7 - “Cicatrici, lacrime e speranza” di hp_in_my_heart.
Totale: 47.3/65.
Grammatica e ortografia: 9.3/10.
La grammatica va bene, c’è solo un errore ricorrente che andrebbe sistemato.
“Gli ex Serpeverde non gli parlavano più, forse perchè lui aveva trascorso quasi un anno chiuso in casa.”: “perché” si scrive con l’accento acuto, non grave (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Draco si era appoggiato a lei, perchè non era più capace di reggersi da solo.” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Solo per Draco era curiosa, forse perchè era l'unica persona coinvolta che poteva dire di conoscere.” (- 0.15).
Stessa cosa qui: “Forse era per la storia del processo, o forse perchè si vergognava di farsi vedere debole.” (- 0.15).
C’è anche un errore di battitura.
“Non sapeva nulla su nessuna della persone”: “delle” (- 0.10).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 7/10.
Il tuo stile non mi dispiace, è sicuramente molto scorrevole e di facile lettura, ma non mi ha entusiasmata più di tanto, per diverse ragioni.
L’ho trovato un po’ “smorto”, un po’ troppo semplice: il lessico non varia, cosa essenziale in uno stile limpido e senza fronzoli, per evitare di essere banali; ci sono diverse ripetizioni (“nuovo taglio” alla fine, per citartene una), che saltano all’occhio maggiormente su un testo non molto lungo come il tuo; in più, secondo me avresti dovuto arricchirlo un po’, con qualche immagine o figura retoriche, in modo da impreziosire un testo che così risulta un po’ spoglio, almeno secondo il mio gusto personale.
3) Titolo: 2/5.
Il titolo non mi ha convinto più di tanto, secondo me è troppo lungo e anche un po’ “melodrammatico”. È adatto alla storia e ai temi descritti, ma credo sia troppo carico di pathos, qualcosa di più corto e incisivo forse sarebbe stato più appropriato.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 12/15.
Devo dire che in questo parametro sei stata abbastanza brava!
Mi è piaciuta la tua visione della coppia, l’ho trovata un po’ diversa dal solito, nonostante Hermione si interessi a Draco per una sorta di “sindrome della crocerossina” che si trova in fin troppe Dramione (comunque, visto che non ti ci sei soffermata più di tanto, non ti ho penalizzata molto).
Ho apprezzato però il modo dolce in cui si rapporta al suo amore, la maniera in cui tenta in tutti i modi di salvarlo da se stesso, perché in fondo non è questo che si fa con le persone che si amano davvero? Dicono che l’amore sia egoismo e possesso, ma la sua forma più sincera è proprio questa, volere il bene dell’altro anche a costo di compromettere il proprio.
Anche Draco mi è sembrato credibile nei suoi disturbi post-guerra (sebbene, come ti spiegherò nel prossimo parametro, non sei stata convincente al 100%). Penso sia perfettamente verosimile che lui non riesca a vivere normalmente, a passare oltre. Anche nei dettagli sei stata attenta, mi riferisco alla sua avversione alla prospettiva di andare da uno psichiatra, perché molto spesso le persone che stanno male si rinchiudono in se stesse e non cercano altro che la propria autodistruzione, non l’aiuto di qualcuno.
Non ti ho dato il massimo del punteggio perché non ti sei dilungata di più. Di solito la lunghezza di una storia non influisce su questo parametro, ma dato il tema scelto secondo me era necessario spiegare e dettagliare meglio. Avrei gradito che affrontassi meglio non solo l’autolesionismo di Draco, ma anche le vicende e le motivazioni che portano i due personaggi ad innamorarsi e a mettersi insieme, credo avrebbe reso la storia molto più credibile e ben strutturata. In casi come questo, due righe di spiegazione messe lì per puntigliosità non bastano, soprattutto perché la coppia è molto amata dai fan, ma, a livello di canon, è abbastanza improbabile.
5) Sviluppo del disturbo scelto: 7/10.
Devo dire che non sei andata male in questo parametro, anche se non ti ho dato un punteggio più alto più che altro perché non ti sei dilungata molto, mentre un tema come questo disturbo aveva bisogno di essere indagato e descritto in maniera più approfondita.
Comunque, il punto centrale dell’autolesionismo l’hai chiamato in causa: trasformare il dolore mentale in dolore fisico quando il primo è così forte da farci soffocare.
Di solito, ci si fa del male quando si è a tal punto sconvolti a livello emotivo da non riuscire più a respirare, quando il dolore psicologico diventa menomante a livello fisico: tu non hai specificato se per Draco fosse così. Nel senso, in genere ci si ferisce in momenti precisi, durante una crisi o un accesso di rabbia o di un’altra emozione così violenta da essere ingestibile, mentre nel tuo caso Draco sembra farlo perché non riesce a gestire il trauma della fine della guerra, che è un dolore continuo, che in teoria non ha picchi più acuti. Non è sbagliato, ma sei stata un po’ vaga e non posso esprimermi meglio.
Un piccolo appunto che ti faccio è anche che mi sembra improbabile che usi dei coltelli da cucina per ferirsi, sia perché è un mago, ma soprattutto perché generalmente non sono abbastanza affilati (era più probabile scegliesse lamette o rasoi da barba).
6) Originalità della trama e dei contenuti: 4/5.
Devo dire che sei stata abbastanza originale, anche solo perché hai scelto di far soffrire del disturbo Draco (ero convinta che con l’autolesionismo vi sareste buttate tutte sulle ragazze). Nel complesso la trama è carina e sicuramente particolare, l’unico motivo per cui non ti ho dato il punteggio pieno è che molto spesso le Dramione iniziano con lei che si interessa di lui dopo la Guerra, con lei che “vuole salvarlo”, che è romantico, ma dopo un po’ mi dà noia.
7) Gradimento personale: 6/10.
La storia è carina, anche se sinceramente non mi ha esaltata.
Mi è piaciuto che tu abbia voluto dare un’impronta un po’ diversa a una coppia spesso trattata in maniera pessima, ma ci sono molte cose che non mi hanno convinto: in primo luogo, la lunghezza della storia e il fatto che tu abbia scelto di analizzare un momento così “piccolo”, credo che se fosse stata più lunga avrebbe acquistato maggior spessore e mi sarebbe piaciuta di più; anche il disturbo scelto poteva essere trattato meglio.
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