Recensioni per
Tra Sogni e Ricordi
di Lumos and Nox

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/09/16, ore 16:50

sono secoli che non vedo 'sto film xò la seguente ff è molto particolare,l'unica cs che vorrei chiederti è se a parte maria antonietta(o maria antonia giuseppa giovanna d'asburgo-lorena se si vuole usare ql completo&originale)siano esistite realmente anche le altre,se sì chi sono?

Recensore Junior
16/07/15, ore 16:08

Eccomi,
Come prima cosa ti dico che Maria Antonietta è una delle regine che preferisco e il fatto che tu l'abbia inserita qui beh... è fantastico!
One shot è un crescere di emozioni : nostalgia intrisa di malinconia.
Complimenti mi hai veramente trasportato verso lontani ricordi d'infanzia, e come non essere un goccio tristi sapendo che non tornerà.
Baci, Morgana la Strega

Recensore Master
13/07/15, ore 19:07

Ti è mai capitato di non riuscire a tenere gli occhi aperti? Pur nonostante tu abbia dormito, gli occhi rimangono chiusi e il dolore non cessa di andare.
Sorry per il ritardo, ho deciso di passare qui perché ho amato anch'io tanto il film Peter Pan ma anche l'altro quando era già grande.
Tuttavia la figura di Robbie Williams mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca essendo morto - anche se comunque non ho mai più di tanto apprezzato quell'uomo. Ma tu qua lo hai descritto ampiamente, hai delineato molto bene le situazioni in generale del nostro amato Peter.
Che poi sia dvenuto Peter Banning quello è soltanto un piccolo dettaglio ma io credo che egli abbia proprio percepito queste emozioni. Dopotutto alla fine l'isola è stata per molto tempo la sua casa da dove non voleva fuggire. Anzi...
Anch'io nella mia pazza mente ho immaginato tutte le persone a cui era andato a fare visita e sapere che non le avrebbe più potuto vedere, a parte Wendy ma lei era oramai vecchia, in un certo senso mi ha fatto un dispiacere immenso.
Bellissimo quando stava per piangere e poi pensare il motivo per cui avesse abbandonato l'isola ma poi ripensa alla sua famiglia e capisce che è quello il suo posto.
Persino la lontananza da Wendy la sua famiglia riesce a colmare quel vuoto immenso.

Complimenti, mi hai donato tenerezza e sentimenti tristi ma anche una speranza di poter vivere per sempre bene.
Au revoir

Recensore Master
04/06/15, ore 19:57

Ciao, vengo qui dal gioco dell'oca di efp.
Parto dicendo che mi è sempre piaciuta la storia di Peter Pan, è un personaggio che mi è sempre piaciuto anche in vesti diverse, come in Once Upon a Time che è uno dei cattivi riesce a risultare un personaggio bellissimo e carismatico.
Io poi tendo un po' ad averla quella sindrome di Peter Pan, quella paura di dover crescere e affrontare le cose, nonostante abbia più di vent'anni continuo a ripensare agli anni migliori dell'adolescenza e a rimpiangerli.
Per questo mi è piaciuta la scelta di chiedersi cosa potesse pensare Peter Pan dopo tutto questo, dopo la scelta di rinunciare a quella realtà a cui era tanto legato. È costretto a crescere e la cosa non è facile, mi piace il modo in cui hai descritto i suoi pensieri.
Lo stile mi piace e non ho trovato errori, complimenti.A
Alla prossima!

Recensore Veterano
03/06/15, ore 21:31

Ho visto quel film molto tempo fa, pero' mi ricordo che mi ero fatta le stesse domande su come avesse potuto sentirsi Peter.
Ho apprezzato davvero il tuo pensiero e la tua interpretazione.
Mi piace la tua sintassi e anche come esprimi il punto di vista di Peter e, attraverso lui, anche il tuo.

Sono felice di aver aperto questa storia non sapendo cosa trovare. Sono stata piacevolmente sorpresa e vorrei dirti di non sottovalutarti ma di dare un valore al tuo lavoro cominciando tu per prima a credere che sia degno.
A presto :)

Recensore Veterano
31/05/15, ore 09:45

Ciao, cara ! :) Sono approdata qua grazie al gioco dell'oca. Dunque, ammetto che Peter Pan l'ho visto in molte salse diverse. Non ho proprio una mia preferita, ma trovo molto bella quella di Robin Williams. Ottima l'idea che hai avuto, una prospettiva interessante sul ritorno alla "vita reale" nel nostro mondo. Non deve essere facile rinunciare alla immortalità e alla spensieratezza giovanile ... ma cosa non si fa per i figli. Peter Pan lo trovo un personaggio complicato, amche meschino e decisamente egoista, un bambino capriccioso che spesso pensa solo a sé. Ovviamente non sempre è così, ci sono svariate versioni. Ma ha sempre la paura non solo di crescere, ma proprio di vivere. E lo capisco. Mi piace molto una frase di un'altro film di Peter: "Vivere può essere una grande avventura." Ed è proprio così. Anche morire può esserlo, ma si deve prendere il coraggio per andare avanti, per cambiare. Il cambiamento spaventa, ma è necessario per diventare più forti. Ed io non vorrei mai avere l'immortalità ed essere costretta a stare lontana dai miei genitori e dalle persone che amo. Ti faccio i miei complimenti, un lavoro eccellente. (Scusa il mapazzone, ho voluto dare il mio contributo a riguardo ...) Continua così ! Mi ha incantata questa FF. A presto ! La tua Rora-chan ! ♡

Recensore Veterano
28/05/15, ore 20:38

Buonasera, sono qui per il gioco dell'Oca, ma questa storia è davvero un piccolo capolavoro!
Ho sempre trovato Peter un personaggio stupendo, con i suoi pregi e i suoi difetti ma complesso al punto giusto, anzi, a volte persino un po' troppo. Tu sei riuscita in modo davvero egregio a rendere i lati del suo essere dopo il Peter Pan dell'isola che Non C'è, il suo essere adulto e responsabile, ma rimanendo dentro un po' bambino, con un pizzico di malinconia per la vita che ha abbandonato.
L'idea di far ''incontrare'', anche se metaforicamente, a Peter una serie di bambine che potrebbero essere simili sia ai suo amati bimbi sperduti, che ai suo bambini attuali, che un po' anche a lui, al lui di prima e al lui di adesso (perchè secondo me Peter non riuscirà mai a lasciare dietro di sè la parte bambina che aveva voluto tanto conservare), è davvero buona, anche se a suo modo triste.
Fa scontrare Peter con la morte, con la fragilità umana, poichè tutte loro sono morte, tutte tranne Wendy.
Non credo di aver ma visto il film che tu citi, quindi mi sfugge un po' il come Peter sia finito fuori dall'Isola che Non C'è, ma trovo questa storia davvero ben fatta, scorrevolissima, piacevole, malinconica e assolutmente senza errori.
Ora, grazie a te, ho di nuovo voglia di vedermi Peter Pan per cogliere qualcosa in più di lui e del suo carattere particolare.
La FF è anche conclusa molto bene, con una specie di distacco dal passato e di conferma di ciò che ha scelto, perchè ormai non può cambiare il passato, ma soltanto vivere al meglio il presente!
I miei complimenti davvero e a presto 99!
 

Recensore Master
22/05/15, ore 15:12

Ciao!
Sono qui per il gioco dell'Oca!
Bene, se avessi saputo che mi sarei commossa non avrei mai letto la tua storia! :P
Scherzi a parte, credo che questo piccolo scorcio sulla vita "da mortale" di Peter sia davvero molto bello. E utilizzo proprio la parola "scorcio", perché è questo quello che ci mostri, ovvero dei riflessi di due vite diverse: di un passato bellissimo e divertente e di una vita che sembra nient'altro che un gioco, che si contrappongono a un presente concreto, che nonostante debba fare i conti con la Morte, ha anche lui i suoi lati positivi e le sue gioie (Peter con i suoi bambini!).
L'idea che anche Peter abbia ricevuto le visite di altri bambini, mi ha fatto sorridere, così come mi ha commosso alla fine, quando lui ha scoperto di non poter più rivedere quelle bambine, perché ormai sono morte da tempo.
Sai che per un istante ho pensato ad una versione maschile di Alice nel Paese delle Meraviglie? Chissà che non si siano incontrati pure loro...! xD
Va beh, sorvoliamo gli assurdi cross-over che mi vengono in mente.
Devo farti i miei complimenti, perché hai descritto in modo molto delicato i pensieri di Peter - sia di Pan sia di Banning - con un lessico che ho trovato appropriato: a tratti, infatti, sembra quasi infantile, mentre in altri punti (soprattutto quando lui scopre che le bambine sono morte e che è rimasta solo Wendy) è più duro, reale e concreto e spezza l'idillo del ricordo. Non so se sono riuscita a spiegarmi!
Cos'altro aggiungere? Complimenti! :)

A presto!
Elly

Recensore Veterano
20/05/15, ore 16:28

 Dunque, dunque... Peter Pan - la versione Disney, quella proprio del cartone animato - lo sapevo a memoria, da piccola. Poi l'ho dimenticato per molto tempo finché non ho visto il film Neverland.
 La tua storia l'ho scelta proprio perchè volevo vedere se mi permetteva di fare un tuffo indietro. (Ho visto che a fondo pagina hai citato Hook... Confesso che non l'ho mai visto tutto, anche se mi ha sempre attirato come tipo di film!)
 La tua versione affronta un momento della vita di Peter a cui raramente si pensa. Mi è piaciuto il modo in cui l'hai fatto 'crescere', rendendolo conscio della realtà e di quello che, inevitabilmente, è successo in un mondo che li ha sempre rifiutato.
 L'elenco delle bambine, messo lì così, mi ha fatto un'impressione strana... Lo scontro con la mortalità (l'unico vero nemico di Peter Pan, a mio parere, piùancora delle responsabilità o della età adulta) è tratteggiato bene, malgrado la storia sia breve. Quando dici che Peter legge, sperando di non vedere  due numeri che stanno a significare che un'altra sua amica è passata oltre, per dirlo con un eufemismo... Sì, quella parte mi ha colpita molto.
 Che dire, mi è piaciuta, questa storia.
 Ottimo lavoro!
 Alla prossima!

Recensore Master
20/05/15, ore 00:46

ciao, sono quì per il gioco dell'oca del gruppo.
devo essere sincera: non sono mai stata una fan di Peter Pan. l'ho sempre ritenuto un grande egoista, dietro tutte le sue belle parole alla fine gli importa solo di sé stesso, e C'era Una Volta ha peggiorato le cose. 
però il tuo Peter (oltre a scrivere fogli che lo potrebbero far sembrare un pedofilo) è cresciuto, ha scoperto che amare gli altri può essere bello quanto amare sé stessi. (ragion per cui io metterei un OOC.) Peter cresciuto ha fatto i conti con il proprio presente ed il proprio passato, riuscendo a creare un equilibrio difficile ma che per lui funziona.
complimenti! hai creato un'evoluzione totale ma credibile in un certo senso. sarebbe bello sapere com'è iniziata, cioè in che momento e perché Peter ha deciso di abbandonare l'Isola che non c'è.
a presto Aris
(Recensione modificata il 20/05/2015 - 12:49 am)

Recensore Master
03/05/15, ore 15:38

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensione,.
Io ho sempre parteggiato per Hook ( Che ci posso fare? lo adoro, ha un uncino! } ma ammetto che questa storia su Peter Pan mi è decisamente piaciuta
Come puoi non trovare Hook sexy? Nel film è niente poco di meno che il signor Malfoy! E ci sono rimasta quando ho scoperto che era lui, credimi.
Comunque sia, la storia è stupenda, mi è piaciuta questo nuovo punto di vista dove sono le bambine a trovare Peter e dove il ragazzo si accorge che in questo mondo il tempo scorre diversamente e che le bambina che un tempo avevano giocato con lui sono ormai morte. Mi ha messo una tristezza mai vista questa cosa, ma ho apprezzato la parte finale dove, nonostante tutto, Peter è convinto della sua decisione perchè ha incontrato l'amore della sua vita e le sue figlie.

Ho solo un errore da segnalarti qui: " l'intero ufficio un una delle battaglie contro Hook. "

Alla prossima ed ancora complimenti
Blader Moon

Nuovo recensore
20/09/14, ore 18:52

Navigo ancora nella sezione peter Pan e mi trovo di fronte una storia folle come la tua. Mi piace, soprattutto perchè è semplice e ti fa anche sorridere. Sono molto felice di leggere storie così bene articolate ed impressionanti. Brava.

Recensore Junior
01/09/14, ore 17:14

Ehm, ok. Ho deciso di togliermi il pensiero e recensire subito.
(Ahahah, sarà la recensione peggiore mai scritta, preparati.)
Che dire? La storia mi è piaciuta molto.
Ora sono piuttosto certa di non aver mai visto il film, quindi se c'erano dei riferimenti non li ho colti. Tranne l'Orazio finale, ovvio, anche se all'inizio pensavo volesse essere un riferimento a Robin Williams nell'Attimo fuggente, e non un'innocua frase finale.
Posso limitarmi solo a dare un parere di fondo su come hai sviluppato complessivamente la storia, e su come l'hai scritta.
Ottimo lavoro, direi. Il personaggio di Peter mi ha comunicato molto nonostante io non abbia presente il film. Non so che ruolo avessero le bambine in realtà, ma quello che hai fatto loro avere tu mi è piaciuto molto. Mi è sembrato un racconto grammaticalmente corretto e piacevolmente scorrevole. Più proseguivo a leggere, più mi piaceva.
Bel lavoro, e perdona la mia ignoranza in materia.

Recensore Junior
31/08/14, ore 16:38

Ciaoooo!!!!!
Scrivi anche qui, ke bello!!!!!!
Ho adorato anche questa fanfiction e spero ke ne farai altreee!!!!!!!!
Kisskiss