Recensioni per
All the colors of the stars
di EmmaStarr

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/02/16, ore 16:07

Ciao!
Questa storia mi ha commossa, più delle altre. Sarà l'idea delle stelle, sarà l'idea dei Mugiwara tutti insieme che condividono un momento così speciale (cosa che purtroppo non succede spesso), saranno i miei personalissimi ricordi semi-sfocati di sere d'agosto nel giardino dei nonni, sarà la tua sublime scrittura, non lo so e in un certo senso non ci tengo a saperlo; mi bastano le emozioni che sai sempre suscitare in maniera sublime.
Davvero, non so cosa dire, stupenda. Semplicemente sublime.
A prestissimo,
Dreamer
P.S. Temo che ti ritroverai la casella di posta intasata, ma adesso che ho un po' di tempo sto cercando di far calare la lista infinita di roba da recensire e tu sei in cima, mi dispiace.

Nuovo recensore
29/12/15, ore 23:36

Ma...ma...è la cosina più pucciosina che io abbia mai letto! *^* Cavoli, è davvero dolcissima, scritta benissimo e soprattutto originale! Non avevo mai letto una fanfiction così! Che bello vederli tutti insieme ogni tanto...è così raro...perfino nel manga T.T Di solito sono tutti impegnati a fare altro o a combattere tanti nemici diversi <.< menomale che ci sei tu! Ma ciò che la rende davvero meravigliosa...è che i personaggi sono I.C.! Sembrano davvero loro!
Poi le loro emozioni, i loro pensieri... sono tutti descritti perfettamente! Ho immaginato tutta la scena...mi hai fatta emozionare! E anche ridere! (Il "Nami, mi fai paura" di Chopper dopo il silenzio generale mi ha stesa x°D) Ho un sorriso da ebete stampato in faccia:'D
Ti faccio i miei più sinceri complimenti! Sono rimasta davvero stupita! E mi sono innamorata di questa storia <3
Il mondo sarebbe un posto migliore se ci fossero più fanfiction del genere *sospira* Oda dovrebbe prendere esempio u.u Che ne dici di diventare la sua assistente? *.* O magari sostituirlo direttamente? xD Nah, troppo lavoro, eh? xD
Credo che sia superfluo dire che andrà subito tra le preferite u.u
Sei bravissima! Un genio della scrittura! Continua a scrivere e scrivere e scrivere e...scrivere! Così renderai taaaante persone felici :') <3
Lully ti saluta! <3
(Recensione modificata il 30/12/2015 - 12:24 am)

Recensore Veterano
02/10/14, ore 21:52

Non mi piace recensire. 
Ma non perché non ho nulla da dire, anzi. 
Ho così tanti pensieri per la testa, appena finito di leggere, che riversarli in una recensione sarebbe troppo difficile. 
Ma la tua fic è qualcosa di bellissimo.
L'ho letta che avevo le lacrime agli occhi. 
È talmente dolce che mi ha fatta sciogliere. 
Malinconica, bella. 
Un Luffy così dolce non l'ho mai visto. 
Eppure dentro di se', lui ha sofferto più di tutti. 
Oda dovrebbe dare spazio a questa sua personalità. 
Mi ha colpita molto, forse perché la morte di Ace mi ha segnata. 
Quando Luffy lo teneva fra le braccia, tentando di aiutarlo, ho provato emozioni così grandi e uniche, che è un miracolo che io non abbia preso un infarto. 
Ma ho pianto.
E tanto.
E poi dicono che non ho un cuore. 
Comunque ti faccio i miei complimenti. 
Sei talmente brava/o che mi hai fatta commuovere. 
La storia finisce fra le ricordate. 
È sempre un piacere leggere fic del genere. 
Ci tenevo a scrivere una recensione, per questa. 
Sentivo che era la cosa giusta da fare. 
E sì, non sono riuscita a spremere tutto quello che avevo da dire, anche perché la maggior parte delle parole sarebbero stati scleri a caso su quanto sia perfetta questa storia. 
Un saluto, 
Chiara. 
P.S. leggendola, mi sono anche depressa. 
Sì, perché io non riesco a leggere una storia bella senza paragonare lo stile dell'autore/autrice al mio. 
Di conseguenza, pensando che il mio stile faccia schifo, mi deprimo. 
Sì, sono masochista. 
E sì, tu sei un genio della scrittura. 



 
(Recensione modificata il 02/10/2014 - 09:54 pm)

Recensore Veterano
08/09/14, ore 20:19

Ok, ora lascia che te la racconti io una storia. D'accordo?
Allora, c'era una volta, qualcosa come due settimane fa, una ragazzina di nome Emma che partì per un'avventura con i suoi amici scout. 
Non so se sei mai stata ad un Campo Scout, ma devi sapere che c'è una notte molto speciale ad ogni Campo Estivo, una notte fatta per stare svegli, per pensare e pregare, per guardare le Stelle e prendere coscienza della propria piccolezza davanti all'immensità del cielo. Sei solo tu, quella sera, ad assistere a questo prodigio, partendo dai più piccoli fino ai più grandi, che vengono chiamati intorno al fuoco nel bel mezzo della notte, per commuoversi e riflettere. Questa notte specialissima, si chiama Veglia alle Stelle, e ad ogni avventuriero viene consegnato un libretto in cui scrivere i propri pensieri.  
A Emma è sempre piaciuta questa notte, ma mai come quest'anno. Perchè?
Semplice. Perchè durante quest'anno ha trovato delle persone che le hanno insegnato la vera bellezza delle stelle. Ha trovato un'amica con cui a giugno ha passato due notti in vacanza a scrutare il cielo e passeggiare all'alba in montagna, e ha trovato anche qualcuno che scrive storie bellissime di gente che guarda le stelle e sorride, che le parla pure di pellegrini nella dispersione. Leggendo L'ultima freccia, Emma quest'anno ha capito il valore di una stella cadente, di un cielo che abbiamo in comune con le persone che amiamo. 
Emma quest'anno alla Veglia è rimasta incantata da quelle stelle -non ne aveva mai viste così tante tutte in una volta- e ha visto pure una stella cadente. E sul suo libretto in cui annotare i pensieri, Emma si è messa a scrivere dei nomi, persone a cui ha dedicato la sua stella cadente.
Quando è tornata a casa, Emma ha trovato questa OS fantastica.
L'ha letta veloce come un treno e poi l'ha pure riletta. Ha pianto le sue belle lacrime per Ace, Rufy e quella fantastica ciurma di amici, e le è venuto in mente il suo primissimo campo, risalente ai suoi unidici anni. Ricordava ancora la domanda che i Capi le avevano posto quella notte, sul libretto dei pensieri: Tutti abbiamo una stella lassù nel cielo, sta a te trovare la tua. Piccola, grande, lontana o vicina che sia, per questa notte affidati alla tua stella e fatti guidare da lei. Dove ti ha portato?
Ai tempi, Emma non era sicura di aver trovato la stella giusta, e non ci aveva pensato più di tanto. Non le aveva nemmeno dato un colore. Ai tempi si era limitata a fissare un puntino a caso nel cielo che le stava particolarmente simpatico, e a viaggiare un po' con la fantasia, scrivendo un paio di frasi distratte sul libretto. 
Oggi Emma è irrimediabilmente commossa e fa tesoro di tutte le stelle e sorride. Ci ha messo qualche giorno per scrivere una recensione avente un filo logico, ha preferito recensire altro prima, perchè non trovava le parole per esprimere all'autrice tutto ciò che questo gruppo di amici e la loro veglia alle stelle capeggiata da Rufy e dal suo racconto straziante le avevano passato. E non è sicura di averle ancora trovate.
Pensa semplicemente che è davvero contenta di aver scritto, quella sera, quando alla sua ultima Veglia ha visto la stella cadente e l'ha dedicata a delle persone speciali, anche il nome di EmmaStarr.
Perchè insomma, come si può anche solo alzare gli occhi alle luci della notte, e non pensare a te, la più grande fan delle stelle che io abbia mai conosciuto?
Sono sicura che chiunque leggerà questa storia ogni volta che osserverà il cielo anche solo per un istante ripenserà a quello che hai scritto, e a quanto si è commosso, perchè è impossibile non commuoversi con una OS del genere.
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Ecco, ho finito la mia storia. 
Davvero, grazie perchè nella tua erano tutti stupendi. Negli ultimi giorni ho vagato un po' nel fandom di One Piece, da brava novellina che sono, e ho provato a leggere qualcosa (una ventina di storie, tra OS e long). E, ecco, non ho trovato da nessuna parte i personaggi IC che ci metti tu.
Ogni battuta che hanno pronunciato in questa OS è perfetta. Della serie che leggendo i dialoghi che hai messo capivo già chi, tra tutti, stesse parlando in quel momento, prima di leggere il nome. Ogni battuta era talmente spontanea, talmente giusta, che poteva uscire solo dalla bocca di un certo personaggio. E si percepisce la loro amicizia. E' questo il bello: tu non perdi troppo tempo a descrivere la loro amicizia, tu scrivi di loro, li fai parlare, e quella spunta da sè, in mezzo alle parole. Io non ho la più pallida idea di come tu faccia. Hai ritrattatto i lati più belli di tutti loro, venivano tutti fuori, da Nami che si atteggia da vera sarcastica ma intanto nasconde un sorriso, a Robin che si esprime con poche parole e gesti gentili. Apprezzo davvero tanto come tu cerchi sempre di mostrare l'unità, l'amicizia, rendi tutti protagonisti. Beh, qui naturalmente il vero protagonista era Rufy (lo amo, davvero, così attaccato ai suoi amici, così felice, così semplice, così... speciale! Mi aiuti a fargli una statua?), ed è stato fantastico! E il colore delle stelle... hai ragione, il buffo modo di interpretare l'astronomia di Rufy è davvero magico. E' bello pensare che le stelle nascondano un colore! Al solo parlare della stella rossa infuocata di Ace, credevo di morire dalle lacrime. Mi sentivo di fuoco io! E quando Rufy racconta, e i suoi amici le tentano tutte per tirarlo su? E' fantastico, semplicemente fantastico.
Con questa OS, hai toccato tutti i tuoi punti forti! Stelle, Colori, Sorrisi, Fratelli, Amicizia. C'era tutto, tutte le costanti che rendono speciali le tue storie! 
Felice di condividere con te il cielo,
Emma! :D

Recensore Veterano
26/08/14, ore 16:43

he bella, davvero! è commovente come storia, insomma rufy che nelle stelle vede i suoi fratelli e i suoi compagni... e poi il fatto che dopo la morte di ace non riesca più a trovare la sua stella fino a quando non torna con i suoi nakama e una metafora vero??! comunque questa storia mi ha colpito, sei riuscita a far capire i sentimenti di ognuno di loro e poi da come l'hai descritta è una cosa che sarebbe potuta succedere tranquillamente, insomma non l'hai resa troppo smielata e non hai modificato i caratteri dei personaggi mantenendoli reali, cosa che spesso è difficile. Brava davvero!
Bacio :-*

Recensore Master
25/08/14, ore 18:25

E te l'ho detto, che quando metto in "ricorda di recensire" non è mai a vuoto, con te!
Seriamente, io ti adoro. Fa' la scrittrice, fa' la giornalista, fa' un po' quello che ti pare ma pubblica un libro così ti troverò e ti chiederò l'autografo. Non sono una stalker, te lo giuro! Una volta avuto l'autografo me ne vado ^^'
Tu inizi con calma, con quelle cose rassicuranti come "Andiamo a guardare le stelle" (o "fammi leggere in pace" come nella One Shot di Law e Kidd) e poi, quando il lettore è già immerso nella lettura e gongola nella tranquillità della trama, sganci LA BOMBA. 
I Nakama (e tanta nakamaship, oh sì :3), il tripudio dell'IC per tutti, quel tocco di genio dei dialoghi senza indicazione di chi sia la voce perché i ragazzi sono per terra, guardano le stelle e si riconoscono dal suono delle voci, e noi lettori dobbiamo fare altrettanto, e poi quella domanda a Rufy, la guerra, l'orrore, Impel Down che si ripete, Ace morto. Ed Emma-san che come un abile cecchino la piazzato un solo, letale proiettile nel cuore di noi lettori. 
Io le tue storie non le apro più se non so di non essere sola in casa e di non poter piangere a fontana in tutta libertà come Franky. Perché non so come trattenermi mannaggia a me, posso chiudere la porta ma tanto a mia mamma non interessa, lei entra comunque, almeno con la porta aperta la posso sentire avvicinarsi, viva la privacy. 
La questione delle stelle mi ha stesa, l'idea che Ace sia vivo in una stella rosso fuoco che arde ancora sul capo di Rufy mi ha emozionata tantissimo. Lo so, lo so che le stelle e i sorrisi nelle tue storie non mancano mai, e da quell'intro lo prevedevo, però cavolo! Riesci sempre a farmi commuovere!! "Ancora non sapeva che Ace se la sarebbe dovuta cavare da solo, ovunque fosseeccoli, i tuoi proiettili. Altro che piombo, altro che Haki, altro che agalmatolite.
Il fatto che questa storia abbia così poche recensioni è un insulto a te, alla grammatica, alla caratterizzazione dei protagonisti, ai sorrisi di chi ha pianto leggendo e ai sogni dei Nakama. Sì, anche a loro. 
Il modo in cui Rufy abbia frainteso le parole dell'astronomo è meraviglioso, è IC; perché sì, è da lui non ascoltare una spiegazione e travisarla completamente. Tu poi ci hai messo del tuo, con la vena poetica che contraddistingue le tue splendide storie.
Ti faccio ancora (e ancora, te li meriti tutti) i complimenti e se l'avessi mi leverei il cappello davanti a questa storia.
A presto,
Yellow Canadair

Recensore Master
25/08/14, ore 08:19

se Rufy fraintendesse sempre così saremo tutti a cavallo. ha frainteso in maniera molto poetica questo giro. quasi quasi preferisco questa versione a quella dei libri di scuola. magari fosse vero.
i miei complimenti
iaele