Recensioni per
Un giornata a Capo Tempesta.
di IronandSalt

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/08/14, ore 18:43

Wow gia da piccoli Robert si ubriaca di latte, Stannis è pignolo, mentre Renly gioca con le bambole... cosa molto virile xD
Carina come storia, poi dal punto di vista di Cassana, di cui mai si e parlato granché.
Spero scriverai qualcos altro
Adios :)

Recensore Junior
19/08/14, ore 12:58

mi sto letteralmente sciogliendo ** adoro i Baratheon e questa fanfiction, anche se breve, mi ha fatto sorridere molto! complimenti :3

Recensore Junior
19/08/14, ore 02:23

Ziaoh!
Nonostante la mia iniziale idea di far morire qualcuno in modo molto angstoso sia stato declinato, accetto felicementissimamente (?) questo sclero demenzial—fluffoso. Hai ragione, con l’età non ci hai proprio azzeccato (Stannis dovrebbe avere circa dodici anni in più di Renly, e circa cinque in meno di Robert, credo), ma ovviamente non potevano essere baby—osi, quindi va bene così. Tanto a chi vuoi che importi (?). 
È corto, ma va bene così. Non è annacquato, è com’è giusto che sia. Robert ovviamente si prospetta un ubriacone vinohso sin da giovine, e «signorino, il latte è finito.» Io non posso fare a meno di immaginarmelo con la faccia di Robert adulto grassone, con tanto di barba e tutto. E credo tu possa capire che fa paura. Un bambino di cinque anni con una faccia da uomo adulto che urla: «VOGLIO ALTRO LATTEHHHH» e insomma, ci siamo capiti. Stranamente, Stannis e Renly riesco a immaginarmeli come bambini normali. Per quanto normale possa essere un bambino che impara a camminare a quattro anni ma a parlare a due, e sa già contare fino a cento. Insomma, io spupazzerei Stannis sempre, anche da adulto quando è tutto tranne che spupazzabile, ma lo farei lo stesso (e probabilmente lui mi taglierebbe delle dita) ma da bambino è troppo carino. E poi c’è Renly. La Lady sua madre si preoccuperebbe se scoprisse che poi Renly ha finito per spendere più soldi in abiti che tutte le dame di corte messe insieme.  Renly che nonostante sia un maschietto gioca con le bambole, ma sempre meglio dei soldatini — che poi in realtà sono un gioco bellissimo, io mi divertivo un sacco a farli morire tutti tranne gli scozzesi — così impara che la guerra non è un gioco. Stannis mi suggerisce che poi in un modo o nell’altro deve averlo imparato, ma questo è un dettaglio insignificante. E anche Renly, insomma, è fantastico. Che poi, Renly, cosa stavi facendo con quelle bambole mentre le strusciavi l’una contro l’altra? Mi sa che non voglio saperlo. Comunque ho l’impressione di star delirando.
Nel caso non si fosse capito, la storia mi è piaciuta.  Complimenti. 
Zalutih.
(Recensione modificata il 19/08/2014 - 02:24 am)