Eccomi qui per lo scambio.
Devo dire che per me scegliere questa storia è stato quasi un Must. Ho sempre trovato interessante il personaggio di Light e il modo in cui è Kira. Io la penso molto come te, per me Light e Kira sono due persone; non una.
Questo lo dimostro perché quando Light aveva rinunciato al possesso del Death Note, era sostanzialmente cambiato. Era sempre una persona fredda e tutto quello che vuoi, ma non era neanche lontanamente Kira.
Ecco ho apprezzato moltissimo questa tua esposizione sul personaggio, anche perché è fatta maledettamente bene. Vorrei darti dei consigli per migliorare ma non posso: io la lascerei esattamente così. Non c'è da aggiungere, non c'è da togliere, non c'è da modificare.
Hai scritto ciò che avrei scritto io, se ne fossi capace.
La metto tra i preferiti.
Un saluto grande,

ML.

Ciao !
Eccomi qua , come promesso. Questa piccola flash mette in luce il fatto che tra le due personalita` di Light , lo studente modello che vuole diventare poliziotto e l` assassino/dio che decide della vita e della morte delle altre persone , e` la seconda a prendere il sopravvento . Il processo e` graduale ma definitivo e alla fine il suo lato "cattivo" che aspira alla divinita` resta fuori dallo specchio prendendo le decisioni e condannandolo a morte come le sue vittime , mentre il suo lato "buono" , la sua umanita` resta intrappolata nello specchio. Ha ragione Ryuk dicendo che gli esseri umani che vengono in contatto col death note sono destinati a una vita miserabile .
Un bacione.
Meryl

Wow, una buona drabble rappresentante Kira, ammetto d'esserne sorpresa, è un personaggio che non viene spesso approfondito e ho letto anche l'altra shot che hai scritto su di lui, quindi quando sarò un po' più lucida penserò a recensire anche quella, dove vorrei soffermarmi per dire qualche parola in più.
Ho visto che sei nuova nel fandom quindi Benvenuta!
Passando alla shot.
Ho apprezzato particolarmente il tuo punto di vista, il divario che rendi tra i due - Light e Kira - sembra volersi annullare all'inizio della storia. Di fatto è Light a volere il nome di Dio, se non in un primo momento, con l'andare avanti dell'anime.
Parli di un marchio impresso forzatamente e in fondo solo forzato può essere il nome di Dio rivolto ad un essere umano.
I due diventano nuovamente entità separate quando dici che Light è al tempo stesso tramite e vittima, facendo capire al lettore quanto inconsapevole sia il diciottenne che ha preso tra le mani il death note.
Un bellissimo punto di vista, dettato magari da una riflessione più accurata su un personaggio spesso semplicemente odiato, ragion per cui ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Alla prossima!

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Eh si cara Skin, sono sempre qui a recensire qualsiasi cosa la tua mente brillante sforni. Sono un pò in ritardo, chiedo venia! 
Be, innanzitutto ti posso dire che adoro il titolo. Azzeccatissimo direi. Alter Ego è la parola che riassume perfettamente il protagonista del manga. Non possiamo dire con sicurezza chi sia il vero Light Yagami, se è il ragazzo studioso che fa colpo sulle donne o il giustiziere (omicida) che si fa chiamare Kira. 
Ognuno fa affidamento e usa le armi a disposizione dell'altro. Quello che li accomuna è la sete di potere e "giustizia". Per ottenerli non fanno altro che uccidere qualsiasi persona ostacoli il loro cammino.
Ma come si può chiamare giustizia questa? La vera giustizia è quella che rispetta le leggi, i diritti e soprattutto la vita. Perché quest'ultima è una sola. 
E quindi, tu chi sei per poter giudicare il prossimo Light? Ti reputi un Dio di un nuovo mondo. Il Tramite di Kira. Colui che fa stragi di "perdenti".
Non hai ancora capito che questa tua nuova giustizia ti sta corrodendo dentro, portando alla più buia solitudine. 
Ma forse non ti interessa, l'importante è vincere vero? A qualunque costo. 

Be Liz (non sono riuscita a trettenermi XD), anche se corta questa storia è Light/Kira. Non parla di loro, sono loro. La loro essenza, il loro vero io. 
Sei stata bravissima, ma non è una novità. 
Be ci sentiamo presto - se non adesso- quindi ti mando un bacione grande.

Adhara_ 
 

Eccomi ovviamente qui :D (detto così sembra una minaccia o comunque paio una maniaca... vabbè, sorvoliamo) 
Leggendo l'inizio sullo specchio ho irrimediabilmente pensato alla scena in cui lui si guarda nell'anime proprio allo specchio e ci sono due riflessi (oppure, più lampante, quella nell'ending 1, Alumina, in cui osservandosi sempre attraverso un vetro il suo riflesso diventa piano piano sempre più rosso carminio, insomma). Ecco, già quest'immagine del riflesso mi piace, punto primo. In secundis, il titolo è azzeccatissimo. Sono un'amante dell'argomento "dualismo" se ci si riferisce a Light Yagami e Kira: tu evidenzi proprio la carneficina che quest'ultimo ha compiuto in nome di ideali utopici, di Giustizia che in realtà è meramente soggettiva; insomma, un ambiente dominato dal sangue dei criminali uccisi (per alcuni martiri, per alcuni condannati giustamente dal divino cupo mietitore e giustiziere) e soprattutto opprimente, perché lui cancella tutti i suoi ostacoli. Lui si definisce il Bene, ma lo è davvero? Potrebbe anche essere definito Male ma c'è qualcuno che potrebbe veramente porre opinioni valide per tutti? No. Kira è infantile. Si vanta delle proprie imprese (temporanee, dopo la sua morte torna tutto come prima) e non comprende che la necessità era trovare un successore (soprattutto se vieni braccato prima da L, poi dai successori, insomma) e ha sopravvalutato Mikami. Sappiamo com'è andata a finire. 
L'ultima frase mi è piaciuta tantissimo. Sì, Light è il tramite, è il "contenitore" di Kira, perché lui non si ribella al suo alter ego, anzi, lo fa fuoriuscire e risulta sconfitto. E questa decisione ha portato alla rovina pure lui. 
Davvero, ti considero molto promettente. (: Quindi nulla, continua così— non ti dico quanto sono felice appena ho visto che hai pubblicato questa flash!! 
Quindi, ancora complimentoni! ♥♥
A presto!!

Tully_

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