Recensioni per
Life Isn't bad
di Polly050699

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
20/08/14, ore 15:36
Cap. 1:

Ciao :)
Dunque, non scrivi male, quindi mi limito a farti un breve elenco degli errori più gravi che ho notato nel capitolo così poi posso passare velocemente ai motivi per cui ho messo una bandierina bianca:
— il titolo dovrebbe essere Life isn't bad, senza articolo;
— ti consiglio di non scrivere tutto in grassetto e corsivo, perché è inutile e faticoso da leggere;
— per quanto riguarda la punteggiatura, non è niente di particolarmente illeggibile, ma ti suggerirei comunque di ripassare bene come si usa;
affianco è un verbo: se intendi dire vicino a, allora devi usare a fianco, staccato;
— vari errori di ortografia;
po' si scrive con l'apostrofo e mai, mai, mai con l'accento. Scrivere è un errore GRAVE.
 
La bandierina bianca è un compromesso tra quella verde che forse saresti riuscita a strappare per la grammatica e quella rossa che ti avrei dato per la trama. Adesso cerco di spiegarti perché.
 
Uno dei motivi principali è sicuramente la poca originalità dell'idea di partenza (protagonista giovane e femmina che si trasferisce a Londra), anche se non mi stancherò mai di ripetere che un'idea scontata non è necessariamente un'idea brutta, perché, con i giusti accorgimenti, si può comunque creare una storia bellissima :)
Gli "accorgimenti" di cui parlo non sono altro che un'ottima grammatica e un ottimo stile, essenziali per compensare la poca originalità della trama. Ecco, credo sia questo il problema principale della fanfiction: la grammatica tutto sommato può andare, ma il contenuto della storia è da sistemare :(
 
Per cominciare, ti consiglio di abolire lo stile copione. Ci sono molti motivi per cui dovresti evitarlo, tra cui:
— è infantile;
— è brutto da vedere;
— dà l'impressione che tu non abbia voglia di impegnarti;
— non permette al lettore di appassionarsi alla storia, né di immedesimarsi;
— disturba tantissimo la lettura;
— ti costringe a fare cose indegne come scrivere X o ? quando non si sa chi sta parlando.
Se decidi di utilizzare l'impostazione "classica" (per esempio, «Sì, è molto bella!», esclamo), ricordati di passare a dare un'occhiata al rettangolone rosso all'entrata della sezione One Direction, perché potrebbe servirti :)
 
A parte il trasferimento — solo apparentemente, spero — inutile, la storia è poco plausibile e a volte addirittura contraddittoria :(
 
Per esempio, all'inizio dici che Elisabeth vive con gli zii da dieci anni — presumibilmente a causa della morte dei genitori —, poi però ti contraddici affermando che sua madre e suo padre sono morti da due mesi. Ho capito male io oppure è davvero così?
 
I personaggi devono avere delle motivazioni forti — tu non ci dici nemmeno perché Elisabeth si sta trasferendo.
Se il trasferimento è solo una scusa come un'altra per farle incontrare i ragazzi, la fanfiction parte male, mi dispiace :S Senza motivazioni credibili, la storia non sta in piedi.
 
L'angst gratuito è, per l'appunto, estremamente gratuito. Usare angst su angst su angst senza saperlo gestire — e anzi liquidandolo con un improbabile quanto superficiale La morte l'ho superata — non porta da nessuna parte.
Spesso si crede che aggiungere avvenimenti tragici renda una storia più bella o un personaggio più profondo, ma questo è vero solo ed esclusivamente se la scelta ha un senso e se si sa sfruttare la magnifica opportunità offerta dall'angst. In caso contrario, gli eventi drammatici sono solo una scusa per coprire una trama debole con personaggi piatti e/o un modo facile per attirare lettori.
Dimmi, era assolutamente necessario che i genitori di Elisabeth morissero? Era assolutamente necessario citare addirittura i nonni deceduti? La morte dei genitori, a parte l'angst gratuito, avrà un ruolo importante in futuro? Servirà in qualche modo a far avanzare la trama o a dare spessore al personaggio di Elisabeth? Quando hai iniziato a pianificare/scrivere la storia, perché hai scelto di farli morire?
Per come la vedo io, i casi sono due: o l'autore caccia fuori gli attributi e tratta questi temi come meritano di essere trattati, oppure non li inserisce nemmeno.
È una questione di scrittura, ma è anche una questione di rispetto: quando legge questa fanfiction, come credi che si senta una persona che ha sofferto davvero per quegli eventi che tu tratti con tanta superficialità?
 
In generale, secondo me nella fanfiction ci sono tante cose superflue o addirittura senza senso.
Prima che tu mi faccia notare che questo è "solo" il primo capitolo, ti precedo dicendoti che il primo capitolo purtroppo è vitale, perché la sua funzione principale è catturare l'interesse dei lettori.
Ma procediamo con ordine.
 
Dopo l'incidente che.. che distrusse la mia famiglia eccomi qui Elisabeth Coper.
Sono bassa, capelli castani e occhi verdi.
La frase di apertura è ad effetto, il che andrebbe benissimo se non si trattasse di finto angst, infatti la seconda frase già non c'entra più niente con la precedente.
A parte il fatto che i personaggi non andrebbero mai presentati in questo modo, non pensi che i suoi pensieri e i suoi sentimenti ci interessino un po' di più del suo aspetto fisico? Quest'ultimo è rilevante ai fini della trama? Credi davvero che, giunti alla fine del capitolo (ma anche prima, in realtà), i lettori si ricordino che Elisabeth è bassa, ha gli occhi verdi e i capelli castani?
 
Dovresti lavorare sulle descrizioni, perché se no si creano stranissime sproporzioni, come quella tra la descrizione dell'esterno della casa — È enorme, punto — e dell'interno — fiumi di parole per raccontarci cose come l'esatta tonalità di marrone degli armadi, di cui francamente si fa volentieri a meno.
È una delle fasi più difficili del processo di scrittura di una storia: riconoscere che una scena è inutile e riscriverla meglio per renderla più interessante, oppure cancellarla direttamente perché non serve a niente, se non ad appesantire la storia o ad allungare un capitolo che altrimenti sarebbe troppo corto (ti farò altri esempi di scene inutili più avanti).
 
Inoltre, dovresti migliorare l'introspezione, approfondendo un po' di più i pensieri e i sentimenti della ragazza.
Per esempio, Mullingar (che si scrive con la enne, se intendi la città irlandese) non le manca, perché non le manca — perché se le mancasse davvero ci spenderebbe qualcosa di più di tre parole in croce.
 
Spiegami a cosa ci serve conoscere dettagli quali l'esatta sfumatura di verde-azzurro-giallo (?!) degli occhi della zia.
No, non rende il personaggio più interessante; no, non lo rende più indimenticabile (nonostante il colore sia praticamente inesistente in natura, ti assicuro che dopo due righe i lettori se lo sono già dimenticati), e no, non ci aiuta ad immaginarci meglio la zia.
 
Gli zii sono straricchi e spendaccioni, perché bisogna avercene di soldi per permettersi due case — case enormi, per ammissione di Elisabeth, non appartamentini di due metri per due —, e bisogna essere proprio fuori di testa spendaccioni per pensare addirittura di costruire/comprare un'abitazione per la nipote per il validissimo motivo che la ragazza "ha diciannove anni" e in più trasportare da Mullingar a Londra tutti i mobili dei genitori e persino far reinstallare tutti i vari aggeggi, dalle lampade alla cucina. E lo fanno così, senza problemi. Non sembra un po' improbabile anche a te?
Sarcasmo a parte, davvero, una storia deve essere plausibile e i personaggi non devono trovarsi servito su un piatto d'argento tutto ciò di cui hanno bisogno.
Per esempio, il letto è matrimoniale. La ragazza vive da sola, ma presto incontrerà gli One Direction. La storia è una threesome a rating rosso. Faccio due più due e prevedo che un letto spazioso e una casa vuota si riveleranno presto molto utili.
Ripeto quello che ho detto prima: senza motivazioni forti e senza un briciolo di credibilità, la storia crolla, perché non può reggersi sul nulla.
 
Tra parentesi, poi, ma Elisabeth è stata bocciata? Perché una diciannovenne non inizia l'ultimo anno (di che cosa non si sa), né nel sistema scolastico italiano né in quello inglese, il che mi fa sospettare che l'età sia stata scelta solo per permettere ad Elisabeth di vivere da sola senza problemi.
Che poi forse non è neanche vero che frequenta l'ultimo anno, perché alla fine dice che va all'università "di musica" (che non si sa bene cosa sia).
Mi sono persa io qualcosa o questa è l'ennesima contraddizione nel giro di neanche mille parole?
 
I ricordi che mi passano per la mente sono tanti.
Cioè? Quali sono questi ricordi? Perché non li condivide con noi?
 
La morte, anche se successa più o meno due mesi fa, l'ho superata.
Io questa frase la lascerei qui così, a commentarsi da sola.
 
Forse non avevo molto i miei vicini.
Ho dovuto rileggere questa frase quattro volte per capire cosa voleva dire. Pensavo si riferisse ai vicini di casa -.-“
 
Non dovremmo buttarci sempre giù.
Potrei anche essere d'accordo, se non fosse che questa mi suona tanto come una scusa per giustificare il precedente La morte, anche se successa più o meno due mesi fa, l'ho superata, che a sua volta serve a giustificare il fatto che Elisabeth è (inspiegabilmente) felice, il che ci riporta al discorso dell'angst fasullo.
 
Non ho capito perché i genitori erano sempre assenti, se facevano lo scrittore e la pittrice. Davvero, non lo so: sono lavori che ti tengono spesso lontano da casa?
 
A cosa serve la scena della "zia seduta per terra con una coperta addosso davanti ad un armadio spalancato"?
 
Ad occhio, il 10% del capitolo è introspezione, mentre il restante 90% è descrizione di cose inutili come l'esatto colore della vasca da bagno.
Non è che le descrizioni dettagliate siano sbagliate, perché non è sempre così, però vorrei veramente che mi spiegassi a cosa servono tutti quei particolari. A farci immaginare bene i vari locali? Okay, giusto, ha senso, ma allora la domanda diventa: a cosa ci serve immaginarci bene i vari locali?
In questi casi, più che l'esatta posizione della lampada sul comodino, credo sia importante descrivere l'atmosfera, le emozioni e sì, anche i ricordi che assalgono la protagonista.
 
Finalmente ho una casa tutta mia.
Questa frase avrebbe senso se prima ci fosse stato detto in qualche modo che Elisabeth moriva dalla voglia di avere una casa tutta sua.
 
Credo sia meglio partire un pò prima, giusto nel caso non sapessi la strada e poi devo prendere il banco in fondo.
Ora, io non mi sono mai mossa dal paese in cui sono nata, ma normalmente ci si trasferisce in un posto proprio il giorno prima di cominciare la scuola? Giusto per non avere neanche il tempo di dare un'occhiata alle strade e dunque dover chiedere aiuto a Liam?
Il banco in fondo. Ovviamente, se no come fa a flirtare/litigare con i ragazzi? *sigh*
 
Ma se James non compare neanche di persona, a cosa ci serve conoscere il suo aspetto fisico? Anzi, meglio ancora: perché Elisabeth — visto che è lei a parlare — pensa al suo aspetto esteriore e crede che sia importante descrivercelo?
E perché i personaggi delle fanfiction devono sempre essere stronzi? Naturalmente mai stronzi fino in fondo, però, perché se no dove sta il divertimento?
 
Lo so che non sono stata per niente gentile. Davvero, lo so, e mi dispiace, però converrai con me che la storia è un tantino troppo improbabile e appesantita da dettagli inutili per essere piacevole :(
Ho visto che queste sono ancora le tue prime fanfiction, quindi posso capire cose come le descrizioni pesanti o inesistenti e forse persino lo stile copione, ma altre cose, come la casa tutta per sé e l'angst gratuito, sono difficili da accettare.
Non voglio scoraggiarti né dissuaderti dallo scrivere — anzi! —, però ti consiglio di leggere molte storie scritte bene e di riflettere attentamente su quello che scrivi.
In particolare, cerca di capire se quello che stai descrivendo è normale, plausibile, improbabile o assolutamente impossibile, e poi fai attenzione agli infodump o, al contrario, alla mancanza di descrizioni.
Per finire, rileggi sempre prima di postare. Sono sicura che molti degli errori di ortografia che hai commesso sono delle semplici sviste che potresti correggere tu stessa con una bella rilettura :)
Se tutto questo ti sembra difficile, è perché è difficile, quindi magari ti potrebbe essere utile trovare una brava beta che ti affianchi prima, durante e dopo la stesura dei capitoli :)

Nuovo recensore
19/08/14, ore 21:56
Cap. 1:

È veramente stupenda !!!! Sei bravissima Paola <3 <3 <3 non vedo l'ora che tu metta il prossimo capitolo e spero il prima possibile non vedo l'ora di sapere come va avanti!!! ~ele~