Ciao! Ho deciso di assegnare la bandierina verde alla tua storia perché è molto originale e ben scritta. Ho apprezzato il fatto che sia suddivisa in "paragrafi", il tutto rende la lettura più scorrevole e meno faticosa per gli occhi (i miei, ahimè, soffrono molto quando leggono certe storie).
Mi piacciono sia il tuo stile, sia il linguaggio che utilizzi che, nonostante non sia molto ricercato, non sminuisce affatto la storia. Anzi, la valorizza.
Ottimi sono i dialoghi tra le due protagoniste, molto realistici e ben costruiti. Lasciano trasparire tutto il freddo sadismo di Ellen e la sua razionale pazzia, e dal lato opposto la paura e il disorientamento di Kate.
E ora passiamo agli errori.
Premetto che la tua storia è quasi priva di errori, e quelli che ti segnalerò sono l'ennesimo mio tentativo di trovare l'ago nel pagliaio.
- "Mi salii un conato di vomito [...]"
Probabilmente è un errore di battitura, e sicuramente sai che la terza persona singolare del passato remoto di "salire" è "salì", e non "salii".
- "[...] nella situazione in cui mi trovavo, lo trovai [...]"
Qui c'è la ripetizione del verbo "trovare", ma quasi non si nota leggendo il testo. Capisco anche che non è semplice trovare dei sinonimi a questo verbo, soprattutto in queste frasi.
- "[...] ma me ne resi conto soltanto adesso."
"adesso" esprime contemporaneità, e non è completamente sbagliato, ma potresti benissimo sostituirlo con "allora".
- "Ci ero riuscita a farle capire che stava sbagliando?"
Probabilmente hai utilizzato il "ci" all'inizio per dare più enfasi, ma stona un po' col resto del brano. Potresti toglierlo, e aggiungere un punto esclamativo alla fine della frase:
"Ero riuscita a farle capire che stava sbagliando?!"
Poi il tutto dipende dall'intonazione che utilizzi leggendo la frase. Forse ho frainteso io, ma comunque il "ci" non sta bene in quella frase.
Credo di aver detto tutto. Ancora i miei complimenti per la tua storia, è molto scorrevole e ben strutturata. Apprezzo che tu abbia inserito una sorta di "insegnamento" alla fine della storia, anche se smorza l'atmosfera horror e la tensione che avevi creato nelle righe precedenti. Tensione che viene però a ricrearsi con l'ultima frase, che lascia il finale aperto.
Un bacio,
Clarice |