Ciao!
Era da un po’ che avevo visto questa raccolta, ma devo ammettere che non l’avevo aperta per delle ragioni contorte e forse un po’ stupide – fra le tante, infatti, c’è anche il fatto che la parola “enjoy” mi ha sempre dato una sensazione sgradevole a prima vista nelle intro, lol. Quindi, superato il primo momento di difficoltà di approccio, come mio solito sono qui per commentare capitolo per capitolo – e, in questo caso, OS dopo OS – annunciandoti subito che il titolo della raccolta l’ho trovato particolarmente carico, intenso. Mi piace l’impressione che da: una sorta di tira e molla tra caratteri diversi, soggetti diversi e sentimenti confusi (?)
Per quanto riguarda i pairing che hai annunciato finora, l’unico che mi piace di meno è Kuroko/Momoi – mea culpa, vedo benissimo Satsuki con Aomine, piuttosto che con Tetsu! – ma non ho alcun pregiudizio e le mie opinioni non verranno sfalsate in nessun caso, visto che amo il fandom e finisco addirittura con il cedere alla lettura della crack pairing *momento di rassicurazione*
Partendo dalla MidoTaka, dunque, preferisco dividere la recensione in lati che ho apprezzato e piccoli accorgimenti personali.
Il pure (che compare nell’esclamazione di Takao) mi è sembrato un po’ troppo fuori dagli schemi. Mi spiego meglio: non ce lo vedo a dire qualcosa del genere per via della forma e non del contenuto, il pure mi sembra pressoché dialettale, anche se so che si tratta d’italiano, e stona un po’ se paragonato a un anche – sono certa che con un anche, la frase avrebbe preso una piega diversa.
I puntini di sospensione li hai staccati dall’ultima parola scritta, cosa che io ho sempre reputato scorretta, perché anche questi fanno parte della punteggiatura classica e come virgole, punti, punti esclamativi e così via, anche i puntivi vogliono legarsi all’ultima parola. Inoltre, sempre a proposito dei puntini, vorrei dirti che è un po’ strano vedere un altro segno dopo gli stessi – è come mettere una virgola e poi un punto, per intenderci – e quindi, magari, se volevi dare la sensazione di esitazione nel suo tono di voce, sarebbe stato meglio inserirlo nella narrazione.
La maiuscola dopo i puntini, ad ogni modo, non è corretta – da quanto ne sappia, ovviamente, ma sei liberissima di smentirmi in qualche modo – perché la sospensione dei puntini serve a stoppare il discorso, a inserire una pausa più lunga delle altre – dettata dall’esitazione o da qualcos’altro – ma non un vero e proprio punto secco che vuole la maiuscola.
Superato lo scoglio delle mie annotazioni, passo all’impressione generale del capitolo!
Mi è piaciuto, anche se semplice, perché ricalca un po’ l’atteggiamento di Takao, il suo lato sornione e lievemente malizioso in cui calza a pennello. L’imbarazzo di Midorima è perfetto e la scusa blanda del portafogli è carina.
Trovo che la fan fiction sia perfetta così com’è, è calzante con i personaggi e lieve nel suo senso intrinseco: mi piace – l’ho già detto, lol. L’unica cosa che avrei evitato, magari, sarebbe stata il sorriso finale di Shintarou, ma sono io a non vedercelo troppo in quella veste, anche se magari un’introspezione più accurata avrebbe potuto mostrarlo meglio.
Alla prossima,
xoxo |
