Ciao!! in mezzo alle corse pre-natalizie, ho trovato un attimo per dedicarmi alla lettura e così eccomi qua! Però, davvero, non mi aspettavo che questo tuo racconto fosse così breve ^_^ Mi ha un po' spiazzato. Non fraintendermi, è intrigante; mi sono sentita un po' Gollum senza il suo prezioso tesssoro, però non mi sarebbe dispiaciuta un po' meno telegraficità, in questo caso. Come "allenamento" per introspezioni horror lo trovo appropriato e sicuramente ben scritto (occhio agli spazi dopo le virgole ;-P), ma lascia un attimo interdetti, come se iniziassimo a salire su una montagna e poi, a pochi passi dalla cima, ci trovassimo persi nel nulla. Forse sbaglio io, nel giudicare un esercizio di stile alla stregua di un racconto eh!! proverò a rileggermelo da questa prospettiva, però, secondo me, non ci starebbe male qualche riga in più... giusto per creare una maggior suspance nata dal tempo di immedesimarsi meglio nella voce narrante. Ad ogni modo, il tuo stile è impeccabile e sei bravissima nel trasmettere emozioni anche in un contesto così breve, quindi complimenti ^_^ E, dato il periodo: BUON NATALE!!

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La mia prima reazione leggendo questo, è stata "NON MI DIRE CHE HA PERSO IL CARICABATTERIE DEL TELEFONO", perchè il panico trasmesso corrispondeva più o meno a quello che provo io in quei casi. Ad ogni modo, complimenti, perchè sei appunto riuscita a passarmi la sensazione "giusta". Mi piace questo stile, leggerò sicuramente qualcos'altro di tuo. A presto :)

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