Recensioni per
In the Name of Freedom
di Halley Silver Comet
Un po’ di risposte, niente male come inizio. Immagino che questa sia la classica situazione dove l’eroe è costretto a ripetere da capo l’evento traumatico che gli ha cambiato la vita. Connor non è più così distante come lo dipingevo, posso percepire la sua paura e le sue preoccupazione, posso capirlo. Ho davvero apprezzato il modo con cui hai permesso al lettore di immedesimarsi, attraverso i continui rimandi a ciò che è accaduto in passato. Ci siamo passati tutti: arriva il momento in cui abbiamo la possibilità di rivivere una situazione per la seconda e sappiamo che questa volta non possiamo sbagliare. Per Connor non c’è stato bisogno di un ulteriore sacrificio, come se non avesse già dato abbastanza. Sorvolando su doppi salti carpiati tipici da videogioco e che io adoro, anche se, ahimè, la gravità mi odia, ho anche capito con leggero ritardo cosa lega i due Assassini. Sì, forse sono più cieca di Connor. Sono soddisfatta dal finale che hai dato alla sua storyline, con la perfetta chiusura poetica e ironica allo stesso tempo. Ci hai mostrato anche una Giselle più umana del solito, perciò direi che hai dato loro un’ottima conclusione. |
Ed eccoci qui, all'ultimo capitolo. |
Eccomi qui a recensire anche quest'ultimo capitolo.. ed anche questa storia è giunta alla conclusione. |