Mi è davvero piaciuto molto il tuo racconto. Breve e intenso. I flashback poi sono un colpo di classe, il mio preferito è quello del Jimmy bambino e invece dei genitori trova un biglietto che nemmeno è in grado di leggere. Brava davvero.

Cos'è. C h e c o s ' è. Asdfghjkl *cade a terra e muore sopra la tastiera*
*-* Bellissimaaaaa stupenda veramente! E sai cos'ho amato di più? Il fatto che hai alternato narrazione in terza e narrazione in prima. La terza va molto sul discorsivo, e la prima è tutta puntata sui sentimenti, sui feels, quelli che mi fa salire questa fanficca huehuehuehue è proprio come piace a me questa fanfiction, una semplice one shot inclinata verso l'angst, dovrebbero essere tutte così non credi? XD io ehm boh ho visto un tocco di Plantage forse? Ma ho visto anche dello stupendo het con Jackie, un James Patrick che si fa schifo per la droga della quale abusa e i feels da padre nel flashback e insomma c'è tutto ciò che amo: angst, padri insicuri, droga e musicisti shipposi. Sei stata un fenomento, continua a scrivere, voglio crogiolarmi nell'angst che ho visto sai sfornare *-* vai così! E come ho scritto nella mia unica fanfic (che è dei Megadeth e quello che ho scritto non c'entra niente con quello che sto per scriverti lol) w il signor Page!
(Recensione modificata il 18/09/2014 - 03:26 pm)

Caspita, sono giorni che ho inserito questa storia tra le preferite e ancora non mi sono degnata di recensire! >.<
Bentornata! ^^
Dico così, perché ancora sto aspettando i capitoli di That's the way, I think. ^^'

Ho adotato questa one shot. Sincera, breve, incisiva.
Ho apprezzato la collocazione cronologica, prima di tutto. Sarà stato all'incirca il '79, "il declino" insomma. Un momento storico in cui Jimmy era praticamente "ad un passo dal baratro" e, appena prima di cascarci, se ne rende conto... ma non fa un passo indietro. Anzi, piuttosto che tirare fuori gli attributi dopo la presa di coscienza, si perde nei ricordi e nell'autocommiserazione.
L'eterno vigliacco, Robert fuori la porta che non smette di tentare ogni via per riprendersi il suo Maestro, ma niente.
Lui è steso lì e pensa alla sua vita.
Mi sono piaciuti tantissimo i flash back; il primo mette addosso tanta tenerezza, forse perché riesce quasi impossibile immaginarsi Jimmy bambino, nonostante sia sempre sembrato il più piccolo del gruppo piuttosto che il contrario. Il secondo, l'amore. Tendo sempre a dire che Jimmy si sia potuto innamorare di qualcuno, ma che in realtà non abbia mai amato davvero. Jackie è una delle poche compagne di Jimmy che ho apprezzato davvero, forse perché si sono incontrati quando lui non era ancora "lo Stregone", ma un ragazzino sorridente che si nasconde dietro una chitarra, più genuino e meno perverso. Credo se ne fosse infatuato davvero. Tangerine è una delle canzoni più dolci e delicate del panorama musicale, una nostalgia d'amore come poche e che magari non ti aspetti da uno come Jimmy.
Infine, la nascita di Scarlet.
A vederli oggi, insieme, posso dire che sia lei l'unica (insieme agli altri figli e figlie) ad essersi guadagnati l'amore di Jimmy. I loro occhi sono praticamente uguali e il modo in cui lui la guarda è di quelli che ti fanno urlare un "aaaaaaaaawwww!" a squarciagola. E' inutile dire che è il ricordo che più ho apprezzato. Jimmy che la sorregge in braccio, il ditino di Scarlet che scompare nel suo palmo enorme.
Cara, che dirti? Si è capito perché l'ho messa tra i preferiti? Spero di sì! ^^
Complimenti davvero, anche se mi dispiace un botto vedere che ad oggi questa sia l'unica recensione.
Questa storia ne merita molte di più.
Un abbraccio,
Franny

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