Recensioni per
Apologize [Scusami se non sono quello dei tuoi sogni]
di valebella94

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Nuovo recensore
23/02/16, ore 03:59

La storia è interessante e all'inizio mi piaceva, ma nel secondo e terzo capitolo non so se te ne sei accorto, ma sono uguali io ero interessata alla storia e voglio sapere ancora il continuo perchè non è ancora finita.

Nuovo recensore
10/09/14, ore 17:21

Buonasera o meglio: buonanotte, dato l'orario. 
Ho trovato su Facebook la tua storia e -a dire il vero- avrei preferito non fosse mai accaduto. Il testo presenta molteplici errori grammaticali e discordanze verbali.
In primis: Justin Bieber è una persona realmente esistente, ergo la tua long non è un'originale ma una fanfiction. Inutile dire che devi cambiare sezione ed inserire "romantico" tra i generi. Vorrei farti presente, inoltre, che EFP non è Facebook e non puoi inserire l'hashtag "Immagina", 
poiché qui devi narrare e non far sì che il protagonista della storia sia chi legge, benché non fosse il tuo scopo, visto il personaggio principale Amily. Seppur non sia ciò che maggiormente mi preme, sarei curiosa di chiederti perché quella scelta di carattere per il testo e, cosa non meno importante, perché -malgrado ci sia una sezione ad hoc, o così mi sembra- l'hai stilato come se fosse un copione. Non è una recita, nevvero?
Comunque sia, ho trovato tutto piatto, privo di vita, non mi suscitava nulla se non orrore per i gravi errori che hai commesso.
Il primo periodo errato: "Ed ecco un nuovo giorno ...mi stiracchio mi alzo e mi precipito in cucina dove stranamente mio padre 
era lì ....o era successo qualcosa oppure avrò fatto qualcosa... quindi senza darmi problemi mi siedo al tavolo dove mia madre sorseggiavaun cappuccino e addentava una briochè e mio padre leggeva un giornale già in divisa...
A rompere il ghiaccio 
 proprio mio padre.."
Il testo è confuso: pensieri ed azioni non riescono a distinguersi, mentre passi dall'indicativo presente all'indicativo imperfetto. La punteggiatura è mal ossequiata, anzi, direi irrisa. Non credo fosse tua intenzione, ma con ciò che hai stilato è come se l'avessi presa in giro, non so se mi sono spiegata bene.
Comunque sia, il periodo corretto:

""Ed ecco un nuovo giorno!" penso, mentre mi stiracchio. Subito dopo mi alzo e mi precipito in cucina dove stranamente c'è mio padre.
"Dev'essere successo qualcosa, che sia colpa mia?" mi chiedo, sedendomi al tavolo mentre mia madre sorseggia un cappuccino e addenta una brioche. Mio padre, già in divisa e col giornale tra le mani, decide di rompere il ghiaccio.
"
Comincio col dire che la mia correzione appare più che altro come una stesura più discorsiva e che, effettivamente, ho aggiunto qualcosa, motivo per cui adesso inizierò ad elencare le ragioni per le quali ti ho denotato gli errori sopracitati.

1. Hai dato per scontato che "Ed ecco un nuovo giorno" balenasse come un pensiero, mentre non è risultato in tal modo.
2. "
...mi stiracchio mi alzo e mi precipito in cucina" non sono subordinate al pensiero della nota 1, ragion per cui non occorrono i puntini sospensivi. I segni di interpunzione sono assenti in questa proposizione, tant'è che avresti dovuto aggiungere una virgola a "mi stiracchio".
3. Non puoi bellamente passare dal presente all'imperfetto come in questa frase: "...dove mio padre 
era lì
4. "
....o qualcosa era successo oppure avrò fatto qualcosa" Hai ripetuto due volte il pronome indefinito, hai scritto 4 puntini sospensivi e non 3, e vedi punto 3.
5. "...
senza darmi problemi" non è corretto, al massimo avresti potuto stilare: "...senza crearmi problemi".
6. "...
sorseggiava" vedi punto 3.
7. "...
addentava" vedi punto 3.
8. In assenza di virgole, questa frase: "...e mio padre leggeva un giornale già in divisafa comprendere che la divisa è indossata dal giornale, non dal padre.
9. "A rompere il ghiaccio 
 proprio mio padre" Non è fù, ma "fu".
La parte peggiore purtroppo sono i dialoghi e le azioni descritte tra gli asterischi.
Sbagliato: "P: Sentite ragazze vi devo dire una cosa ..."
Corretto: "P: Sentite, ragazze, vi devo dire una cosa."
Sbagliato: "M: Caro così mi fai preoccupare..."
Corretto:  "M: Caro, così mi fai preoccupare..."
Sbagliato: "Papà mica ho fatto qualcosa? *dico portandomi la mano al cuore in segno di inquietudine *"
Corretto: "Papà, mica ho fatto qualcosa?" gli chiedo, portandomi la mano al cuore in segno di inquietudine.
Omettendo il fatto che hai errato verbo, come credi che una persona possa reagire dinanzi a degli asterischi? Non voglio apparire pretenziosa, saccente, o altro, però tutti sanno che la dinamica di un racconto non va scritta tra gli asterischi.
Sbagliato: "P: No ... vi posso solo dire che in famiglia non saremo soltanto in 3  ..."
Corretto: "P: No, vi posso solo dire che in famiglia non saremo solo in 3."
Sbagliato: "Io e mia madre sgranammo gli occhi credendo che mio padre avesse bevuto non so cosa...e poi ci guardammo confuse..."
Corretto: "Io e mia madre sgraniamo gli occhi, credendo che mio padre abbia bevuto non so cosa, guardandoci poi confuse." Se il testo è al presente, perché passare al passato remoto? Denota solo confusione nella protagonista (tu), come se non sapesse il tempo in cui le azioni si svolgono.
Sbagliato: "cosa intendi dire ?"
Corretto: "Cosa intendi dire?" 
Si comincia la domanda con la lettera maiuscola e non si lascia lo spazio prima del punto interrogativo.
Sbagliato: "Papà cosa più assurda non potevi dire è ? La mamma mica è incinta?"
Corretto: "Papà, non potevi dire cosa più assurda! La mamma non è incita, vero?"
L'ho dovuta modificare un po'. Hai stilato con la ricercatezza lessicale di un bambino di terza elementare che deve raccontare le sue vacanze estive.
Sbagliato: "No ! Amore questo te lo assicuro io!!.." ---> 
Hai nuovamente messo 2 punti esclamativi.
Corretto: "No, amore! Questo te lo assicuro!" 
Sbagliato: "A: allora cosa ci nascondi papà ??" Una virgola, occorre aggiungere una virgola. Amily si sta rivolgendo a suo padre, non sta parlando di lui con un'altra persona. Ah, e adesso invece hai messo 2 punti interrogativi. Ne basta uno.
Corretto: "A: Allora cosa ci nascondi, papà?"
Sbagliato: "P: Il centro di affidamento minorile .. mi ha affidato un ragazzo .. io sono un poliziotto ed è mio dovere proteggerlo quindi entrerà a far parte della famiglia.. e per te sarà come un fratello mentre per noi Caroline sarà come un figlio siamo intesi ?"
Poche parole: 2 punti sospensivi, assenza di virgole e gran fiatone.
Corretto: "P: Il centro di affidamento minorile mi ha affidato un ragazzo. Sono un poliziotto ed è mio dovere proteggerlo, quindi entrerà a far parte della famiglia. Per te sarà come un fratello; mentre per noi, Caroline, sarà come un figlio. Siamo intesi?"
Sbagliato: "Mah..."
Corretto: "Ma..."
Sbagliato: "P: Ho detto.. siamo intesi ?"
Corretto: "P: Ho detto "siamo intensi"?
Sbagliato: "M+A: Certo papà !"
Tralasciando il fatto che -se proprio volevi rispettare lo stile copione- avresti dovuto stilare "M e A", ti rendi conto che sua moglie l'ha chiamato "papà"?


Corretto: "M e A: Certo!"
Sbagliato: "A: e dimmi papà sai qualcosa di questo ragazzo ? *mi rivolgo a lui tutta incuriosita.. tutto speravo che non fosse un ragazzo brutto e pieno di brufoli ... e sebbene dovrebbe essere per me come un fratello un membro brutto in famiglia proprio non lo accetterei ! Non pensate male.... mia madrè è stilista donna molto bella sui 35 anni mentre mio padre uno di quei poliziotti con un fascino di pochi 40enni a NewYork ....." 
Ripeto: si cominciano le domande con la lettera maiuscola e, comunque, lei si sta rivolgendo a suo padre, non sta parlando di lui con altri. Hai iniziato col presente e hai terminato nuovamente con l'imperfetto. Perché tu lasci gli spazi prima dei segni d'interpunzione, mi risulta ancora incomprensibile. Perché metti un'infinità di puntini sospensivi, lo comprendo ancor di meno.
Corretto: ""A: E dimmi, papà, sai qualcosa di questo ragazzo?" gli chedo, alquanto incuriosita. Spero non sia un ragazzo brutto e pieno di brufoli. Sebbene dovrebbe essere per me come un fratello, non accetterei un membro brutto in famiglia. Non pensate male, mia madre è una bellissima donna, una stilista sui 35 anni, mentre mio padre è uno di quei poliziotti quarantenni col fascino di pochi, qui a New York."
Sbagliato: "P: so solo che si chiama Justin è che ultimamente ha passato momenti molto difficili .. e noi faremo in modo di farlo sentire a suo agio .. "
Si cominciano le proposizioni con la lettera maiuscola. "so solo che si chiama Justin è che ultimamente ha passato momenti..." non ha senso nel modo in cui l'hai stilato. 
Corretto: "P: So solo che si chiama Justin e che ha trascorso momenti molto difficili. Faremo in modo che si senta a suo agio."
Sbagliato: "A: capisco ... e quando arriverà questo clandestino ?"
E siamo alla ventinovesima volta: le proposizioni si cominciano con la lettera maiuscola e non si lasciano gli spazi prima dei segni d'interpunzione.
Corretto: "A: Capisco... e quando arriverà questo clandestino?"
Sbagliato: "Amily cerca di non chiamarlo così .. cerca di mantenere un rapporto rispettoso ... Okay ?"
Più che il rapporto, è il comportamento a dover essere ossequioso.
Corretto: "Amily, cerca di non chiamarlo così. Prova a mantenere un comportamento rispettoso, okay?"
Sbagliato: "A: Ok.." 
I punti sospensivi devono essere 3, non 2. 
Corretto: "A: Ok..."
Sbagliato: "P: comunque credo che arrivi domani pomeriggio .... entro le 14:00 credo .. quindi state solo tu e mamma a casa quindi trattatelo bene... "
Corretto: "P: Comunque credo che arrivi domani pomeriggio, entro le 14.00; ergo tu e tua madre starete sole a casa. Trattelo bene."
Sbagliato: "A: ee..papà sai pure quanti anni ha ?"
"Ee", ossia? Ha un qualche significato nascosto? E, comunque, hai di nuovo lasciato lo spazio prima del punto interrogativo.
Corretto: "A: Papà, sai anche quanti anni ha?"
Sbagliato: "P: si credo sui 17 ...."
Non muore nessuno stilando un numero a lettere e, soprattutto, le proposizioni si cominciano con la lettera maiuscola. Nella frase le virgole sono assenti ed hai lasciato lo spazio prima dei 4 punti sospensivi che sarebbero dovuto essere 3.
Corretto: "P: Sì, credo sia un diciassettenne."
Sbagliato: "A: allora è più grande *rispondo tutta eccitata.. e quando si parla di convivere con un ragazzo..Amily Watson è pronto a tutto .. spero solo che sia carino sto tipo .."
Ribadisco: le proposizioni si cominciano con la lettera maiuscola e si terminano con un punto. Quei puntini sospensivi c'entravano quanto un intervento di Spongebob nella saga di The Mortal Instruments e l'aggettivo dimostrativo, quando si tronca, si apostrofa di conseguenza.
Corretto: ""A: Allora è più grande!" esclamo, eccitata. Quando si parla di convivere con un ragazzo: Amily Watson è pronta a tutto. Spero solo sia carino 'sto tipo."
Sbagliato: "P: non eccitarti troppo .. non starà qui per molto... i suoi 18 anni non sono tanto lontani ..."
Corretto: "P: Non eccitarti troppo. Non starà qui per molto, anche perché i suoi 18 anni non sono tanto lontani."
Sbagliato: "A: Uff.. mi ero già affezionata.. *dico portandomi le braccia alle spalle-*"
Corretto: "A: "Ed io che mi ero già affezionata!" dico, portandomi le braccia alle spalle.
Sbagliato: "M: Come hai fatto ? Nemmeno lo conosci hahaha *mia madre è la donna più dolce e sensibile del mondo se la  sai prendere.. è difficile da comprende e complessa come donna.. ma emana un fascino da invidiare...*"
Corretto: "Mi: Come hai fatto? Nemmeno lo conosci!" se la ride. Mia madre è la donna più dolce e sensibile del mondo. È piuttosto difficile comprendere, data la sua complessità, ma emana un fascino invidiabile."
Sbagliato: "P: Vabbè Donne ! Io vado a Lavoro ! *ci da un bacio sulla guancia ad entrambe* State attente ! *dice poi andandosene via verso la porta e uscirne*"
Corretto: "P: "Va bé, donne! Io vado a lavoro!" ci dice, baciandoci le guance. "State attente!" esclama poi, mentre si dirige verso la porta ed esce di casa."
Sbagliato: "A: Allora mamma secondo te comè sto ragazzo ?"
Corretto: "A: Allora, mamma, secondo te com'è 'sto ragazzo?"
Sbagliato: "M: Ah .. Amily lo avevo capito fin dall'inizio che questa idea del 17enne a casa Watson ti abbia eccitata.. ma non supporto ne rapporti amorosi o noenchè .. ti ricordo che per lui devi essere semplicemente come una sorellina !"
Corretto: "M: Ah, Amily! Avevo capito fin dall'inizio quanto l'idea del diciassettenne per casa Watson ti eccitasse, ma non supporto né rapporti amorosi né altro e ti ricordo che per lui devi essere una semplice sorellina!"
Sbagliato: "A: Mamma ho 15 anni .. me la so cavare.. tu pensa a programmare la prossima sfilata che al 17enne ci penso io  ;)"
Omettendo gli errori, non si possono inserire le emoctions in un testo narrativo.
Corretto: "A: Mamma, ho 15 anni. Me lo so cavare... tu pensa a programmare la prossima sfilata che al 17enne ci penso io."
Sbagliato: "M: e di questo che ho paura... *dice per poi posare la tazzina di caffè dandomi un bacio sulla guancia e andare nel suo studio di Style&Designer ....cose che non mi interessavano più di tanto ... in questo momento pensavo solo a come potesse essere quel 17enne ... carino e dolce... sexy e Hot.. oppure uno sfigato con i brufoli ?
Tutto mi passava per la testa... ma ero sempre più pessimista...."
Corretto: "M: "È di questo che ho paura." dice, posando la tazzina di caffè e dandomi un bacio sulla guancia. Va nel suo studio di Style&Designer, cosa di cui non m'importa affatto, mentre penso a come sarà quel diciassettenne. Carino e dolce? Sexy e hot? Oppure uno sfigato con i brufoli? Tutto mi passava per la testa ed ero sempre più pessimista."

Conclusioni: omettendo il pessimo utilizzo della grammatica che mi ha lasciato basita, ho trovato il contenuto noioso e triste. "Triste" perché non esortava a continuare la lettura e poiché mi sono ritrovata a correggere un intero capitolo. 
I personaggi: fiacchi, fatti e rifatti e stereotipati alla Twilight.
La protagonista dà tutta l'aria di essere una ninfomane in tutto e per tutto, sembra quasi una di quelle che spoglia con gli occhi. Inoltre, l'ho trovata profonda quanto una pozzanghera. Lei non ha chiesto a suo padre il motivo per cui il ragazzo si era ritrovato in quella disagiata situazione, si è informata sul suo fenotipo. È squallido ed indecoroso. In ogni riga si avvertiva "lo sclero di una dodicenne in calore", onestamente. La madre, invece, è una donna così bella e finta. Se Amily fosse stata figlia di mia madre, si sarebbe ritrovata con un'impronta di mano su una gota, dopo quello che ha detto. Il padre, se possibile, è ancora più idiota: sembra tanto preoccupato per l'incolumità di sua moglie e sua figlia, quando urla "state attente!", eppure, quando è sua figlia a voler attentare alla sua medesima virtù, non dice niente. Falso, falso, falso. Non saprei come altro definirlo.
Si spera che il tuo stile di scrittura -realmente poco ricercato, fattelo dire- si evolva insieme alla protagonista, perché così, sul serio, lo trovo inammissibile. Auspico non me ne vorrai, anche perché sono le 5 del mattino e non ti ho stilato una recensione critica perché volessi, ma perché ne necessitavi.

Herm_Clary
(Recensione modificata il 18/10/2014 - 01:28 pm)

Recensore Junior
23/08/14, ore 01:09

Hey, ho notato anche io questa storia e sono rimasto particolarmente basito e ho anche visto che ti è stata riportata una recensione, anche se non ha messo tutti i problemi che riguardano questa storia, probabilmente per non dilungare oltre. Però, dato che io non sono magnanimo e devo criticare tutto, voglio spiegarti chiaramente il motivo per cui la tua storia non va bene. 
In primo luogo, la sezione è sbagliata. Per quel che ho capito, la storia è incentrata su Justin Bieber, da ciò che ho letto nella trama, e quindi non vedo il motivo per cui dovrebbe trattarsi di un'originale romantica; insomma, non ti sembra poco coerente? Non ho niente contro questo cantante, anche se non mi piace - e con questo non voglio offendere - ma lo trovo inutile inserirlo in questa sezione.
In secondo luogo, come ti è già stato segnalato dall'altra recensione che hai ricevuto, c'è un grandissimo, se non enorme, problema con la punteggiatura. Non tanto con i puntini di sospensione, che poi ti segnalerò mano a mano che correggerò la storia, ma anche non ci sono presenze di virgole, sono state omesse e il testo risulta veramente privo di ogni energia. E' come se io parlassi con una persona, con la stessa espressione e tutto ad un fiato, non mi sembra una bella cosa. Se io dovessi comprare un libro scritto in questo modo, preferirei tenermi da parte i soldi per comprarmene un altro scritto meglio. Con questo non voglio offenderti, era solo un esempio.
In terzo luogo, è stato scritto in stile copione. Penso che anche in questo caso ci sia una sezione apposta, ma non avendo mai scritto cose simili - tipo copione, appunto - non posso saperlo. Questo testo, da ciò che ho letto e capito, non è una recita e quindi il motivo per cui tu l'abbia scritto in questo stile non me ne capacito di capire.
In quarto luogo, le frasi sono tutte sconnesse tra di loro, a volte mancano delle parti, a volte ometti delle frasi o addirittura cambi significato delle parole o cambi completamente discorso dicendo altro senza connettere il tutto in un filo logico.
Ora ti mostro tutto quanto, dove sono gli errori e perchè non vanno bene, oltre a quello che ti ho scritto e spero non ti offenderai; la mia non vuole essere una critica distruttiva, ma costruttiva a fare meglio e a scrivere questa cosa meglio.

Partiamo dalla trama:
Quello che desideravo era solo protezione.. amore.. cura.. ero un orfano abbandonato hai miei 12 anni .. Sono Justin Bieber .. un ragazzo pieno di difetti .. ma con tanto amore da dare
Che noia essere figlia unica.. sono la classica figlia di papà ricca e vanitosa.. lo ammetto .. ogni ragazzo che frequentavo stava con me solo per i soldi .. Papà ha detto che aveva adottato un orfano .. aveva 17 anni se non sbaglio .. Mio padre è capo polizziotto .. mia madre la stilista più famosa di New Yorck
 - Come ho letto nell'altra recensione, sono stati cambiati i personaggi senza seguire un filo logico, il tutto è in prima persona e quindi è molto difficile da capire. Ma ora, ti analizzo pezzo per pezzo.
-> 
Quello che desideravo era solo protezione.. amore.. cura.. ero un orfano abbandonato hai miei 12 anni .. Sono Justin Bieber .. un ragazzo pieno di difetti .. ma con tanto amore da dare -> I primi tre puntini di sospensione sono solamente due e questo fa abbassare la qualità del testo, riducendolo ad uno scorrimento meno gradevole per il lettore. Successivamente, invece, li hai staccati sia dalla frase precedente, che da quella successiva. Anche se dà maggior spazio, è comunque un abbassamento della qualità. L'hai che hai messo, indica la voce del verbo avere ed io penso che tu lo sappia chiaramente. Quindi, invece di hai, ci andrebbe ai per dare un vero senso alla parola. Inoltre, hai sostituito le virgole con i puntini e così hai fatto per tutto il testo; un testo giusto, sarebbe quello che ti scriverò di seguito. Ah, la cosa che ti ho sottolineato è un punto che hai omesso. Se vai a capo ed inizi una nuova frase, il punto, come tu sai, è obbligatorio. -> Quello che desideravo era solo protezione, amore, cura... Ero un orfano abbandonato ai miei 12 anni. -> La frase giusta sarebbe (quella indicata in rosso mi riferisco) -> Mi abbandonarono a 12 anni e da allora rimasi orfano. -> ...Sono Justin Bieber, un ragazzo pieno di difetti, ma con tanto amore da dare (donare starebbe meglio). E con questo ho finito la prima parte. Passo alla seconda.
-> 
Che noia essere figlia unica.. sono la classica figlia di papà ricca e vanitosa.. lo ammetto .. ogni ragazzo che frequentavo stava con me solo per i soldi .. Papà ha detto che aveva adottato un orfano .. aveva 17 anni se non sbaglio .. Mio padre è capo polizziotto .. mia madre la stilista più famosa di New Yorck  -> Non ti sto a ripetere la cosa dei puntini, ma passo direttamente agli errori più importanti, ossia a quelle parole che ti ho sottolineato in rosso, come il tuo polizziotto che dovrebbe essere poliziotto (infatti dopo l'hai scritto giusto) e così anche il tuo New Yorck che sarebbe New York e la fine ci andrebbe il punto che non hai messo. E il figlia l'hai ripetuto due volte in una frase vicina e la lettura diventa molto pesante. Ti inserisco la frase grammaticalmente giusta, con l'apposita punteggiatura. -> Che noia essere figlia unica! Sono la classica viziata di papà, ricca e vanitosa, lo ammetto. Ogni ragazzo che frequentavo stava con me solo per i soldi. Papà, un giorno, mi disse che aveva adottato un organo; aveva 17 anni, se non sbaglio... Mio padre è capo poliziotto e mia madre la stilista più famosa di New York.
Chiusa la parentesi trama, passiamo subito al testo. Ho già subito da dire sulla prima introduzione. -> #IMMAGINA (APOLOGIZE)
Cap. 1
POV. Amily -> 
Questo testo l'hai attaccato all'altro come se fosse un pezzo della narrazione, quando invece lo dovresti staccare o quanto meno rendere visibile e esteticamente migliore. Anche in grassetto andrebbe bene.
Andiamo con la prima frase:
-> Ed ecco un nuovo giorno
...mi stiracchio mi alzo e mi precipito in cucina dove stranamente mio padre era lì ....o era successo qualcosa oppure avrò fatto qualcosa... quindi senza darmi problemi mi siedo al tavolo dove mia madre sorseggiava un cappuccino e addentava una briochè e mio padre leggeva un giornale già in divisa... -> La punteggiatura ormai non te la dico nemmeno più e parliamo del verbo iniziale, quello del mio padre era lì. Hai messo tutta la frase al presente, perchè devi cambiarla? Non starebbe bene "dove trovo mio padre"?. E il "senza darmi problemi" non l'ho mai sentito ed è grammaticalmente scorretto. Forse dalle tue parti si dice così, ma in italiano si dice "senza crearmi - senza farmi - problemi". Ti metterò la frase giusta di seguito. -> Ed ecco un nuovo giusto: mi stiracchio, mi alzo e mi precipito in cucina dove stranamente trovo mio padre... O era successo qualcosa oppure avrò fatto qualcosa. Quindi, senza farmi problemi, mi siedo al tavolo, dove mia madre sorseggiava un cappuccino e addentava una briochè mentre mio padre leggeva il giornale, già in divisa.
-> A rompere il ghiaccio proprio mio padre.. -> Il verbo fu non va messo con l'accento. -> A rompere il ghiaccio fu mio padre...
Ora, partiamo con il primo pezzo:
-> P: Sentite ragazze vi devo dire una cosa ...
M: Caro così mi fai preoccupare...

A: Papà mica ho fatto qualcosa? *dico portandomi la mano al cuore in segno di inquietudine *
P: No ... vi posso solo dire che in famiglia non saremo soltanto in 3  ...
Io e mia madre sgranammo gli occhi credendo che mio padre avesse bevuto non so cosa...e poi ci guardammo confuse...
M: cosa intendi dire ?
A: Papà cosa più assurda non potevi dire è ? La mamma mica è incinta?
M: No ! Amore questo te lo assicuro io!!..
A: allora cosa ci nascondi papà ??
-> Prima frase: i tre puntini sono staccati dalla frase precedente e manca una virgola -> Sentite ragazze, vi devo dire una cosa... -> Seconda frase: manca una virgola. -> Caro, così mi fai preoccupare... -> Terza frase: manca una virgola e tutto il narrato che ti ho sottolineato in rosso, è sbagliatissimo da mettere tra gli asterischi; non si tratta, appunto, di un copione e se tu noti, non c'è nessun libro che fa in questo modo. Avresti potuto mettere i dialoghi tra virgolette e separarli con una virgola in modo da narrare. -> "Papà, mica ho fatto qualcosa?", dico (chiedo), portandomi la mano al cuore in segno di inquietudine. -> Quarta frase: punteggiatura staccata/attaccata. -> No... Vi posso solo dire che in famiglia non saremo soltanto in tre... (sempre meglio scrivere in lettere i numeri). -> Quinta frase: mancano virgole e i tre puntini sono attaccati. -> Io e mia madre sgranammo gli occhi, credendo che mio padre avesse bevuto non so cosa; poi, ci guardammo confuse. -> Sesta frase: all'inizio manca la maiuscola e alla fine il punto interrogativo è staccato. -> Cosa intendi dire? -> Settima frase: la "è" che hai usato deve essere "eh" perchè non si tratta del verbo essere, ma di un'esclamazione. Il punto interrogativo è staccato. -> Papà, cosa più assurda non potevi dire, eh? La mamma mica è incinta? -> Ottava frase: punteggiatura di troppo, staccata/attaccata, puntini inutili. -> No! Amore, questo te lo assicuro io! -> Nona frase: manca la maiuscola all'inizio e punteggiatura di troppo. -> Allora cosa ci nascondi, papà?
Passiamo alle altre: 

-> P: Il centro di affidamento minorile .. mi ha affidato un ragazzo .. io sono un poliziotto ed è mio dovere proteggerlo quindi entrerà a far parte della famiglia.. e per te sarà come un fratello mentre per noi Caroline sarà come un figlio siamo intesi ?
M:Mah...
P: Ho detto.. siamo intesi ? *disse da duro ... eccome se era inquietante*
M+A: Certo papà !
A: e dimmi papà sai qualcosa di questo ragazzo ? *mi rivolgo a lui tutta incuriosita.. tutto speravo che non fosse un ragazzo brutto e pieno di brufoli ... e sebbene dovrebbe essere per me come un fratello un membro brutto in famiglia proprio non lo accetterei ! Non pensate male.... mia madrè è stilista donna molto bella sui 35 anni mentre mio padre uno di quei poliziotti con un fascino di pochi 40enni a NewYork .....
P: so solo che si chiama Justin è che ultimamente ha passato momenti molto difficili .. e noi faremo in modo di farlo sentire a suo agio .. 
A: capisco ... e quando arriverà questo clandestino ?
P: Amily cerca di non chiamarlo così .. cerca di mantenere un rapporto rispettoso ... Okay ?
A: Ok..
P: comunque credo che arrivi domani pomeriggio .... entro le 14:00 credo .. quindi state solo tu e mamma a casa quindi trattatelo bene... 
A: ee..papà sai pure quanti anni ha ?
P: si credo sui 17 ....

Prima frase -> Punteggiatura mancante, attaccata/staccata. -> Il centro di affidamento minorile... Mi ha affidato un ragazzo; essendo un poliziotto è mio dovere proteggerlo, quindi, entrerà a far parte della famiglia. E per te, sarà come un fratello, mentre per noi, Caroline, sarà come un figlio, siamo intesi? -> Seconda frase: non hai staccato. -> M: Mah... -> Terza frase: la stessa cosa che ti ho detto prima, tu non puoi rivolgere un narrato in quel modo. -> "Ho detto... siamo intesi?", disse duramente... Eccome se era inquietante! -> Quarta frase: M+A? Cos'è, un addizione? -> Quinta frase: Manca la maiuscola e sempre la solita cosa del narrato. E poi la frase dopo non ha un minimo di senso. -> "E dimmi, papà... Sai qualcosa di questo ragazzo?", mi rivolto a lui tutta incuriosita. Speravo qualsiasi cosa, ma che non fosse un ragazzo brutto e pieno di brufoli. E sebbene sarebbe dovuto essere per me come un fratello, un membro brutto in famiglia proprio non lo avrei accettato! Non pensate male... Mia madre è stilista, una donna molto bella sui 35 anni, mentre mio padre uno di quei poliziotti con un fascino di pochi quarant'enni a New York... -> Sesta frase: manca la maiuscola iniziale, l'"è" che hai messo non ha senso in quel modo, poichè come ti ripeto sia la voce del verbo essere e non c'entra nulla. -> So solo che si chiama Justin e che ultimamente ha passato momento molto difficili... E noi faremo in modo di farlo sentire a suo agio. -> Settima frase: maiuscola e punto interrogativo. -> Capisco... E quando arriverà questo clandestino? -> Ottava frase: punteggiatura. -> Amily, cerca di non chiamarlo così e di mantere di un rapporto rispettoso, okay? -> Nona frase: punteggiatura. -> Ok... -> Decima frase: maiuscola, punteggiatura e ripetizioni. -> Comunque credo arrivi domani pomeriggio... Entro le 14:00, credo. Sarete solo tu e mamma a casa, quindi trattatelo bene. -> Undicesima frase: maiuscola, punteggiatura. -> E... Papà, sai pure quanti anni ha? -> Dodicesima frase: punteggiatura, accento sul "si". -> Sì, credo sui 17...
E finalmente concludiamo:
-> 
A: allora è più grande *rispondo tutta eccitata.. e quando si parla di convivere con un ragazzo..Amily Watson è pronto a tutto .. spero solo che sia carino sto tipo ..*
P: non eccitarti troppo .. non starà qui per molto... i suoi 18 anni non sono tanto lontani ...
A: Uff.. mi ero già affezionata.. *dico portandomi le braccia alle spalle-*
M: Come hai fatto ? Nemmeno lo conosci hahaha *mia madre è la donna più dolce e sensibile del mondo se la  sai prendere.. è difficile da comprende e complessa come donna.. ma emana un fascino da invidiare...*
P: Vabbè Donne ! Io vado a Lavoro ! *ci da un bacio sulla guancia ad entrambe* State attente ! *dice poi andandosene via verso la porta e uscirne*
A: Allora mamma secondo te comè sto ragazzo ?
M: Ah .. Amily lo avevo capito fin dall'inizio che questa idea del 17enne a casa Watson ti abbia eccitata.. ma non supporto ne rapporti amorosi o noenchè .. ti ricordo che per lui devi essere semplicemente come una sorellina !
A: Mamma ho 15 anni .. me la so cavare.. tu pensa a programmare la prossima sfilata che al 17enne ci penso io  ;) 
M: e di questo che ho paura... *dice per poi posare la tazzina di caffè dandomi un bacio sulla guancia e andare nel suo studio di Style&Designer ....cose che non mi interessavano più di tanto ... in questo momento pensavo solo a come potesse essere quel 17enne ... carino e dolce... sexy e Hot.. oppure uno sfigato con i brufoli ?
Tutto mi passava per la testa... ma ero sempre più pessimista....

Prima frase: narrato sotto asterischi e maiuscola. -> "Allora è più grande!", rispondo tutta eccitata. E quando si parla di convivere con un ragazzo, Amily Watson è pronta a tutto! Spero solo che sia carino sto tipo... -> Seconda frase: punteggiatura e maiuscola. -> Non eccitarti troppo... Non starà qui per molto, i suoi 18 anni non sono tanto lontani. -> Terza frase: punteggiatura e narrato. -> "Uff... mi ero già affezionata!", dico, portandomi le braccia alle spalle(?). -> Quarta frase: narrato e punteggiatura. -> "Come hai fatto? Nemmeno lo conosci!", mia madre ride; è la donna più doce e sensibile del mondo per chi la conosce e la sa prendere. E' difficile da comprendere, è complessa come donna, ma emana un fascino da invidiare. -> Quinta frase: maiuscole a caso e narrato. -> "Vabbè donne! Io vado al lavoro!, ci dà un bacio sulla guancia ad entrambe. "State attente!", dice poi, andandosene via verso la porta e uscire. -> Sesta frase: comè invece di "com'è". -> Allora mamma, secondo te, com'è questo ragazzo? -> Settima frase: punteggiatura e "ne". ->  Ah... Amily, lo avevo capito fin dall'inizio che questa idea del diciassettenne a casa Watson ti avrebbe eccitata! Ma non supporto né rapporti amorosi o nonchè. Ti ricordo che per lui devi semplicemente essere come una sorellina! -> Ottava frase: punteggiatura e... smile? -> "Mamma, ho quindici anni! Me la so cavare. Tu pensa a programmare la prossima sfilata che al diciassettenne ci penso io.", le faccio l'occhiolino. -> Nona frase: narrato. -> "E' di questo che ho paura...", dice, per poi posare la tazzina di caffè, dandomi un bacio sulla guancia e andare nel suo studio di Style&Designer... Cose che non mi interessano più di tanto. In questo momento, penso solo a come potesse essere quel diciassettenne... Carino e dolce, sexy e hot... Ooppure uno sfigato con i brufoli? 
Tutto mi passava per la testa, ma ero sempre più pessimista. 


Mi dispiace, ma penso che la storia non attiri un granchè, sia perchè hai completamente sgarrato con i tempi come ti ho già scritto all'inizio, e sinceramente vedere un salto temporale tra passato e presente è fastidioso, per di più tutto questo copione mi ha fatto venire mal di testa nel correggerlo e come ti ho detto se mi dovesse capitare un libro scritto così ad uno scritto normalmente, preferirei il secondo, perchè è scritto meglio. Io ti consiglio di modificare tutto quanto, ho visto che hai fatto il terzo capitolo e se gli altri due sono come questi, ti consiglio triplicamente di editare il tutto e cambiarlo in un formato più decente. Spero che tu non ti sia offesa, ma questo è un mio parere; ho trovato la storia piatta e noiosa, monotona, probabilmente scritta in questo modo. Penso proprio che sarebbe più interessante se scritta con le giuste correzioni e la giusta grammatica.

_nothing


 

Recensore Veterano
23/08/14, ore 00:00

Ciao!
Allora, ho trovato questa storia all'inizio della sezione romantica e già dalla trama ho tantissime cose da dire, ovviamente negative.
Primo, non capisco il motivo per cui tu abbia scritto "Sono Justin Bieber" e l'hai messa nella sezione romantica; questa è una cosa che mi devi spiegare, perchè se tu metti un personaggio famoso nella sezione originali, non ci azzecca per niente. 
Seconda cosa che riguarda sempre la trama e ti elencherò gli errori di seguito.

- Quello che desideravo era solo protezione.. amore.. cura.. ero un orfano abbandonato hai miei 12 anni .. Sono Justin Bieber .. un ragazzo pieno di difetti .. ma con tanto amore da dare
Che noia essere figlia unica.. sono la classica figlia di papà ricca e vanitosa.. lo ammetto .. ogni ragazzo che frequentavo stava con me solo per i soldi .. Papà ha detto che aveva adottato un orfano .. aveva 17 anni se non sbaglio .. Mio padre è capo polizziotto .. mia madre la stilista più famosa di New Yorck --> Qui non capisco perchè prima hai messo Sono Justin Bieber e poi parli al femminile e lo rivolgi ad un'altra persona. Sinceramente io non avevo capito subito, poi dopo mi sono detta: Vabbè, ha cambiato persona e ci sono passata sopra.
Ma le cose a cui non passo sopra sono altre, come la punteggiatura incompleta, invece di due puntini ce ne vanno tre, è un errore grammaticale non completarli. E poi a volte li stacchi, a volte li attacchi. Anche la punteggiatura ha delle regole e i punti di sospensione devono essere sempre tre, attaccati alla frase successiva e staccati da quella successiva.
Esempio: Sono passato da casa e... L'ho vista.
ero un orfano abbandonato hai miei 12 anni --> Hai miei dodici anni è un errore gravissimo grammaticale. Hai è voce del verbo avere e in questa frase non ci azzecca nulla. Al massimo è Ai miei dodici anni.
Che noia essere figlia unica.. sono la classica figlia di papà ricca e vanitosa --> Ripetizione.
 
Mio padre è capo polizziotto --> Poliziotto segue la regola del zio e consiste nel non mettere un'altra zeta dove non serve.
mia madre la stilista più famosa di New Yorck --> New Yorck? Io ho sempre saputo che si scrivesse New York.


Un'altra cosa che non sopporto sono le storie scritte a copione. Insomma, non è una recita che la si deve scrivere in questo modo, so che vuoi ambientarla nella vita reale, ma non c'è animazione, non c'è energia, sembra di leggere una storia tutta piatta.
- Ed ecco un nuovo giorno ...mi stiracchio mi alzo e mi precipito in cucina dove stranamente mio padre era lì ....o era successo qualcosa oppure avrò fatto qualcosa... quindi senza darmi problemi mi siedo al tavolo dove mia madre sorseggiava un cappuccino e addentava una briochè e mio padre leggeva un giornale già in divisa... --> Già in tutta questa frase non c'è una virgola e quindi deduco che il testo bisogna leggerlo servendosi di ottimi polmoni. No, scherzi a parte, senza virgole non ha senso, è un pastone abnorme senza un minimo di energia.
A rompere il ghiaccio proprio mio padre.. --> Okey, anche se fu sembra che abbia l'accento, non è così. E' un errore gravissimo mettere l'accento in quel verbo. 
P: Sentite ragazze vi devo dire una cosa ...
M: Caro così mi fai preoccupare...
A: Papà mica ho fatto qualcosa? *dico portandomi la mano al cuore in segno di inquietudine *
 --> Sempre lo stesso problema di virgole e... Cosa vedo? Un narrato tra gli asterischi? Non siamo in una roleplay e se tu avessi voluto fare una cosa simile, avresti dovuto prima dare un avvertimento che fosse una Roleplay e poi farlo. Anche questo è un errore gravissimo.
- A: Papà cosa più assurda non potevi dire è ? La mamma mica è incinta?

M: No ! Amore questo te lo assicuro io!!..
A: allora cosa ci nascondi papà ??
P: Il centro di affidamento minorile .. mi ha affidato un ragazzo .. io sono un poliziotto ed è mio dovere proteggerlo quindi entrerà a far parte della famiglia.. e per te sarà come un fratello mentre per noi Caroline sarà come un figlio siamo intesi ?
M:Mah...
P: Ho detto.. siamo intesi ? *disse da duro ... eccome se era inquietante*

M+A: Certo papà ! --> Finito di leggere tutto questo ho detto: eh!? Mi sono persa un passaggio? Nella prima cosa che ti ho sottolineato, ossia è , dato che l'esclamazione non è del verbo essere, ma è un Eh? penso sia giusto correggerlo in modo decente. 
Altra cosa che ti ho sottolineato sono i punti esclamativi/interrogativi che sono due, susseguiti addirittura da dei puntini; se vuoi esprimere scetticismo o sorpresa, basta che scrivi in un narrato. Così è poso estetico e soprattutto sbagliato.
La terza cosa è il M:Mah..., hai mancato di battere per staccare la frase. 
L'altra cosa è sempre il narrato tra l'asterisco, cosa che assolutamente non si può vedere.
Altra cosa altamente insopportabile è brutta è il M+A.
- A: e dimmi papà sai qualcosa di questo ragazzo ? *mi rivolgo a lui tutta incuriosita.. tutto speravo che non fosse un ragazzo brutto e pieno di brufoli ... e sebbene dovrebbe essere per me come un fratello un membro brutto in famiglia proprio non lo accetterei ! Non pensate male.... mia madrè è stilista  --> Qui non ho compreso bene l'ultima frase. Cioè, lei sta pensando che spera che non sia un ragazzo brutto e termini con il dire che sua madre è stilista? Che senso ha?
- P: si credo sui 17 ....

A: allora è più grande *rispondo tutta eccitata.. e quando si parla di convivere con un ragazzo..Amily Watson è pronto a tutto .. spero solo che sia carino sto tipo ..*  --> Il si trattandosi di un'esclamazione si scrive sì con l'accento. E nella seconda frase hai rivolto Amily il maschile con è pronto a tutto invece di è pronta a tutto e ancora non capisco perchè non puoi scrivere normalmente come hai fatto all'inizio. 
M: Come hai fatto ? Nemmeno lo conosci hahaha *mia madre è la donna più dolce e sensibile del mondo se la  sai prendere.. è difficile da comprende e complessa come donna.. ma emana un fascino da invidiare...* --> Anche qui la frase è molto difficoltosa... Allora, hahaha proprio è una cosa pessima da vedere. 
Hai mancato una parola, è difficile da comprendeRE.
P: Vabbè Donne ! Io vado a Lavoro ! *ci da un bacio sulla guancia ad entrambe* State attente ! *dice poi andandosene via verso la porta e uscirne*

A: Allora mamma secondo te comè sto ragazzo ? --> All'inizio ci sono maiuscole a caso. Il da trattandosi della voce del verbo dare, va scritto con l'accento, ossia dà. comè è un errore ancora più grave, perchè si scrive com'è.
- M: Ah .. Amily lo avevo capito fin dall'inizio che questa idea del 17enne a casa Watson ti abbia eccitata.. ma non supporto ne rapporti amorosi o noenchè .. ti ricordo che per lui devi essere semplicemente come una sorellina !
 --> Il ne si scrive con l'accento, e quindi . E al massimo è nonchè.
A: Mamma ho 15 anni .. me la so cavare.. tu pensa a programmare la prossima sfilata che al 17enne ci penso io  ;) --> Ti prego, dimmi che ho visto male lo smile alla fine, per favore, ti supplico.
- M: e di questo che ho paura... *dice per poi posare la tazzina di caffè dandomi un bacio sulla guancia e andare nel suo studio di Style&Designer ....cose che non mi interessavano più di tanto ... 
--> Voce del verbo essere e quindi è.

Allora, ti riassumo tutto quanto.
Tutti questi errori fanno una storia piatta, monotona e noiosa. All'inizio, prima di leggerla ho pensato: Magari sta trollando, e sono ancora perplessa sul fatto che tu la stia scrivendo seriamente oppure stai scherzando.
Perchè questi sono errori davvero gravi, non si capisce nulla, le frasi sono scollegate, mancano dei pezzi e i verbi sono differenti, alcuni al passato, altri al presente, altri al passato di nuovo... Le virgole non ci sono, sembra che devi leggere la cosa tutto ad un fiato e gli asterischi li trovo inutili, così come il copione che hai fatto.

Spero che modificherai il tutto,
alla prossima!

-irishpoweryeya