Bene. Sono...le 2.21... No, aspetta, davvero è così tardi?! Mi sono persa due o tre orette... Va beh. Dicevamo.
Sì. Allora. Sono le 2.22 e io sono qui a recensirti. Già già, un po' masochistico da parte mia, lo ammetto, ma, ehi, non si può leggere un nonsense come il tuo e passarlo sotto silenzio. Anche alle 2.23, sì.
Vagolavo un po' a tempo perso per efp e... Ecco spuntarmi una nuova oneshort di The Sorrow 😊
Cerca di capire la mia psicosi, ti prego, non potevo andare a dormire senza leggerla, no?
Comunque. Taglio un po' chè se no si fa not... Mattino.
I tuoi testi hanno un potere contrastante su di me. Non so, alcuni mi lasciano a brancolare con lo sguardo perso per la stanza, altri, con una sola frase mi fanno salire i brividi su per la schiena.
Questo è uno della prima "fazione". Sono rimasta lì imbambolata sul letto a contare le travi sul soffitto dopo aver finito.
Ok, lo capisco che non sembra che mi facciano un bell'effetto. Però ti posso assicurare che non è così. Ci vuole un po' zittirmi e tu ci riesci sempre.
Penso sia positivo.
O comunque in un certo senso piacevole.
Credo.
Mi ha lasciato un po' senza fiato, questo scritto in particolare, la sua così totale mancanza di "realtà" (che poi, chi lo dice che non sia quella la realtà) e la sua propria, gelatinosa e liscia, dura verità.
Ammorbante e morbosa ansia dell'ignoto. Di finire nel vuoto.
Magistrale.
La parte che forse di più mi è piaciuta (insieme a quella di Pink che apre la porta, brancola nel buio, nello sconosciuto, e la richiude, autoconvincendosi -o facendosi convincere da Violet- che è là fuori lo sbaglio e non dentro) è la risposta di Pink "non lo so", che comprende un po' sia la sua paura che se stesso -che poi è la stessa cosa.
Pink che si nutre delle sue stesse paure mi somiglia così tanto, a volte, che mi ha fatto accapponare la pelle.
O magari ho frainteso il messaggio e ho preso un enorme, gigantesco, grillo zoppo.
Grazie. Grazie, perché, sì, a volte, anch'io ho paura di aprire la porta; grazie perché ora so con certezza che "addormentarsi" equivale a morire. E non è la scelta giusta.
Alla prossima,
_nox
*si avvicina di soppiatto. Si guarda in torno. Poi urla:- PRIMA!*
...perché dai, non puoi -proprio tu!- avere una storia zero.
PS: Buonanotte, comunque.
O buona giornata, quando leggerai questa pseudo-recensione.
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