchinarsi e ringraziarti di condividere con noi.
Ovviamente  finisce al volo tra le preferite. Se ne hai altre ti ordino di postarle! ^_^

Ciao
Wiser
(Recensione modificata il 05/08/2014 - 01:54 pm)

Recensore Master
05/08/14, ore 12:41

Molto bella anche questa. Intensa e coinvolgente. E' il silenzio ad esprimere il grande dolore che Harlock e Meeme condividono e tu hai saputo rendere con pregnati parole questo silenzio. La conclusione è splendida:
"Il castigo li unisce, il castigo li separa.
Sono insieme, ma disperatamente soli.
Due anime raminghe che nella furia del dolore, fuggono la colpa e bramano un’illusione. Un miraggio pietoso che, prendendoli per mano, li condurrà verso quella luce che essi stessi hanno spento."

Recensore Master
05/08/14, ore 10:09

Bellissimo questo breve racconto, intriso di malinconia ma anche di complicità tra il capitano e il mio personaggio preferito, la fantastica Miime...!

ottimo!

MiciaSissi

Recensore Veterano
04/08/14, ore 20:43

Nave fantasma che trasporta anime logorate dal senso di colpa per aver portato l'inferno sulla Terra.
La battaglia più grande sarà con loro stessi per ritrovare un po di quella luce che li aiuti ad uscire dalle Tenebre.
:)

Recensore Master
04/08/14, ore 20:41

Oh... non solo apprezzo il gesto. Trovo che questa fic sia veramente un gioiello... e tu che l'hai lasciata a giacere negletta nel tuo PC (della serie, si predica bene e si razzola male... e mi riferisco ad entrambe!).
Stupenda la serie di metafore dantesche che hai fatto: le fiamme delle candele (come non rievocare i consiglieri fraudolenti?) e l'Arcadia che diventa una nuova barca di Caronte, col suo carico di anime morte. La solitudine e il vino che è "il più antico e il più semplice dei modi" di cercare l'oblio. Un oblio che non ci sarà, una disperata solitudine che in parte trova sollievo nell'essere in due, in parte invece vi trova nuova occasione di rimorso (e qui mi vengono in mente Paolo e Francesca e avanti così). Se ne hai ancora di queste "ficcine", come le chiami modestamente, tirale fuori!! Bravissima.

Recensore Master
04/08/14, ore 20:13

"Il castigo li unisce, il castigo li separa"
Hai saputo raffigurare in modo efficace, ed a tratti, brutale, senza sofismi e senza arzigogoli retorici inutili, il senso autentico della dannazione. 
Una distruzione che marchia a fuoco l'anima di due creature che ora si ritrovano raminghe per l'eternità... con unico conforto costituito dal vino. Lacrime di sangue... rosse come il vino?
Simbologia potente e spietata.
Mi inchino.
Lou