La prima cosa che colpisce è l'umanità del tuo Silente, perché non abbiamo mai occasione di vederlo tale e tu ci dai quest'opportunità.
La seconda è che, anche fino all'ultimo, il nostro vecchio Albus non smette di pensare, pianificare forse o meglio di constatare di aver commesso alcuni errori di valutazione. E questo è il Silente della Rowling, lo riconosciamo, lo vediamo, ma soprattutto lo possiamo veder comparire nell'ultima parte: "Speriamo che nel posto in cui andrò
ci sia quella rivista babbana,
con la rubrica di lavoro a maglia che mi piace tanto".
Mi hai strappato un sorriso, in questa parte, proprio non me l'aspettavo.

Leggi la risposta dell'autore

Breve, concisa, decisa, incisiva, verosimile nel suo connubio fra umana innocenza, purezza d'animo, e amara consapevolezza: ecco cosa penso della tua shot. Il tuo Albus Silente è caratterizzato fedelmente, la tua storia ben strutturata e velata del giusto umorismo, e tu una buona scrittrice! Complimenti! Prongs4

Leggi la risposta dell'autore

Non penso che nessuno avesse mai dipinto Silente così umano. Così...genuino nelle sue paure, nelle sue speranze e nei suoi errori, e allo stesso tempo sempre così irraggiungibile ed eccentrico tra i pensieri verso sua sorella e quelli verso gli amati calzini di lana e la tanto famosa rivista babbana. E' proprio per questi elementi che mi è piaciuta. Anche se ha la muffa, basta una spolverata credimi per apprezzarla.

Leggi la risposta dell'autore