Recensioni per
You Won't Have Me - Ricordati Chi Sei
di Lady R Of Rage

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/06/21, ore 10:40

Tze mi ha sempre colpito la sua profonda misantropia. In quasi ogni sua scena traspare un disgusto per gli altri umani, compresi i suoi servi, e una goduria nel vederli soffrire e ucciderli per offrirli alle divinità. Uno che si annega tanto nella venerazione divina e odia la sua stessa specie non deve aver avuto un passato molto allegro.
O forse è il suo naso che è un tumore che glu danneggia la mente.
Elucubrazioni personali a parte, questa storia è semplicemente meravigliosa. Uno scorcio serio sul destino di tanti poveri inca durante le invasioni europee e la ricerca dell'oro, come la linea iniziale del film voleva.
Fa quasi ridere come Tze voleva tanto morte e distruzione da parte di un dio crudele e sanguinario, ma l'ha ottenuta come schiavo e non come Gran Sacerdote.
Carino Cortes che lo tratta quasi da animaletto, e bellissimo come Tze riaccenda l'orgoglio e gli sputi in faccia.
Immagino che in un prossimo futuro la Spagna conoscerà un po' di magia oscura inca, ihihih.
Alla prossima.

-La Follia mi scorre nelle vene.

Nuovo recensore
14/07/20, ore 17:14

Buonasera. Ho letto questa storia tutta d'un fiato e devo dire che mi è piaciuta molto. È un giusto proseguimento dell'inizio del film, ovvero la partenza per la conquista dei territori americani da parte degli spagnoli, il momento più storico e acculturato di tutto il film, che essendo per bambini è molto distaccato dalla realtà. La logica di Cortes e delle sue truppe è molto storica, si denotano i pensieri dell'epoca e la smania di distruzione che gli europei si portavano dietro in quel periodo. Molto bello, davvero.
Circa il personaggio di Tzekel-kan vorrei dire giusto un paio di parole, perchè se da una parte è un misero selvaggio, dall'altra è anche il gran sacerdote di El Dorado, quello oscuro, malvagio e assetato di sangue. Mi è piaciuto molto il suo interrogarsi, il suo patire e il suo risvegliarsi. Sa chi è, ricorda di essere potente e può fare ancora molto anche se non è più nella sua città. Complimenti ancora.
(Recensione modificata il 14/07/2020 - 05:16 pm)

Recensore Master
11/08/19, ore 18:37

dunque premettendo che ho trovato x puro caso qst tua ff poco fa mentre girovagavo nel fandom la strada per eldorado che è molto originale dato che da quel che ho visto la stragrande maggioranza delle opere dei fan sono incentrate su 'sti2spesso in vrs romantica&chel non appare quasi mai ma se appare succede molto brevemente&spesso è vittima di bashing invece tu hai scritto una os su tzekel-kan&cortès il che è molto particolare come scelta!passando ad altro x caso tu sai dove posso trovare video e/o testi delle canzoni preferibilmente in italiano della della strada x eldorado?poi sai dove posso trovare anche testi&video canzoni sempre preferibilmente dub ita di film d'animazione d altre case cinematografiche nondisney?chiedo xké m servirebbero x1mio progetto ma sono tutte esternamente difficili da trovare&ql poche che si trovano molte sono incomplete o di qualità bassa!

Recensore Veterano
01/07/15, ore 22:58

Ciao!
Stavo bazzicando un poco a caso alla ricerca di qualcosa da recensire ora che ne ho voglia, quando mi sono imbattuta in un'altra tua fanfiction.
Eh, devono essere gli dei a far incrociare le nostre strade.
Comunque, tralasciando lo sclero, questa tua introspezione su Tze-tantecose ha diviso la me da una parte in una ragazza orripilata (da Cortes, ovviamente), dall'altra in una affascinata (non da Cortes, ovviamente).
Ho sempre trovato Tze un personaggio piuttosto inquietante ed ambiguo, anche se molti dei personaggi di El Dorado alla fine lo sono (avevo una mezza idea di una fanfiction in cui si scopre che Tulio e Miguel sono effettivamente reicarnazioni di divintà sudamericane- credits a mio fratello). La cruda realtà delle deportazioni dei leggittimi proprietari delle terre americane è ben inquadrata nella tua fanfiction e lo smarrimento di Tze, che fino alla fine vive in una situazione di totale smarrimento, tanto da definirsi lui stesso un esserino, è quasi inquietante.
Come lo è l'atteggiamento di Cortes nei suoi confronti. Se non sapessi che probabilmente Cortes ha venduto Tze a Ratcliffe che poi l'ha ceduto a Gothel (con gelosia di Frollo), penserei che in qualche modo lo desiderasse come una sorta di giocattolo, sessuale o meno... non saprei, mi ha dato questa impressione.
Il finale con quella sorta di delirio (forse dovuto a qualche malattia?) è quasi rivoluzionario rispetto all'inizio. Con una probabile citazione del Re Leone, Tze riprende la completa consapevolezza di sè, già scatenata dal colloquio con Cortes.
Non ho soltanto capito cos'è esattamente quel bagliore verde, un effetto di vera magia o un'illusione dovuta ad una malattia? Illuminami, o dea.
Detto questo, chiudo facendoti i miei complimenti :)
Baci e a presto,
Nox

Recensore Master
17/01/15, ore 16:58

Mitica! Eccomi qui per te, mia divina.
Chiedo infinito perdono per averci impiegato tanto; già sai che il casino della mia vita, unito ad una pigrizia cronica, sono un cocktail letale.
Però ora sono qui, partendo dall’inizio, dalle storie meno recenti, per poi risalire la china e mettermi finalmente in pari.
Dunque, let’s go!

Allora, probabilmente te l’avrò già detto per tempo, ma ripeterlo non fa mai male.
La tua idea di combinare questa canzone di Spirit (che mi è molto cara, tutto il film mi è estremamente caro, in quanto è il primo film che io abbia mai visto al cinema e ne conservo uno splendido ricordo) con un racconto post-movie di Tze è… è geniale.
E non solo l’idea, tutta la shot è geniale e bellissima.
Non che ne dubitassi, sei una Dea v.v
Anyway, ho riletto la storia e in contemporanea ho riascoltato questa splendida canzone.
Ho ancora i brividi ^^
Lo stato d’animo di Spirit e Tze, nella prima parte, è tremendamente simile.
Entrambi abbattuti, entrambi a pezzi.
Tze non si muove, si è ridotto ad uno stato passivo che mi ricorda un po’ Giuseppe del film “Giuseppe - il Re dei sogni.”, non so se l’hai visto.
L’ambientazione è perfetta, e i piccoli dettagli vanno a incastrarsi nei punti giusti, dandomi un quadro visivo perfetto, riesco a immaginarmi tutto nitidamente.
[E se quella doveva essere la sua vita, tanto valeva morire. O almeno dormirci su.]
Brividi, ancora brividi. Amo il tuo stile.

E la descrizione iniziale non è che l’inizio, perché poi arrivano i comportamenti di scherno e disprezzo dei soldati, la relegazione a “esserino”, che poi potrebbe tradursi benissimo in “mostriciattolo”.
Trattato come tale, l’hanno quasi reso tale. Tzekel Kan, glorioso sacerdote, ridotto alla stregua di un animaletto da compagnia di un branco di bifolchi spagnoli.
Qui anche chi non apprezza troppo Tze non potrebbe davvero rimanere impassibile. Una cosa è l’antipatia, un’altra è la crudeltà gratuita e schietta.
Ti ritrovi a provare una compassione immensa per questo povero uomo – perché è bene ricordare che, nonostante tutto, lui è ancora un uomo – che è trattato peggio del bestiame e continua ad ascoltare ciò che accade attorno a lui.
E nonostante la paura, quasi prega per una morte rapida, perché tutto quello è intollerabile.

Poi è interessante il modo in cui parli del “tour di conquiste” dei soldati (perché El Dorado non l’avranno trovata, ma il resto del Sud America ha patito parecchio a causa loro.
Voglio dire, quasi ci si era dimenticati che c’erano altre città e altre popolazioni, in quel luogo.
E si vede Tze che assiste alle loro infinite razzie.
Vederlo stufo del sangue, dei sacrifici e di tutte quelle cose che prima prediligeva, fa uno strano effetto, più una strana empatia.
Non so, riesco a immedesimarmi molto bene.
Quando Cortes cerca di fare il carino, mi è salita una nausea alla bocca allo stomaco che si è mischiata con il mio enorme disprezzo nei suoi confronti.
Ma perché non trovo mai una spranga, quando serve?
Se non fosse che Tze è troppo distrutto per provare alcunché, penso che l’avrebbe ucciso come merita, quell’infame spagnolo.
O ci avrei pensato io, dannazione!
Insomma, l’idea di quel tizio che mi accarezza le guance mi gela tutta e mi fa rizzare il pelo come un gatto. Brr.. non voglio neanche immaginare.
Odio il fatto che Tze abbia dovuto sopportare tutto questo.
Ma quando ritorna a parlare, quando riemerge lo Tzekel Kan che tanto adoriamo, oh, non hai idea della soddisfazione che ho provato, una cosa davvero immensa.
Quando parla ho sentito risuonare questa frase [There's a voice that calls - remember who your are] al massimo del volume, ed è stato epico. Davvero epico.
E ancora la soddisfazione che sale, insieme all’orgoglio e alla fierezza.
È stata una sensazione magnifica ^^

[Ma l’esserino non aveva perso la lingua. Aveva perso tutto – la dignità, il potere, il dominio della paura su El Dorado, persino gli orecchini d’oro e i sandali- ma non la lingua. E la sapeva usare. Era la sua unica arma, e per quanto inutile contro i bastoni del tuono e del fulmine, doveva usarla.
E per la prima volta, l’esserino parve ricordarsi chi era e che era vivo.
Sfoderò il suo sguardo assetato di sangue e il suo miglior sorrisetto compiaciuto, quello che riservava sempre a quel bestione di Tanabok quando lo intralciava nel suo compito, e si decise a parlare.
-Mi chiamo Tzekel Kan. Sono il Gran Sacerdote di El Dorado, e tutti voi pagherete per questo.-]

Pezzo preferito, da incorniciare. Da ricopiare, stampare e incorniciare. Assolutamente si v.v

Ora, anche se Cortes lo colpisce per punirlo, la sua volontà si è risvegliata.
E non importano le catene, le altre percosse, e tutto il resto.
Ora Tze torna pian piano ad essere ciò che era, ciò che noi adoriamo tanto.
La scena nella stiva della nave è – ancora una volta – tremendamente simile a quella di Spirit su quel treno.
Quando il legno prende la forma di chi ha causato tutti i guai di quella sua nuova non-vita. E non è il desiderio di libertà, ma quello di vendicarsi, di dimostrarsi più forte, più potente di quel maledetti, che lo spinge a ritrovare la sua voglia di combattere.
Non è il classico finale moralistico della Disney, ma a me piace proprio per questo.
In una situazione simile, i buoni sentimenti servono a poco; devi aggrapparti a qualcosa di più tenace, di più resistente, per non soccombere.
E spero che appena possibile trasformi tutti quegli insulsi soldati in tanti scarafaggi. E Cortes in una pulce da spiaccicare con un martello, muahaha!
Sul serio, questa shot è fantastica.
Non so tu, ma se fossi in grado, ne farei una striscia di fanart. Meriterebbe assolutamente.

Sappi che adoro, e che ho appena cominciato!
Volo subito alle altre shot, altrimenti non riesco a finire entro oggi.
Kiss, mia divina
Rayquaza

Recensore Master
29/08/14, ore 20:19

Ah! Sono arrivata! *scompiglia senza pietà i capelli dopo che Mitica li ha sistemati con tanta fatica*
Mi sono letta e riletta questa storia, ed è bella, bella, bella! Insomma, Tze-tze non lo considera quasi nessuno, ma le magie che fa sono proprio forti.
Gli spagnoli che lo considerano un "esserino" sono odiosi. E Cortes che lo tratta veramente come un'animale da addomesticare è il peggiore di tutti. Certo, finchè sta buono e zitto va bene, lo accarezza come un cagnolino, poi quando Tzè parla e gli ricorda che è un essere umano con un carattere, ecco che giù mazzate *petizione per mettere Cortes nella stiva al posto di Tzè*.
Adoro il momento in cui Tzè si riappropria del suo nome e della sua carica con orgoglio.
Altro che esserino, ou! Se gli spagnoli se lo fossero visto davanti con la maschera da cerimonia ed un bel coltello pronto a sacrificarli se la sarebbero fatta sotto per la paura, poco ma sicuro!
E quando richiama i suoi poteri sulla nave! In quel momento, sicuramente il peggiore, avrebbe potuto arrendersi definitivamente e scivolare nella pazzia, e invece è riuscito a trovare forza nella sua identità.
Perché anche se umiliato e incatenato e spedito in un mondo sconosciuto si sente ancora un sacerdote, e finchè sentirà di avere un potere lo avrà veramente.
Mi veniva davvero da fare il tifo per lui, tipo "Dai, non arrenderti! Non dargliela vinta agli dei falsi e bugiardi *cit Dante*"
Oh, a proposito, grazie infinite per il piccolo credito alla fine, sulla mia idea di Tzè spedito in Spagna come souvenir ^^
Ora immagino che una volta arrivato potrebbe avere qualche problema con l'inquisizione... magari con Frollo *trip mentale in arrivo mode on*
Che dire, mi è piaciuta veramente tanto, anche perché in poco spazio ci hai fatto entrare un sacco di cose, complimenti!
Mi sa che andrò a rivedermi El Dorado adesso XD
*va via cantando "The trail we blaze"*