Ciao Night.
La storia è bellissima.
Una storia diversa, con una morale diversa.
Forse è questa la vera storia di Cappuccetto Rosso?
Hai scritto questa storia in modo fluido,
hai caratterizzato bene i personaggi,
specialmente quella del Lupo.
Sono rimasto senza parole, talmente mi ha appassionata.
Continua a scrivere.

Ciao! La tua versione alternativa di "Cappuccetto rosso" mi è piaciuta davvero tanto. L'idea è originale, ma, soprattutto, costruita alla perfezione e portata avanti con coerenza, rovesciando in modo plausibile tutte le situazioni raccontate dalla fiaba, morale compresa. Ho apprezzato molto anche il tuo stile narrativo, coinvolgente e curato. Emozionante l'ultima frase, "la magia era finita".
Complimenti!!

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Ciao, sono arrivata alla tua storia gironzolando per il forum di efp e, schiacciando un tag, mi è apparsa la presentazione della tua One shot. È la prima volta che recensisco una sorta di fiaba, credo perché avessi in mente un'idea tutta mia di questo genere, e devo dire che mi sono ricreduta. Già dall'introduzione mi sono incuriosita; come hai detto nella presentazione, sta diventando sempre più frequente la visione delle cose da parte dei cattivi, o semplicemente di coloro che non hanno - in fin dei conti - mai avuto il tempo di spiegare il loro punto di vista, la loro storia.
Ma passiamo alla vera e propria recensione. Ho trovato molto originale che il Lupo provasse dei sentimenti così forti per Cappuccetto Rosso, sei riuscito a fare una caratterizzazione molto delineata del personaggio, rendendolo quasi umano attraverso le sue emozioni. E con "umano" non intendo per niente sminuire il Lupo, anche perché si è ampiamente dimostrato che le bestie sono gli uomini, che giudicano e disprezzano senza conoscere. Il personaggio di Cappuccetto Rosso è ambiguo, con lo scorrere della trama sembra avere una sorta di evoluzione, dell'innocenza infantile al diventare donna. Il cacciatore è un flash, come un fulmine a ciel sereno. Ho apprezzato molto la scelta di mettere una filastrocca, l'hai fatto sicuramente per la trama; trovo che sia stata un tocco di stile, ha mantenuto un po' il candore tipico di questo genere.
Per quanto riguarda il resto (grammatica, sintassi, ecc.)non ho niente da farti notare. L'unica consiglio che ti do è di curare un pochino di più l'impaginazione. Tanto per capirci, va abbastanza bene, ma se mettessi qualche spazio in più tra i vari paragrafi secondo me sarebbe veramente perfetto.
Ora ti lascio, scusa la recensione interminabile - a proposito, credo sia la più lunga che abbia lasciato - e spero di vedere nella tua pagina qualcosa come questa storia, che mi ha conquistato. A presto,
Noemi
(Recensione modificata il 14/09/2014 - 09:16 pm)

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Ciao Night! Qui Gil che non è Gil!

Non sono molti quelli che riescono a scrivere una fiaba, a reinterpretarla - come hai fatto tu - riuscendo a mantenerla delicata in questo modo. Scrivere fiabe ritengo sia un'operazione molto complicata. 
Ho sempre apprezzato, inoltre, chi riesce ad andare oltre la narrazione classica anche delle storie più famose e pensare "perché sono così? Sono cattivi sul serio?"; quindi apprezzo molto le favole al contrario e sono un ottimo spunto di narrazione e introspezione. 
Scrivi bene, sei delicato e narri la storia con leggere pennellate dai colori tenui. Le favole sanno di casa e il Lupo cattivo è uno di quei personaggi per cui ho provato una profonda affinità (Cappuccetto Rosso mi stava altamente sulle palle pure da piccola). 
La conclusione, comunque, è la mia parte preferita: una nuova Cappuccetto Rosso, la pelliccia del Lupo sul pavimento e una Foresta che ha perso tutto il fascino del pericolo... non mi è mai piaciuto il lieto fine. 
Spero di leggerne altre, magari nuove e sempre più belle. 

A presto, magari
Feynman
 

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Salve Night XD è stata una bella interpretazione, tutta tua, ma che ricalca sullo sfondo ciò che è la fiaba. Insomma, nessuno si aspetterebbe mai che il lupo cattivo in realtà voleva donare il suo cuore a Cappuccetto Rosso, no? E invece il suo sogno si è infranto nel momento in cui è arrivato il cacciatore. Bella anche la filastrocca, e la tua storia si lascia leggere ed è scorrevole sicuramente. Ora, se proprio devo farti un appunto, una volta ti sei "lasciato andare" e hai scritto la È del verbo essere con l'apostrofo. In realtà si scrive con l'accento premendo alt e digitando 0200 sul tastierino numerico a destra della tastiera. Ciò non toglie che tu abbia scritto perfettamente le emozioni del lupo per poi passare al POV di cappuccetto, entrambi molto profondi.
Ben fatto! Alla prossima!

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Ciao, Night! Sono contenta che tu abbia finalmente scritto una fiaba, sappi che ti è riuscito benissimo. Scorre tranquillamente senza intoppi e anche se l'hai scritta di getto non mi pare di aver trovato errori. E se c'erano non li ho notati, tanto ero presa dalla storia e dal tuo stile elegante e dai tratti delicati. Anche dove avresti potuto, non sei ma stato né crudo, né rude e, nonostante tutto, le immagini della vicenda rimangono perfettamente vivide. Il giuramento poi... è poesia in tutti i sensi, non solo per le rime XD
L'idea è molto originale: hai stravolto la fiaba trasformando il cattivo in buono e gli "eroi" in carnefici, ma per come l'ho percepita io, credo che l'essenza sia racchiusa in queste parole "Perché lui e la sua specie erano considerati malvagi? Perché mangiavano? Perché rubavano all’uomo per vivere?". Da qui in poi ho letteralmente indossato i "panni" del lupo e cavoli, non ho potuto fare a meno di chiedermelo anche io perché spesso si vede solo un lato della medaglia XD Il personaggio di Cappuccetto Rosso ai miei occhi è invece rimasto ambiguo. Non ho capito se alla fine fosse sadica o meno, che tipo di sorriso avesse mentre lasciava scorrere la mano sulla pelliccia. Però mi incuriosisce moltissimo e se era una strategia, ti è venuta bene.
In conclusione, mi hai emozionata davvero. Anzi, di più: mi hai fatto commuovere. Nella figura del lupo hai coltivato un sentimento puro e profondo. Mi ha fatto troppa tenerezza; in fondo aveva solo delle buone intenzioni ed invece il suo amore è stato calpestato e fatto a pezzi, perché nessuno si è mai preoccupato di mettersi nei suoi panni. Semplicemente è stato etichettato come bestia... una bestia che però è diventata un trofeo per i cacciatori.
Insomma, dovremmo studiare a fondo le cose, le persone, le situazioni che ci capitano davanti prima di giudicarne la natura. Almeno, questo è ciò che mi ha ispirato la tua fiaba.
Sinceramente mi hai stupita moltissimo... e in positivo.
Bravo, Night!
Lady Syria

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Complimenti a questo tuo lavoro 'al contrario'. Intenso, sensibile, tratti i sentimenti del lupo fino in fondo, dando una versione completamente ribaltata del suo comportamento nella fiaba 'ufficiale'.
Stupefacente.

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