Ok.
Hai deciso anche tu di inserirli nel mondo eh!
Almeno per questa, bene!
Allora, non capisco la scritta degli Unown ma cazzarola la tecnica di "comporre" le parole e lanciare un attacco di quel tipo mi piace tantissimo.
Comunque dato che c'è un "presto" penso che solo nel prossimo capitolo assisterò ad una crisi bipolare di Helen che combatterà contro se stessa scazzottandosi da sola (?).
Bien, hai descritto bene come si sentiva Helen, un po' meno gli altri, tipo i due amici, ma comunque mi piace. LORO SONO POCO IMPORTANTI!!
Sean mi pare lo stereotipo del ragazzino che si incontra SEMPRE nei giochi Pokémon che ti dice "ahhhh tu sei un Allenatore, quando sarò più grande anche io vorrò avere dei Pokémon e viaggiare..."
Ma lui ha dei Pokémon e quindi lui PUÒ viaggiare.
Dato che però non ha ancora deciso di partire, va a cercarsi le avventure "sotto casa".
Come io che andavo a cercare i ragni nel giardinetto di un mio vicino sperando di trovare tarantole e vedove nere, tutto carico di attrezzature professionali per la ricerca e la cattura dei ragni e puntualmente tornavo con una pelle vuota di ragno che l'ha appena cambiata e due opilioni (quegli aracnidi con le zampe lunghe e sottili che si trovano nei garage) di cui uno morto.
Bene.
Gli Unown.
Mi sono sempre piac...
VAFFANCULO! Odio gli Unown!
Che schifo di Pokémon. Sono utili quanto dei Bronzor!
"Eh, ma, Luca, loro custodiscono un grande mistero che nessuno ha mai scoperto..."
"MA SE NESSUNO L'HA MAI SCOPERTO NEANCHE CON I CHEAT MAGARI NON TI VIENE DA PENSARE CHE NON ESISTA?!?!?!?!?"
Bah, apparte gli scherzi, per un fan delle lotte come me sono alquanto inutili e innecessari, ma per chi, come il mio lato che sa apprezzare tutto di tutti (che ora sta dormendo, sono le otto di domenica mattina), li ama per la loro diversità e originalità, sono i Pokémon più belli e misteriosi di tutti.
Comunque, grammaticalmente, come tutte le tue storie è impeccabile.
Il formato è quello solito (anche se aggiungerei un po' si spazio o almeno un interlinea decente tra il titolo e la prima riga) e ottimo.
Lo stile non è molto diverso da quello di NTSS anche se lo vedo moooolto distaccato, quasi che stessi scrivendo controvoglia.
Mhhhhh Ele...
No bueno.
La storia comunque c'è, inizialmente pensavo che avessi scritto la solita solfa di una cosa tenebrosa che accade SEMPRE (cliché tipico) ad Halloween.
Invece no, stai iniziando una specie di introspezione per Helen.
Conosciamo qualcosa in più del suo passato e iniziamo a viaggiare dentro le sue paure e i suoi "gusti".
Naturalmente con un presupposto simile mi aspetto, nelle prossime storie con lei come protagonista, un'introspezione degna di Eleanor che si chiede se le problematiche del mondo possono essere risolte sacrificando quel figlio di buona donna di Bellocchio in un cerchio satanico durante una messa nera e bevendo il suo sangue da un calice consacrato.
Perché effettivamente nelle altre due OS ti sei solo incentrata sulla NUOVA vita di lei.
Mi sembra un caso che nello stesso episodio in cui Pupitar si evolve e si CHIUDE dentro il sul guscio, Helen inizia ad APRIRSI al lettore.
Non so se hai fatto apposta, ma quell'evoluzione messa lì senza utilità e motivo la dovevo per forza ricollegare a qualcosa.
Bien, ultimo consiglio.
Ti ricordo che gestisci una coppia, in questo capitolo ti sei incentrata principalmente su Helen.
Comunque bueno, la prossima voglio l'apoteosi dell'introspezione dualistica.
Byegup! (?) |