Mi considero una totale frana quando si tratta di dare alle recensioni un incipit che abbia una qualche parvenza di senso, perciò spesso opto per un cordiale "buonasera Ophelia!" che spero non guasti, nonostante dubito che leggerai la mia recensione in queste ore notturne.
Innanzitutto voglio scusarmi con te: questa mia recensione arriva in ritardo, dopo mesi (anzi, poco più di un anno) trascorsi non so esattamente a fare cosa visto che non ho mai avuto modo ed occasione di leggerla prima. Da quando ho scoperto quella tua meravigliosa MadaMito da cui sono rimasta letteralmente incantata (vedila un pò come il mio primo grande amore), non ho potuto fare a meno che passare anche di qua. Tu scrivi di Itachi e Sakura, di Kakashi e Sakura, di Sasuke ed Hinata ed io, da brava amante di tutto ciò che prende il meraviglioso nome di crack ship unito al sublime genere angst, non potevo quindi fare altro se non innamorarmi anche di questa tua seconda OS che ho appena letto.
I tuoi testi sono piccoli/grandi capolavori, opere d'arte preziose e delicate; l'apparente calma e il quasi melodioso sviluppo del testo celano invece tempeste e vortici di sentimento (e taaaanto angst) così travolgenti che mi è stato impossibile staccare gli occhi dalla pagina. Non mi dilungherò oltre su questo punto, perchè penso tu sappia già quanto ammiro ed apprezzo quasi incondizionatamente il tuo modo di scrivere, sei davvero un esempio per me.
Parlando di questa tua OS in particolare, ho apprezzato molto il tuo modo di caratterizzare Sakura: lei è un medico di prima classe, forte, che non ha paura di dire quello che pensa; ma è anche una donna ancora maledettamente confusa, scossa dalla perdita di quel ragazzo dalle iridi sanguigne e tenebrose che lei ha sperato fino all'ultimo di avere al suo fianco. Accanto a Sakura ora c'è Itachi che la stringe a se, che comprende il suo dolore e condivide con lei le notti insonni, gli spasmi e gli incubi che la perseguitano, che torturano entrambi. Ma non solo: c'è anche la sottile e quasi sussurrata promessa di non lasciarsi andare perchè nel suo grembo la giovane dottoressa Haruno ora porta il frutto ancora acerbo di un amore che deve ancora trovare la sua strada. La loro storia non è perfetta, preannuncia quel lieto fine che però non si è ancora realizzato del tutto (e si realizzarà mai, un giorno?): forse (anzi, togliamo pure il "forse") è proprio questo aspetto di agognata "speranza per un futuro migliore" che la rende così godibile, che la rende così speciale.
Grazie per aver deciso di pubblicare questa tua ItaSaku, pian piano arriverò anche alla KakaSaku e alla SasuHina (spero solo di non farti aspettare un anno)
Ora torno nell'ombra (non prima di averti mandato un forte abbraccio),

bridgetvonblanche

 
(Recensione modificata il 09/10/2015 - 03:10 pm)

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Quarta recensione premio.
*-* Che bello trovare un'alternativa in cui Itachi vive e soprattutto ha davanti una prospettiva di vita normale! Sakura aspetta un bambino ma in un modo o nell'altro il ricordo di Sasuke non l'abbandonerà mai, come è giusto che sia. Io adoro Itachi, quindi questo tipo di storie mi riempiono di gioia. Mi spiace per Sasuke ma purtroppo qualcuno doveva pur sacrificarsi no? U.U "Caina non poteva averlo davvero accolto, Itachi lo sapeva: quella cerchia infernale era destinata solo a lui; tutt’al più, forse, egli stava risiedendo nell’Antenora" emm... ma pensare semplicemente che sia andato in paradiso? XD Potrebbe essere stato perdonato no? U.U cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno! Ridevo nel leggere il discorsi sulla genetica e le aspettative di capelli e occhi neri XD immagino la faccia inorridita di Itachi nel caso in cui si fosse ritrovato fra le mani un Uchiha con i capelli rosa e il tono di un fasullo: "che fortuna, amore... ha i capelli come i tuoi... eh... eh... eh..."
Bellissima OS ;)

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Tu lo sai che ho un debole per questa coppia, volevi farmi venire un infarto vero?! -ah, il mio essere donna per una volta si rivela utile!-
Non c'è un singolo sospiro in questa fiction che non mi riempia gli occhi di lacrime. Vorrei piangere come una fontana!
Sakura e Sasuke in un passato immaturo e forse un pochino spericolato, come il giovane Uchiha contro un presente e presumibilmente futuro di Sakura e Itachi maturo e progettato nella pace e nell'amore, come gli ideali del futuro padre.
L'idea di Itachi che torna alla vita e ha la possibilità di cominciare veramente a vivere dopo aver scelto di sacrificare tutto ciò che aveva fin da prima dell'adolescenza avrebbe potuto costruire, una famiglia, una carriera, una reputazione, la felicità.
E' incredibile e allo stesso tempo sembra la giusta ricompensa per ciò che un giovane ragazzino devoto alla pace e al dialogo ha dovuto subire e accettare. Davvero triste però, constatare che il gesto, per certi versi uguale, di Sasuke non sia stato visto n chiave altrettanto eroica.
Da una parte mi esce di bocca un amaro "Te lo meriti" ma, dall'altra non posso che dispiacermi, dato che con un atto così importante, pur conservando una spiccata vena di egoismo -pensiamo a Sakura-, Sasuke ha dimostrato di essere una persona che ama, che è riuscito ad annientare l'odio che lo ha animato da bambino per diventare un uomo consapevole e soprattutto aperto a capire come le cose sono andate veramente.
Questo bambino o bambina è davvero la speranza e il simbolo della fine della guerra, l'inizio di un nuovo mondo, di una nuova concezione della vita e di ogni singolo aspetto che le appartiene.
Il futuro nascituro e l'incertezza di Itachi sulla propria di vita. Chi la scamperà?
Intanto la nostra giovane donna dai capelli rosa cova in silenzio momenti trascorsi e frasi mai dette con questo pancino in crescita. Che bella sensazione che deve essere avere una creaturina che si sviluppa dentro di te e che, nonostante qualche piccolo inconveniente, dipende da te per un lasso di tempo che non può essere calcolato.
Davvero stupenda questa fiction, leggerla è stato davvero emozionante e da una parte commovente.
Bravissima Ophelia, un altro lavoro impeccabile, anche Sasuke -seppur morto- ne sarebbe fiero! *-*
Sei una genio!
Un bacione.

nackt.
(Recensione modificata il 29/08/2014 - 10:11 pm)

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Vabbè no Maria, io ti saluto e vado a casa.

Ufffffff ma quanto brava puoi essere???? *o*
Ogni tuo pairing, per quanto crack possa essere, finisce con l'apparire assolutamente sensato e appropriato, come se fosse la cosa più naturale che possa accadere. Ogni tua storia è ben strutturata nel rispetto dello storyline originale: in questo caso, questa, pur essendo una what if?, non stona assolutamente nè con il carattere dei personaggi del buon Kishi nè con la sua storia ed è totalmente plausibile.
E poi lo stile, vogliamo parlare del tuo stile!? Ricco e per niente banale senza essere pesante e ridondante - non è qualcosa di facile da ottenere! E queste perle dantesche che ci cacci?? Senza parole! *o*

Brava brava brava e ancora brava! Non vedo l'ora di leggere altro dalla tua penna!!!

Baci! :)

P.S.: Dai, scrivi una KakaSaku non AU che c'è una possibilità che tu riesca a farmeli piacere uhauahauhauhau!

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Premessa: avevo scritto un'altra recensione, convinta che la tua storia si trattasse di una long, ma evidentemente mi ero lasciata prendere dalla foga del momento e non mi ero accorta che si trattasse di una OS. Okay, lol, sono molto stupida.
Se poi la vuoi trasformare in una long, io ci sono xD
Sorvoliamo su questa mia figuraccia, please.

O - santo - cielo.
ItaSaku? Sei seria? *-* 
Donna, io amo i tuoi crack.
Che meravigliosa sorpresa scovare questa nuova storia tra la tua pagina autore! Avevo giusto cliccato sul mio cuoricino (sai a cosa mi riferisco xD) per leggere finalmente ("Era ora!", dirai tu) l'epilogo della SasuHina, ma questo esperimento di cui non sapevo nulla ha immediatamente catturato la mia attenzione.
Accidenti a te. Non puoi scrivere un'altra storia così dannatamente bella, mentre ancora non ho finito le due long >.< Finirò per morire nei feelings, io lo so.
Mi sono inabbisata nella lettura ancor prima di leggere l'introduzione per intero - già solo il pairing e il titolo mi avevano conquistata *-*
Non avevo mai letto nulla di simile (ma va?): il What If? da te immaginato è unico nel suo genere - la fantasia non ti manca - e anche lo scenario post guerra da te ipotizzato mi sembra assai credibile e ben strutturato.
Ho adorato questo capitolo, (mi è sembrata un'Introduzione a qualcosa di più lungo, come avrai intuito dalla premessa xD) che funge un po' da raccordo tra la storia del manga e la tua fanfiction: hai ripercorso tutto ciò che ci saremmo persi in questo What IF, per poi riportarci dolcemente al contesto di partenza. Le tue scelte narrative sono sempre azzeccatissime! (Devo finirla di sorprendermi quando si tratta di te, lo so.)
La morte di Sasuke credo sarebbe stato l'unica premessa possibile per permettere a questi due di avere una storia - non vedo come sarebbe possibile per Sakura dimenticare il suo primo amore (sebbene io la consideri più come una cotta), altrimenti. Sai bene quanto odi visceralmente le SasuSaku, quindi, di riflesso, amo ancora di più - come se fosse possibile - la tua storia *-* E poi, torni a parlare di Itachi - sai gestirlo infinitamente bene - e questo è l'ennesimo motivo per cui mi fai gongolare di felicità :D
L'inizio della fanfiction mi ha incuriosita e affascinata: non sei tra le prime autrici ad aver immaginato una gravidanza per l'Haruno, ma credo che davvero poche - se non nessuna - avevano mai pensato di attribuire a Itachi il ruolo del padre. E chi meglio di lui, dopotutto? Ha dimostrato di essere un uomo eccezionale, un fratello, un amico e un figlio amorevole: qui accenni a un ulteriore frammento della sua bontà, nella forma più immensa che ci sia.
Ti prego, trasformala in una long (anche mini)! Così magari, mi sentirò meno stupida :(
Un bacione,

Ayumu

Piccolo PS: quanto ho adorato l'accenno ai gironi danteschi? ** Solo tu potevi impreziosire così una storia, il tuo stampino è riconoscibile dappertutto :D

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Questa storia mi è piaciuta molto, è triste e commovente e allo stesso tempo molto romantica: triste perché il passato di Itachi sembra tormentarlo e i ricordi dolorosi sulle sue scelte e sulla sua famiglia che non c'è più lo straziano; dall'altra parte però c'è Sakura che lo ama e lo sostiene e che gli ha addirittura donato un figlio. E in più c'è Sasuke, che è stato parte importante della vita di entrambi (per Itachi come amato fratellino e per Sakura come primo amore) e che continua ad essere sempre ben ricordato dai due (e da Naruto). Questa what if mi è piaciuta molto, mi piacerebbe che il manga prendesse questa piega, e che il quartiere degli Uchiha venga di nuovo ripopolato!
Spero di leggere altre tue fanfict su questa coppia! 
Un bacio
Panda



Ps. Sono contenta di essere la fautrice di questo tuo amore per la coppia, e grazie per lo "spam" ;3;

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Mi sto sciogliendo!!
È una splendida OS! Non avevo mai pensato a questo pairing. Adoro Itachi, è un magnifico personaggio con una storia disastrata, pronto a macchiarsi dei peccati peggiori per i propri ideali. Sapere che, almeno in questa fic, diventerà papà mi riempie il cuore di gioia!
Mi piace pensare che il bimbo (o la bimba?) nascerà con due enormi occhioni verdi. Anche se sarebbe ancora più bello scoprire che, in futuro, avrà un fratellino.
Scrivi benissimo, come sempre! Mi lasci senza parole ogni volta <3
Un abbraccio,
Celeste

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