Attenta: quello di Victor Hugo è un circolo vizioso, quei personaggi ti rubano il cuore, quella prosa ti inebria il cervello e...puoi dire "ciao, è stato bello conoscerti" alla tua vita sociale.
Comunque, la storia è ottima (che bel suono, non trovi?), adesso dopo averla letta mi sento ancora più malinconica di prima, complice questa splendida notte di plenilunio, complice un po' di angst nella mia vita vera...cosa c'è di peggio del sentirsi inutili? Poor, poor Grantaire.
Mi è piaciuto un aggettivo che hai adoperato: grottesco. Hai ragione, in certi versi R è quasi grottesco.
I miei più sentiti complimenti.
Anna |