Ciao! :)
Ma che bel racconto! Innanzi tutto fai partire la tua breve storia proprio da un buon incipit. Ok, ammetto che mi piace parecchio la filosofia :)
Dunque, vediamo nello specifico. La storia in sè va bene, e devo dire che è stata piacevole da leggere. Ne troppo lunga ma neppure troppo corta, in poche frasi hai espresso in sostanza il pensiero di Socrate, dando spunti al lettore per riflettere. Hai inserito frasi molto belle e profonde, talmente tanto che le ultime frasi me le sono rilette ben due volte. Questa storia la inserirò nelle ricordate :)
Perdona il tremendo ritardo con cui ho scoperto questo tuo racconto. Comunque, come dice il detto, meglio tardi che mai! Complimenti, hai avuto veramente una bella idea :) complimenti ancora! :)

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hei ciao! davvero bella questa flashfic! hai descritto davvero bene un'atmosfera tranquilla e familiare, come se il grande filosofo fosse di casa. la metafora della vita come il caffè l'ho apprezzata molto. la conversazione con una personalità del suo calibro non può non lasciare un grande ricordo e stimolare altre considerazioni. davvero bella! complimenti :)

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Bello bello! mi piace un sacco questo racconto, veloce ma profondo. Bravo mi piace!

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Bella, scritta benissimo e senza alcun errore, davvero molto bravo.

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Ammettilo.. Hai fatto ( o stai facendo) il Classico eh?! ;)
Io l' ho fatto quest anno (bocciata ahaha) e ho detto bye bye, ma credo che il greco (per quanto odiato) me o porterò sempre dietro ;)
La mia felicità è stata poter leggere le parole in greco e sapere i significati senza leggere tra le parentesi :)
Ehm.. Passando alla storia..
Le cose che vengono dette qui sono profonde e assolutamente stupende. hai rispecchiato quello che secondo me era davvero Socrate. E poi la celebre frase "Io so di non sapere" Ti ci vuole un sonoro applauso, davvero !
Un bacione,
Elisa_Pintusiana_Snape

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Come già scritto in precedenza penso che il testo sia una valida base per un discorso più ampio, i concetti seppur sintetici sono espressi bene e la lettura è piacevole :) Quindi....ai prossimi caffè, spero.

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Quando Socrate parla dell'aroma deciso, amaro, ho pensato: certo che mi ricorda qualcosa! La cicuta!
Ok, era una battuta, sto solo scherzando.
Mi associo alle "correzioni" stilistiche di _nothing e aggiungo che il narratore da del tu e poi del lei a Socrate ("hai davvero ragione" "non sono come lei"). E' una minuzia.
La storia ha solo il difetto di essere breve. Potresti fare una serie di caffé con grandi filosofi.

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Sai, l'unico problema di questo testo è che è una Flashfic.
Butti delle basi ottime scritte in modo altrettanto ottimo, e poi, per colpa della tua avarizia, le dichiari flashfic.

Non c'è molto da dire, di errori non ce ne sono, e il dialogo è un ottimo mezzo per mediare un messaggio.
Per il concetto che esprimi si può o non si può trovarsi in accordo, ma si vede che comunque, pur nella sua fasulla semplicità, è stato espresso e pensato in modo tale che il risultato fosse ottimale.

Che altro, Keep up the good work.

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Hey, ho trovato questa storia casualmente e dal titolo, così come dall'introduzione, ne sono rimasto colpito. Ma prima, voglio dirti alcune cose riguardo il testo, sperando che tu non ti offenda.

“Che bevanda sublime! L’aroma deciso, amaro non ti ricorda qualcosa?”
Avrei aggiunto una virgola dopo amaro perchè altrimenti è come se dicessi amaro non ti ricorda qualcosa? come se amaro fosse il nome, non so se mi spiego. -> "Che bevanda sublime! L'amore deciso, amaro, non ti ricorda qualcosa?"
“ Hai davvero ragione Socrate”- assente - “ anche se è
sgradevole, l’amaro è fondamentale perché fa parte del disegno della vita.” 
Non c'è alcun errore ma dopo anche se è sei andata a capo e per l'impaginazione è davvero brutto esteticamente questo "andare a capo.
“ Nella tua società ... ” 
Sono poco d'accordo sul distacco dei tre puntini, sarebbe un errore se guardassimo la regola della punteggiatura.
 “ interrogarsi e trovare
le risposte dà un senso all’esistenza; ricordati che una vita senza domande non è degna di essere vissuta!”.
Anche qui sei andata a capo.

Ho notato anche alcune imprecisioni riguardanti le virgolette, dove in alcune frasi le hai staccate dalla frase e in altre le hai lasciate attaccate. Ti consiglio di fare il testo completamente uguale, in modo che l'impaginazione non ne rimetta, ma sono sicuro che tu lo sai meglio di me. 
Ad ogni modo ho fatto davvero bene a leggere questa storia, in effetti è davvero questo il senso della vita: chi non si pone domande, non può dire di vivere appieno la vita, bisogna rimanere nel dubbio o cercare le risposte da sé, ma mai non porsi niente e vivere come se il domani fosse immediato, come se non avessi altre prospettive.
Ed hai espresso il vero significato della vita in una storia insolita ma alquanto bella e con un suono di poesia; è stato piacevole leggerlo, molto. Mi hai dato un sorriso non appena ho concluso la mia lettura e ne sono stato appieno soddisfatto.

_nothing
 

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