Mi sono messa a letto, ieri, facendomi augurare la buonanotte dalle tue meravigliose drabbles; avrei voluto commentare subito, ma non ne sarebbe uscito qualcosa di abbastanza degno, così mi sono fissata il proposito di recensire appena mi fossi alzata, ed eccomi qui. Ancora non so se le mie parole saranno sensate, ma non mi capita spesso di svegliarmi con lo stesso bacio della notte prima, di questi tempi, perciò farò del mio meglio per illustrarti i motivi per cui queste piccole gemme sono entrate nel mio cuore.
Il quadro che hai scelto si adatta perfettamente a tutte e cinque la drabbles, facendo da sfondo ad attimi di quotidianità umana che appartengono ad esseri di entità diverse, che accolgono quella normalità anche in modi diversi, in fondo. Hai mostrato fratture di anime sofferenti e lo hai fatto ricorrendo a dei personaggi straordinari, che apprezzo tantissimo (sopratutto, poi, hai anche optato per Ukitake, che di solito è lasciato in disparte, nelle fiction, mentre credo meriti molto più spazio e attenzioni).
Ogni drabble è stata meravigliosa, semplice nella forma, musicale, ma profonda nei contenuti, nel dolore. Abbiamo Ichigo che fa i conti con le morti che ha seminato, una volta che uccidere è diventata un'azione tanto naturale (a proposito: anima bruciata è veramente un'espressione bellissima, mi si è fissata in mente!); c'è poi Byakuya, che preferisce il lento rituale del tè per accompagnare i propri fantasmi del passato; Isshin (oh, Isshin! Non sai la gioia di trovarlo qui!), che inevitabilmente ricorda il caffè preparatogli dalla moglie e accoglie la luce del giorno con sofferenza e malinconia, rammarico per non essere riuscito a salvare Masaki, ma anche il consueto sorriso; Ukitake, debole, ma tenace e preda di rimorsi; infine, Ulquiorra, così umano e silenziosamente perso per Orihime da spingermi a volermi cavare il cuore e donarglielo, perché lo merita.
Cinque drabbles emozionanti, significative, che trattano con rispetto i caratteri dei protagonisti rendendo loro onore, cariche di poesia ed eleganza, guarnite con espressioni e sinestesie incantevoli! *-*
Mi dispiace che tu non partecipi al concorso (come mai? Avresti veramente toccato il podio, a mio parere!), ma ti ringrazio per aver comunque pubblicato e avermi permesso di leggere questa lode della fragilità umana - e non *-* Finisce subito nelle preferite!
Un bacio,

Ophelia

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Come sempre leggere qualcosa di tuo si rivela un'esperienza appagante. Sì perché anche non conoscendo ciò di cui tu scrivi, io riesco a trovarlo "familare" e a vedere i personaggi, intuire cosa c'è oltre queste righe che tu gli dedichi. Così con il tuo modo scarno, ma comunque ricco, inchodi il lettore alle tue parole.
Sono rimasta affascinata e questi 5 passaggi sono davvero suggestivi.
Dalla tazzina sale un odore di cenere spenta, come fosse un’anima bruciata
Questa frase è magica!
Bravissima! :)

 

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Che belle queste riflessioni, sono delicate e malinconiche. Di tutte, forse quella che più ho apprezzato è la prima; Ichigo mi è sempre piaciuto come personaggio, non è il mio preferito ma per essere il protagonista non mi dispiace affatto. Anche le altre drabble, comunque, sono belle e ben scritte.
Mi piace il modo in cui hai usato il prompt, le varie sfaccettature che hai sviluppato.

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