Stavo gironzolando indecisa su quale ff aprire e, improvvisamente, come un faro in mezzo a una tempesta, come un silenzio in mezzo al rumore, come una luce nel buio più profondo, mi è apparsa questa breve, ma significativa ff!
Prima di tutto devo dirti che questa è una delle poche ff brevi che mi hanno lasciata like this :0 (ovvero, senza parole, in estasi). Di solito ricerco una storia elaborata in più capitoli, come se stessi leggendo un libro e ogni volta che mi compare davanti una one-shot, tendo sempre ad evitarla. Eppure questa, con quelle due paroline nella trama, mi ha convinto a schiacciarci sopra e, devo dire, che lo rifarei altre 300000000 volte!
Questa ff non lascia fiato (per la cronaca, si inizia di nuovo a respirare nello "spazio autrice"). Tutti ci siamo chiesti cosa ha davvero provato Peeta, tutti ce lo siamo immaginati grazie al terzo libro e, tra poco, anche grazie al terzo film (n.d.a. non vedo l'ora!!), ma metterci proprio nei suoi panni ci permette di entrare veramente dentro le sue vene e di penetrare dentro il suo sangue.
Inoltre non so se l'utilizzo della seconda persona singolare ti fosse imposto dal contest o meno, ma è assolutamente geniale! Sembra che qualcuno ti stia parlando e, improvvisamente, ti trovi tu, proprio tu nel corpo di Peeta!
Non so che altro dirti se non che è una delle ff che non solo sponsorizzerò nelle mie altre recensioni, ma che anche mi rimarrà impressa nel cuore come, ti assicuro, solo grandi scrittori come la Collins o la Rowling riescono a fare!
Ti auguro il meglio per il concorso (tra l'altra, scusa la curiosità, ma ci sarà un premio?), ma sono sicura che qualsiasi rivale si inginocchierà ai tuoi piedi dopo questa storia!
Concludo col dire che anch'io ho scritto una ff su efp, anni orsono! In realtà risale a qualche mesetto fa, ma, comunque mi farebbe molto piacere se mi facessi sapere che ne pensi!
BACI <3
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