Recensioni per
Non cambierņ mai
di Lady Windermere

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/06/16, ore 22:42

Ciao! :D
Ho letto già qualcosa di tuo, e, visto il tuo stile a dir poco superbo, sono tornata  spulciare tra le tue storie.
Non ho mai recensito per uestioni di timidezza, ma oggi dovevo. 
Sei una splendida scrittrice. Carisma, abilità, ottimo occhio, umorismo... Questi sono poche tra le tante qualità che trovo leggendo le tue creazioni.
Cosa dire di questa storia? Una one shot ben congeniata, ben scritta e con un bel messaggio.
Il personaggio di Dominic è un eroe non riconosciuto, ma a lui non interessa: lui vuole solo la felicità di Vivienne.
Questo è tra i più bei personaggi che tu abbia inventato. Sprero che tu ne sia orgoglosa :D
Scusa la brevità, ma l'essere prolissa non è una mia dote.
Spero continuerai a scrivere. 
Bacioni,
Jas <3

Recensore Veterano
16/09/14, ore 21:59

Valutazione ricevuta al contest "Eroi nel Vento"

Vorrei iniziare col dirti che il tuo è davvero un bel racconto, e te lo dice una che apprezza poco il genere “storico”. Ma ne parleremo poi… prima le dolenti note >_<
Gli errori grammaticali riguardano essenzialmente la confusione tra è (accento grave) ed é (accento acuto), quest’ultimo corretto in parole come “ribatté”. C’è anche un verbo sbagliato, probabilmente derivante della prima stesura.  
Per quanto riguarda la presentazione, ti suggerisco di giustificare il testo in modo che sia uniforme, quindi più gradevole a vedersi. Inoltre molti dei dialoghi non hanno il punto fermo alla fine, che è necessario (come segnalato). Molto ti ha penalizzata, oltre a questo, in questa voce, il fatto di aver tralasciato completamente gli spazi fra il trattino e il discorso, che sono necessari in questo caso (come avrai visto, te l’ho segnalato fra gli errori di battitura). Una cosa che non troverai segnalata (per evitare di intasare troppo il post) è l’assenza di spazio tra il trattino all’inizio dei dialoghi e la parola immediatamente successiva. È necessario infatti distanziarlo, così “- Non credo sia mai riuscito”. Purtroppo, usando il trattino come segno di apertura del dialogo si rischia che il testo si formatti automaticamente in un elenco puntato, e capisco che sia scomodo… per questo, ti suggerirei di usare i simboli « e » che sono specifici per i dialoghi. 
Le ripetizioni sono molte, alcune funzionali al ritmo che hai scelto di adottare, che però in alcuni casi ottengono l’effetto contrario, rallentandolo. 
Non è presente la canzone, cosa che avrebbe aumentato il gradimento personale.
Ultimo, le incongruenze: non sono molte, come avrai visto – una di tipo temporale e una sul pronome – ma ti consiglio di riguardarle. 
Mi è piaciuto molto il carattere che hai scelto: sembra antico, e già suggerisce l’atmosfera adatta ad un racconto storico. Inoltre, non so se l’hai fatto apposta o se è un tecnicismo, ma usare “ed” invece di “e” davanti a parole che inizino con vocali che non sono la “e” è una forma arcaica, caduta in disuso (anche io lo usavo, ma molte volte nei contest viene considerato errore). Ora, io non lo correggo perché formalmente non è sbagliato e anche perché mi piace vedere una forma arcaica in un racconto  di genere “storico”. 
Parlando di cose belle, invece, devo dire che ho trovato difficile smettere di leggere, anche se solo per segnare le imperfezioni nel file word delle correzioni. Ero curiosa di sapere cosa sarebbe successo a Dominic e l’ho divrato tutto d’un fiato! 
È una storia breve ma intensa: il ritmo è veloce e la cascata di frasi brevi chiuse da un punto fermo (che in genere non apprezzo molto) aiutano a mantenerlo, impedendo quasi al lettore di fermarsi e trascinandolo nella serie di eventi, anch’essi descritti in maniera molto veloce, che portano al tragico epilogo. Non trovo però sbagliata la rapidità del testo: è funzionale alla storia, e forse un ritmo meno incalzante l’avrebbe resa noiosa da leggere, rovinandola. 
Ora, i personaggi… devo dirtelo, il tuo eroe mancato mi è piaciuto molto: fino all’ultimo non avrei saputo dire come si sarebbe evoluto, e quasi pensavo che il giovane all’inizio fosse Andrew che aveva preso il posto del fratello. Mi ha fatto piacere scoprire che la storia era diversa da come l’immaginavo, perché vuol dire che c’è quella giusta punta d’originalità, anche se il tema è già visto. Sei riuscita tuttavia a tenere la tensione – non ho avuto il tempo di rendermi conto che la troppa perfezione di Andrew, da te descritta, doveva portare ad un tranello, ossia ad una realtà ben diversa; non ho ragionato troppo, ed è un bene, perché mi sono goduta appieno il clou finale! -  e per questo ti faccio i complimenti. Come avrai capito, la tua storie mi è piaciuta molto!
Unica nota: non ho capito molto bene se il testo che fa da introduzione-presentazione del protagonista narri una vicenda accaduta prima o dopo l’omicidio: c’è “uno scintillio malinconico” negli occhi di Dominic che, unito al suo inseguire il rischio e l’amore facile in maniera così pedissequa, mi fa pensare che sia successivo alla morte del fratello e che la personalità, già scatenata, di Dominic sia stata amplificata dal rimorso… e forse dall’amore che non potrà mai più essere corrisposto. Se così fosse, però, come mai è ancora a piede libero? Che Vivienne abbia rinunciato ad avere giustizia, forse commossa dal sentimento che ha avvertito nella voce di Dominic? O forse nessuno ha creduto ad una donna, in quel periodo… men che meno una donna che affrontava un nobile importante come un Duca. Se così è, mi sarebbe piaciuto sapere come Dominic ha mantenuto la sua libertà, e cosa ne è stato del suo amore per Vivienne (il mio animo romantico li avrebbe volentieri visti assieme, magari una relazione amore-odio… :D ). Nonostante questo è un ottimo racconto, di quelli per cui indico ancora contest!

Recensore Master
23/08/14, ore 11:38

Ciao!
Girovagavo per caso da queste parti e mi sono imbattuta nella tua storia.
All'inizio, ho riscontrato in Dominic molto di Lord Haney Wotton e di Dorian Gray, per poi ricredermi. In realtà sembra proprio che il Lord un cuore ce l'abbia, ma che non sia capace né di ascoltarlo, né di seguirlo come dovrebbe.
Lo trovo un po' inetto, il caro Dominic.
La storia, di per sé, si presterebbe ad una bella long, dato che materiale per scrivere ci sarebbe. Senza contare che, sicuramente, qualcuno deve sapere del complotto di Andrew, quindi potrebbe spifferarlo a Vivienne e di conseguenza riabilitare Dominic ai suoi occhi.
Non è necessario il lieto fine canonico.
La narrazione a volte è un po' affrettata e confusa, ciò è dovuto al fatto che tu abbia voluto condensare troppe cose in un ristretto numero di righe. La mia non vuole essere una critica, per carità, ti sto solo dicendo le mie impressioni.
Magari pensaci ed in base a tempo / voglia / ispirazione, potresti decidere di trasformare questa shot in qualcosa di più. Sarebbe bello anche approfondire la parte introspettiva, però qui si parla di gusti (io adoro le lunghe introspezioni, eppure so che non piacciono a tutti), o le descrizioni di ambienti e personaggi.
L'idea di base è carina, sta a te decidere se migliorarla o lasciarla così.
Saluti,
*Halley*