Yay yay~
Pensavo che con il pc scassato non avresti più pubblicato niente… Invece come al solito la mia fatina riesce lo stesso a far magie! <3
E così, una nuova KidoFudou! Sui sogni, che romantica… <3
Beh, già al titolo ho capito che ci sarebbe stato qualcosa di altamente zuccheroso in questa shot, però non immaginavo fino a questo a punto!
Che dolshiiii~~
Vediamo se riesco a fare una recensione dividendo a punti come mio solito, ti va? ^^
1:. Primo sogno di Kidou
Anche se sembra strano, questa prima parte è quella che mi ha interessata di più!
Forse perché ricordava un po’ gli incubi di Yuuto in “Un tuffo nel Domani”, oppure perché semplicemente c’era quell’aura di mistero che mi entusiasma sempre uwu
Qui Yuuto piange, è debole, cade e non riesce a rialzarsi mentre una figura incappucciata si avvicina sempre di più… Deve fare un sacco di paura, anche perché il ragazzo non riesce a identificare il compagno –per il momento…
La risposta dell’altro poi è tutto tranne che rassicurante, quel “Mi conoscerai presto, Kidou-kun…” è moolto ambiguo—
Come primo incontro però è un sacco affascinante e ad effetto! *w*
Yuuto non si scorderà tanto facilmente di questo tipetto che rincontrerà molto presto…
2:. I sogni sereni
I primi due sogni descritti sono davvero belli e rilassanti: qua Kidou impara a conoscere ed apprezzare la compagnia dell’altro ragazzo e diventano grandi amici.
Giocano persino a calcio, che meraviglia!
Capisco però che se Kidou non ha mai visto Fudou non può riconoscerlo…
Ed Akio è stato troppo dolce quando ha chiesto a Yuuto di continuare a sognare… Yay, che bei bimbi <3
Quando Yuuto fa questi sogni quanti anni? Perché io ho pensato che poi Kidou dice che passano dei mesi e lui è cresciuto e non si vuole più illudere.
Ma allora sarà passato un sacco di tempo, per lo meno non doveva neanche conoscere Endou e la Raimon uwu
E’ piuttosto tenero il pensiero che abbia conosciuto Fudou nei suoi sogni quando erano solo bambini… Solo che l’incontro da grandicelli non è proprio come se lo aspettavano…
3:. La separazione
Ed eccoci arrivati al momento in cui si apre gli occhi e ci si rende conto di non credere più ai sogni.
Il mondo onirico è qualcosa di incredibilmente affascinante e misterioso, eppure Yuuto lo sente estraneo al se stesso attuale, quello che ormai si sente grande e non più bisognoso di attaccamento al mondo dei giochi.
Da qui il suo rifiuto anche verso Fudou, quel suo amico sognato con il quale ha parlato ed è stato bene a lungo, che però ora appartiene a un mondo troppo piccolo e colorato per lui che è diventato grande – a suo dire. Perché secondo me quando diventiamo grandi non ce ne rendiamo conto, non lo diciamo e basta. Fino a quando continueremo a dire che “siamo cresciuti” in realtà avremo sempre dentro il l’animo del bambino che vuole giocare e divertirsi.
In ogni caso Akio ci deve essere rimasto parecchio male, considerava il rasta suo amico invece… Invece ora è tutto finito.
4:. Il risveglio
Eheh, non sempre i sogni si avverano come immaginiamo uwu
E così appare Fudou per quello che è all’inizio nell’anime: sprezzante, odioso e anche rancoroso.
Ora ha un motivo più palese per provare così tanto astio nei confronti del rasta, dal’altra parte Yuuto l’ha lasciato andare senza dimostrare molto dispiacere, anche se in realtà voleva bene al suo amico…
Hai ripreso le battute dell’anime e questo ha reso anche ai lettori la possibilità di rendersi conto che ora siamo svegli, questo è il mondo reale e bisogna affrontarlo con tutte le nostre forze.
Il finale non mi è proprio chiaro: mentre Kidou piangeva i due si sono presi per mano e abbracciati e poi Fudou ha allontanato l’altro?
Non è proprio il finale che mi aspettavo: pensavo di più a un amico per sempre confinato nel mondo dei sogni di Yuuto… Qualcuno che Kidou avrebbe dimenticato lì per tanto tempo ma che può sempre ritrovare e conservare nel cuore.
Così però rende il tutto più realistico nel contesto dell’anime, quindi ottimo lavoro fatina!
Anche le frasi che hai messo per separare ogni sogno… Davvero molto belle ^^
In generale la fanfic è ben scritta, il lessico è a posto e il linguaggio è semplice ma ben inserito nel contesto di base, che è un sogno: i sogni sono argomenti affascinanti, toccano la sfera più intima e nascosta del nostro essere.
E tu ne hai parlato in una storia d’amicizia molto semplice e toccante, un lavoro degno di una fatina dei desideri! <3
Bene bene, ora scusami ma devo scappare.
Ci si sente poi stasera, a più tardi fatina e come sempre buon lavoro! <3
Baci baci,
Sissy <3 |
