Recensioni per
Terrore sul K2! Quando la neve si tinge... di rosso.
di Eirien

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

eccomi finalmente con un po' di tempo da dedicare a questo faticoso ( mi ha costretto a fare i compiti a casa per capire chi cavolo avesse l'armatura della gru XD), duro ( per via del povero Camus che di rigido a questo punto non ha solo il carattere),snervante (di cui sopra sempre per il povero camus e per i nomi della versione fumetto che io non conosco e che mi hanno fatto rifare i compiti a casa XD) e sudatissimo ( devo spiegarlo? anche se mi chiedo quanto si facciano il sedere per sudare sul K2 XD)racconto.
Detto questo devo dire di essermi scompisciata dalle risate.
Devi sapere che io l'avevo già letto una settimana fa sul cell. e mi ero messa a ridacchiare come una scema tanto che la mia famiglia ormai pensa che io sia senza speranza.
Avrei voluto scriverti prima ma evidentemente la Dea crudele non voleva sapere di lasciarmi una mezz'ora al pc per farlo. Cmq grazie a chissà quale nume favorevole ora sono qui a rileggermi con gusto questo squarcio ( e spero che camus non me lo voglia fare sulla capoccia alla fine di questa recensione) sulla vita di un maestro e di una allieva che si trovano per ordini superiori a dividere una tiny house ecosostenibile, affacciata sullo splendido panorama himalayano ( e chi non vorrebbe... fortunelli.).
Non ti annoierò con complimenti sperticati sul tuo fantastico registro linguistico, ne desidero tediarti con lusinghe, seppur sincere, sulla descrizione straordinaria degli ambienti che mi fa sentire di essere presente e tremare con loro mentre tento di superare l'addestramento ( ovviamento avvolta in una termocoperta con una cioccolata rovente in tazza guarnita di panna e marsh mellow... perchè mi guardano così... no ragazzi scherzavo... vi assicuro che fa davveo schifo... e la cioccolata non è poi così calda ...e la termocoperta è di seconda mano... aiutoooooo! ), e quando parli dell'aurora boreale e della catena montana distesa ai loro piedi, dell'aria tersa anche se scarsa di ossigeno... beh lo ammetto, ragazzina a parte Camus con la sottoscritta avrebbe concluso alla grande perchè nella scena c'era qualcosa di estremamente poetico e selvaggio insieme, quasi primordiale: la scalata, il pericolo e loro due con il mondo ai loro piedi. Davvero favoloso.

Senti però, ho un dubbio atroce che solo tu puoi sciogliere: ma uno che si beve l'acquavite come un neonato il biberon e che per lui sembra un alimento salutare, come cavolo ha fatto a farsi incastrare da una bottiglia di sakè? ammettilo era tagliata con roba buona vero? alcool etilico puro perchè altrimenti, per quanto si lamenti, a me pare proprio che acquarius viva in una sorta di autoflagellazione e che inconsciamente volesse punirsi facendo per la terza volta da maestro... dai dai a me puoi dirlo... daiii!

Quindi, anche se sarebbe stato più logico che la ragazza, venendo anche lei dal perduto continente di mu (se ho fatto bene i compiti a casa), diventasse allieva del cavaliere dell'ariete, il vecchio Kido è riuscito cmq ad appiopparla a camus? o è stato quel dritto di mu a squagliarsela vedendo la mal parata? in un modo o nell'altro a bottega se l'è presa proprio il nostro beneamato acquario ( ben gli sta per aver fatto affondare il cadavere della madre di cristal; tiè e il segno dell'ombrello te lo faccio io anche se a prudente distanza XD)
le jeux sont fait ( spero di averlo scritto correttamente o la parte francese del nostro saint mi starà maledendo) e camus si ritrova con una ragazzina per le mani, una ragazzina alla quale sono venute bislacche idee sui pinguini che volano sui fiori suppongo e di cavoli cresciuti sulla neve che non devi mangiare altrimenti ti si gonfia la pancia e invece della flautolenza ti esce un bebè. ( non gliela aveva spiegata così?)
Cmq andando avanti "si era sorpreso qualche volta a fantasticare che se la togliesse dal viso, quella prigione portatile" devo spezzare una lancia in favore di questo saint tutto d'un pezzo ( quale?) che riesce a dominare il proprio sangue caldo e a limitarsi a fantasticare invece di zomparle addosso; ammirevole: nella cultura graca i maestri non lo erano altrettanto purtroppo. devo dire che si è conquistato il mio rispetto anche se a volte penso che la sua fosse solo solitudine e la voglia di vedere un volto capace di esprimere emozioni invece di interpretare le espressioni di una maschera sia quanto di più umano il ragazzo potesse esprimere. Anche le cure di cui la fa oggetto per quanto troppo sciovinista per lavarsi la tazza da solo, sono tenere e commoventi, (non riesco neppure ad immaginare quanto dovesse puzzare quell'unguento) insomma anche se non lo ammetterebbe mai è un cuore di burro( è inutile camus che mi guardi così con queste temperature mi fai perfino un favore a mettere la brina sugli infissi delle finestre).
Ammetto di aver trovato troppo rapida la parte della scoperta del menarca da parte del saint; me lo immaginavo più tardo sull'argomento, insomma mi sarebbe piaciuto una scena tipo: lui vede il sangue e le chiede di fargli vedere dove si è ferita così che possa bendarla lei imbarazzata cerca disperatamente di tenergli le mani lontane dalle sue cosce e questo dopo un attimo di smarrimento se ne rende finalmente conto, poi ...via... di gran carriera giù dalla montagna scaricata alla prima capanna disponibile XD. ( Ti assicuro che io rielaboro solo le storie che mi sono piaciute di più come quando ero davvero convinta che nel film The Fall ci fosse jared leto XD).
E qui arriviamo all'apoteosi.
Chi mi trovo sulla soglia? Gandalf che fuma lerba pipa sposato con tata ogg XD (anche se ero convinta che fosse lei la levatrice del villaggio, chi era l'altra sua nuora? Dall'aspetto e dal carattere avrei desunto margre garlick.
Ed ecco che anche camus ha il suo bel sdoppiamento di personalità,( altro che il mentecatto), esilarante che il comportamento sia impeccabile e impenetrabile e dentro manchi poco che assuma un gergo da scaricatore di porto. Lui abbarbicato alla bottiglia di alcool, e non ce ne è abbatanza nel mondo per convincerlo a cedere la propria virtù alla vecchia e lei che se lo luma tanto che mi aspettavo lo drogasse pur di portarselo a letto. Ma quando serafica confuta la teoria della levatrice e con voce stentorea dubita della virilità di acquarius, lì sono scoppiata a ridere come una scema al punto da farmi lacrimare gli occhi e non riuscire più ad andare avanti nella lettura.
Mi sono resa conto di aver scritto un papiro e spero di non trovarmi un mazzo di rose di aphrodite ( quelle sbagliate) davanti alla porta di casa perchè io un camus così non lo avevo mai immaginato e ti ringrazio davvero tanto per avermelo fatto conoscere.

Recensore Junior

Ciao Eirien, come promesso ho appena finito di leggere questo tuo lavoro. Che dire? Ho trovato molto piacevole la visione di questo cavaliere fuori tutto di un pezzo, ma dentro preoccupato per l'allieva e spaventato (per la vecchina chiaramente X-D). Veramente... mi sono gustata questo racconto e specialmente l'oscuro presagio finale che sembra aleggiare come una condanna sulla testa di Camus. Divertente, davvero!
Ho apprezzato molto anche le note, dato che senza, alcuni particolari non sarebbero stati compressibili, prima tra tutti l'identità dell'amico morto del cavaliere dell'acquario. Unica nota dolente potrebbe riguardare le descrizioni di alcuni siparietti comici o semi-comici (come ad esempio il momento in cui Camus osservando la neve prende coscienza dello stato della sua allieva, diventata una "signorina" a tutti gli effetti) troppo delicate che possono rischiare di non dare al lettore una chiara stima degli avvenimenti. Ma come ho detto "potrebbe" perché personalmente ho trovato questo tuo modo di descrivere determinate situazioni molto piacevole e caratteristico del tuo stile.
(Recensione modificata il 10/07/2017 - 08:40 pm)

Nuovo recensore

Eirien mia cara, perdonami per il tempo infinito che ho lasciato passare prima di recensire!
L'attesa è stata lunga prima di vederla pubblicata, ma è stata una santa attesa! È troppo troppo divertente. Camus, nelle sue mille sfaccettature di Iceman e santo devoto (?) ad Atena è il mattatore indiscusso di questa avventura, come il suo sarcasmo e semi incapacità di togliersi dalle situazioni più penose.
"“Non ti insegnano ad affrontare certe insidie, durante l’addestramento.”"
questa frase, su cui ho riso 5 minuti buoni, potrebbe essere il sunto esplicativo di tutta la one-shot!
Loro poveri uomini, pronti a mille rinunce a mille dolori a mille addii, si perdono nella semplicità della vita, ed Iceman nel perdersi in tali semplicità è maestro indiscusso! ;)
La Venerabile è una figura troppo carina, che mi auguro riutilizzerai. Immaginare una vecchia che cerca di far ubriacare un gold saint per poterselo spupazzare è il massimo! In un certo senso non mi stupirei se fosse mia nonna. Che dire poi della levatrice e della sua ipotesi bondage sul rapporto tra la piccola Kelly e il suo maestro? Pura genialità.
Come immagino che tu possa supporre, ora voglio l'incontro dopo anni tra la Venerabile e il suo affascinante capellone, visto che Kelly ci ha dato il la.
Ancora brava e grazie per le risate alle spalle di Camus, che mi auguro non aizzi, per questo, gli abitanti del mio armadio!
Un bacio,
Res

Ps: Grazie mille per la dedica! Ne sono onorata!