Ciao Nicoletta, leggo in ritardo questa bella storia, in questo periodo sono in ritardo con tutto e mi dispiace, perchè mi perdo queste dolcezze.
Sono settimane descritte visivamente bene, sono riuscita a immaginare ogni movenza di Castle, i suoi (tuoi) pensieri prendevano forma non nella mia mente, ma davanti agli occhi.
Kate brilla è stata una chicca, l'hai espressa benissimo con quelle lettere triple e quadruple, le sue smorfie e la facce divertite di Rick e la dolcezza di restare stretti a dormire, perchè tornare a casa da sola non le piace più... bellissimo!
Anche la telefonata con Javi, esilarante :p
In un distretto silenzioso la trova addormentata, con fascicoli intorno, troppo stanca per continuare a pensare (bellissima anche la telefonata in cui Kate gli dice "ti penso" *-*) e poi ecco che con lui vicino torna a ragionare anche se non si può arrivare sempre subito alla soluzione... bisogna che Kate riposi.
"Ma io so che casa è anche qui se ci sei pure tu." Dolcissimo!
Complimenti e a presto!
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