Introspettivo che ti lascia con l'amaro in bocca.
"Cosa vorrà mai comunicare?" e resterà ancora un mistero, a meno che non sia nonsense.
O forse ci potrebbero essere quei cavilli, seppur in semplici parole, che potranno svelarci una parte nascosta, o forse dimenticata, di qualcosa.
Una breve storia che ti prende, abile scrittura, abile trappola per lettori.

Complimenti vivi,
Giada.

Ok...sto recensendo un'altra tua storia perchè sono fatta così: mi fisso.
Quindi mentre ascolto "From yesterday" dei 30 Seconds to mars leggo le tue bellissime flash fic e mi emoziono..che bella accoppiata!
Questa poesia è davvero bellissima, mi ci sono ritrovata molto soprattutto quendo dici "Ho scritto e ho vergogna."...ora, io non sono molto brava nel 'leggere tra le righe', non lo sono mai stata, neanche a scuola ma tendo sempre a dare una mia interpretazione a tutto quello che leggo e qui mi sembra di aver capito che tu voglia dire ho scritto e mi sono esposta dicendo quello che provavo e ho vergogna appunto per il fatto che essendoti esposta hai mostrato le tue debolezze..per questo anche prima hai scritto "cose che ancora feriscono".
Almeno questa l'interpretazione che ho dato io a questo piccolo capolavoro, forse non ho capito niente di quello che volevi dire e mi scuso.
In ogni caso a me, leggendola, ha fatto questa impressione e mi è piaciuta molto proprio perchè a me accade la stessa cosa: provare vergogna, solo che io non trovo mai il coraggio e la forza per "Scrivere".
AzzurraLoenardi

Wow beh... Hai reso l'idea. Davvero, ti capisco. Certe volte anche a me capita e, nonostante la poesia sia davvero corta, sei riuscito/a a fare sentire il messaggio. A mio parere è  scritta bene, davvero, mi è piaciuta. La aggiungerò alle preferite. Complimenti.