Recensioni per
Other Side of Me
di BlueSkied

Questa storia ha ottenuto 106 recensioni.
Positive : 106
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 [Prossimo]
Nuovo recensore
20/06/16, ore 02:35

Mi sono letta questi capitoli tutti d'un fiato e ora è proprio quest'ultimo che mi manca. Oltre al fatto che scrivi in maniera magistrale, la storia è modellata in modo tale che i personaggi si intreccino, si completino e si scontrino tra di loro e adoro veramente questa cosa. Non so veramente che dire...complimenti per ciò che è creato, è veramente un perla!
xx
(Recensione modificata il 20/06/2016 - 01:03 pm)

Nuovo recensore
17/10/15, ore 23:34

Ehm... ciao. Parto con il dire che questa credo sia una cosa che ti senti dire spesso, ma la tua fanfiction mi è piaciuta davvero da morire, e ho amato in particolar modo le tue introspezioni sui personaggi di Shakespeare. Sto preparando un evento legato a Shakespeare e leggere questa tua fanfiction mi ha ispirata molto... volevo chiederti, sempre che tu abbia voglia/tempo/modo di rispondermi, se hai letto libri sull'argomento o se la tua posizione rispetto ai personaggi è frutto della tua stessa riflessione...

Recensore Veterano
11/08/15, ore 00:44

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Pura meraviglia e incanto. Piena di poesia e di sentimenti, puri e liberi da qualsiasi forma di inibizione, una storia che parla di amori dolci, di amori che ti consumano nel profondo senza lasciare niente più di un guscio vuoto.
Amore, che muove tutti i personaggi come marionette, amore che esalta ogni uomo o donna in questa rappresentazione teatrale che è "Other side of me".
Uno Sheakspeare mai visto prima, le cui opere scelte con estrema cura per fare da ambientazione, rispecchiano perfettamente le emozioni dei personaggi presenti, tramutando parole e gesti intrisi di sentimenti, in un modo di esprimersi che va oltre l'ordinario.
Una storia che cattura alla prima frase e che non ti lascia più, che trasporta, con la sua melodia di passione, morte, tradimento e amore, in una dimensione diversa. Ho dimenticato chi ero per qualche istante, immergendomi e rispecchiandomi nell'entità dei personaggi resi tanto bene nero su bianco.
Una storia intrisa di sentimenti, spesso contrastanti, ma che non lasciano spazio a fraintendimenti. Solo loro, puri e semplici, sbandierati a chicchessia, urlati ai quattro venti, e per questo meravigliosi.
Una storia unica, una perla in mezzo alla sabbia.

Morpho

Recensore Junior
07/08/15, ore 14:32

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
FF scritta con uno stile e una cura nei dettagli davvero maniacale. Tiene il lettore incollato al testo dal primo all'ultimo capitolo, mai banale, mai ripetitiva. I sentimenti sono "reali" e tutto viene filtrato attraverso gli occhi di Watson che indirettamente ci fa passare anche i suoi sentimenti. Colpi di scena inseriti sempre al momento giusto e sopratutto una conclusione non banale. Apprezzabili davvero le conoscenze sul teatro e in particolare su quello di Shakespeare. Una storia davvero da leggere, originale fino all'ultima virgola ben lontana dallo stile classico delle fan fiction .

Recensore Master
07/08/15, ore 13:55

Congratulazioni.
Non solo perché con quest'ultimo capitolo sei riuscita a farmi stare con il fiato sospeso fino all'ultimo, temendo il peggio per Mycroft e per John. Non solo perché non avrei mai, e sottolineo mai, pensato che Molly avrebbe potuto uccidere suo fratello. E in un modo così testrale e subdolo. Non solo perché veder ricomparire Sebastian Moran mi ha fatto trasalire e scoprire che fosse tutto un folle piano di Mycroft mi ha portato ad assumere un'espressione allucinata e stravolta. Come se tutte le certezze fossero crollate.
Questa storia è una chiara dimostrazione di come una fan fiction non sia semplicemente una storia in cui si usano i personaggi di qualcun altro anziché i propri. Perché non solo hai scritto qualcosa di valido, lasciando i personaggi IC nonostante l'alternative universe, ma hai saputo reinterpretarli, senza stravolgerli. Calarli in un contesto diverso rendendoli credibili. E sfolgoranti.
Moriarty è forse la creatura più riuscita. È folle. Delirante. Completamente pazzo. Caratterizzato da un amore morboso e ossessivo per Sherlock. Si comporta da prima donna. Tenta di ammazzare tutti. Recita Shakespeare, ma é Moriarty.
In pochissimi riescono a delineare la psicologia di James così bene. E tu ci sei riuscita.
Sherlock d'altro canto è geniale e penso di aver lodato in un'altra recensione la tua capacità di elaborare i folli adattamenti moderni alle opere shakespeariane che mettono in scena.
Tutti i personaggi mi hanno colpito, John per la sua tenacia, per il suo amore disinteressato per Sherlock (ma quanto sono dolci nell'ultima scena? Ho adorato l'ultima frase tra l'altro "adesso ci sei tu all'altro lato di me. Ed era un lato privo di ombre" dolcissimo! ) Microft per la sua assenza di scrupoli pur di salvare suo fratello nonostante il suo canonico motto "tenerci non è un vantaggio". E poi Molly. Quasi trasfigurata dalla luce della vendetta, si dimostra di raccogliere l'eredità del fratello. Forse lei è l'unico personaggio OOC, ma é coerente nell'ambito della storia, quindi non ho nessuna critica da farti.
Potrei scrivere mille complimenti, diventando noiosa e ripetitiva, quindi deciso di riassumere tutto mettendo la tua storia tra le preferite perché lo merita. Penso che sia uno dei migliori lavori in giro nel fandom degli ultimi tempi. Congratulazioni.

lady dreamer

Recensore Master
06/08/15, ore 20:07

Non so se sia per una strana empatia, ma stavo pensando a questa storia proprio oggi. Mi era venuta in mente per via dell'Hamlet di Benedict di ieri sera... e pensavo a quando avresti aggiornato la tua storia. Ammetto la viva sorpresa e la gioia nel comprendere che era l'ultimo capitolo. Sì, di sicuro la rileggerò in futuro, perché merita una lettura d'insieme questa fic.

Questo capitolo finale penso sia un vero gioiellino. Brilla per genialità, senza dubbio è il finale che avremmo voluto vedere, ma mi ha sorpresa. Innanzitutto per il piano, e non mi riferisco soltanto a quello che si è rivelato essere di Mycroft (assolutamente illegale) ma anche quello di Moriarty con le trappole nel pavimento e tutte quelle costruite attorno a John e Mycroft. Quella scena trasuda genio. Dico sul serio. E già solo per come hai sistemato le trappole di Jim. Anche se la vera perla è il dialogo tra Moriarty e Sherlock che prende inizialmente risvolti che solo con la logica possiamo comprendere (e che fai meravigliosamente arrivare al lettore tramite gli occhi di John). Come John, anche il lettore si disgusta nel vedere Sherlock costretto a quell'espediente e tutto per prendere un tempo che sembra sfuggire. Moriarty ha qualcosa che non va, è chiaro fin dalla prima occhiata che gli dà Mycroft. Suda in modo non normale e non mi è sfuggito il dettaglio, ma confesso che poi con quello che è venuto, ho messo un po' le teorie da parte e mi sono lasciata trasportare come era giusto che fosse. Come dicevo, il dialogo tra Sherlock e Jim, sottolinea in maniera perfetta la follia di Moriarty, che hai tratteggiato in modo divino e con questi continui cambi di intonazione che arrivano nonostante sia un testo scritto. E che hai gestito in maniera straordinaria. Credo sia il miglior Moriarty mai descritto in una fic, e questo lo dico a fronte anche dei 23 capitoli passati, non soltanto per questo finale. Jim è un pazzo. Ama e odia Sherlock e lui stesso rimane invischiato nella sua ossessione. In questo hai ripreso molto bene elementi della serie, enfatizzandoli fino a quasi renderli teatrali. E il risultato è eccezionale. Perché quella sembrava una scena dell'Amleto...

Poi ci sono molti altri particolari. Come il paragrafetto finale che ritrae il finale romantico e felice che, a mio avviso, John e Sherlock meritavano e con loro due messi in un ambientazione fiorentina che dà al tutto un tono particolare. E poi il ruolo di Moran e Lestrade. Il Mystrade... il flashback iniziale della volpe e del tasso... insomma tutto ha un suo perché e tutto è stato molto ben concepito. Ma niente mi ha esaltata di più di Molly. Un personaggio che detesto, letteralmente. Ma questo lo sanno anche i sassi oramai. Mi è piaciuto il tono che le hai dato, questo ruolo di doppio/triplo giochista, fondamentale ai fini del risultato finale. E poi questo amore verso un fratello che ha ormai irrimediabilmente perso e il suo fare di tutto affinché non faccia ulteriori danni.

Insomma, un finale eccezionale per una storia eccezionale.
Complimenti.
Koa

Recensore Master
13/06/15, ore 10:25
Cap. 23:

Giuro che quando ho visto l'aggiornamento a questa storia, quasi non ci credevo. Anzi, c'è stato un attimo di estraniazione e ho impiegato due secondi in più a rendermi conto che era tutto vero!! Ammetto che un po' avevo perso le speranze e che mi sarebbe dispiaciuto tantissimo non vedere questa storia finita, molto più che in altre fic in sospeso, perché - e come mi ha dimostrato questo ventitreesimo capitolo - è una storia bellissima e fatta molto, molto bene. Di sicuro quando sarà finita me la rileggerò tutta d'un fiato, ma nel frattempo mi sono goduta questo capitolo e gli eventi che ci descrivi qui. Il confine tra realtà e messinscena è sempre piuttosto sottile nella tua storia, dove inizia il mondo reale e dove finisce la finzione del teatro, lo si comprende sempre un po' a fatica ed è proprio questo il bello. In particolare, la scena dell'Amleto l'ho trovata fantastica, hai reso perfettamente l'idea. Anche se, probabilmente, chi non conosce non ci avrà capito poi tanto... ma per quel che mi riguarda, mi hai fatto rivivere tutto il dramma in quelle poche righe. E poi questo finale che al momento mi è piuttosto incomprensibile, ma che immagino verrà chiarito nel prossimo capitolo. Insomma, ben tornata davvero perché la tua storia mi era mancata.

Ah, due parole anche riguardo l'inizio che va molto (tanto) sulla Sheriarty. Per quanto io non ami affatto la coppia, devo ammettere che ne hai sottolineato gli aspetti che a mio avviso la rendono piuttosto credibile e che ipotizzo possano essere veritieri, in particolare nel lavoro caratteriale che hai fatto su Moriarty. Hai fatto venir fuori molto bene l'ossessione di Jim e l'essere combattuto da parte di Sherlock, il suo non volerlo, l'esserne nauseato, ma al tempo stesso, il non riuscire a farne a meno. Hai fatto uscire un rapporto malsano e malato, decisamente ben fatto.

Alla prossima.
Koa
(Recensione modificata il 13/06/2015 - 10:27 am)

Recensore Master
13/06/15, ore 09:41
Cap. 23:

Salve! Ho letto il capitolo stanotte in un moto d'insonnia. E penso che l'oscurità delle tenebre sia stato casualmente lo scenario giusto per un capitolo così criptico nella seconda parte e morboso nella prima. Quanto al rapporto tra Sherlock e Moriarty nel passato, trovo che la descrizione che ne hai fatto sia estremamente calzante, in particolare ricordo una frase "tra loro non c'era ancora odio, ma già teatro" o qualcosa del genere. Mi è rimasta impressa perché trovo che descriva al meglio un rapporto da sempre morboso e ossessivo, e per questo necessariamente poco sincero. Il sentimento che nutrivano l'uno per l'altro era qualcosa di completamente diverso da quello che Sherlock prova per John, e aggiungerei un "per fortuna". Quel bacio davanti a tutti sul palco, anch'io non me lo spiego, come del resto John. Ma sono sicura che Sherlock avesse i suoi motivi.
Quanto allo spettacolo. Trovo che la sua descrizione sia a tratti un po' contorta, ma del resto, è frutto dell'ebrezza intellettuale della mente geniale di Sherlock. Conoscendo la storia di Amleto e ricordando alcune delle discussioni dei capitoli precedenti sulla messa in scena, ho compreso ciò che accade. Ma penso che non fosse solo "comprendere" il punto cardine di quella delirante descrizione. Penso che tu ci abbia dato un saggio di perizia narrativa e stilistica insieme, filtrando le azioni del dramma messo in scena con il caleidoscopio dei pensieri di Sherlock, delle sue libere associazioni mentali, dei suoi giudizi, delle sue esortazioni agli altri, dei suoi ricordi, delle sue deduzioni sul pubblico e sull'effetto che la sua reinterpretazione di Amleto possa fare.
Temo che Moriarty farà al più presto qualcosa di folle e potenzialmente pericoloso, ma nel frattempo mi congratulo con te, perché trovo che questo capitolo esprima al meglio il lato morboso (la scena sheriarty all'inizio) e creativo (la rappresentazione teatrale) della storia, non disdegnando quel momento di tenerezza del bacio che spiazza John.
In bocca al lupo per la tua laurea,
lady dreamer

Recensore Master
24/01/15, ore 16:45
Cap. 22:

Altro capitolo stupendo: ho trovato la tua descrizione delle pesche molto sensuale (e a ragione: sono un dolce lussurioso e buonissimo), c'è il dolce della crema e la punta dell'amaro dell'alchermes, e - come dolce - assomiglia al loro rapporto: Moriarty e Sherlock sono simili nella loro eccentrica genialità teatrale, come le due metà del dolcetto, ma c'è la presenza di quell'alcool che, se usato in eccesso, porta ad una insana ossessione.
Mi sono piaciuti anche i riferimenti ad Alice di Carroll: anche questa fiaba, con il suo sottofondo di delirio e di personaggi folli, è adattissima a ciò che si sta per consumare tra i due.

Recensore Master
21/01/15, ore 21:25
Cap. 22:

Ciao, mi stavo giusto domandando quando avresti aggiornato questa storia ed eccola qui, nemmeno l'avessi chiamata. Ci stiamo avvicinando alla fine e non solo perché me l'hai detto, ma lo si percepisce chiaramente di essere nella 'parabola discendente'. Stai scavando ancora più a fondo nella follia di Moriarty e lo stai facendo dannatamente bene. I richiami a Firenze e al passato suo e di Sherlock hanno contribuito certamente a delineare la sua ossessione e fanno vedere perfettamente quanto Sherlock ne sia uscito grazie a John. Proprio come diceva Mycroft, John gli ha fatto da 'paravento' si è messo in mezzo e lo ha fatto perfettamente.

Ora non ci resta che scoprire il finale.
Non farci attendere troppo, mi raccomando :)
Koa

Recensore Junior
28/12/14, ore 10:47
Cap. 21:

Ho letto la storia tutta d'un fiato l'altra volta quando avevi appena aggiornato il capitolo 20, volevo recensirti ma anche io avevo da studiare quindi mi è proprio passato di mente. Poco male, lo faccio adesso: AMO QUESTA STORIA! Mi piacciono tantissimo i riferimenti teatrali, la perversione di Moriarty e tutti i "mind games" dei personaggi. Povero John, mi sa che ci andrà di mezzo lui...

Ancora complimenti e auguri!
V.

Recensore Master
25/12/14, ore 23:46
Cap. 21:

Innanzitutto grazie, grazie per aver aggiornato la vigilia di Natale, e averci regalato un momento Johnlock così fluff :) io li adoro quei due! e anche Mycroft e Lestrade fluff, no vabbè, è proprio Natale! Moriarty mi inquieta come sempre, e la storia mi incuriosisce sempre di più!
Non mi resta che augurarti buon Natale - del resto prima di mezzanotte è ancora il 25 - e alla prossima!

saluti,
lady dreamer

Recensore Master
25/12/14, ore 15:43
Cap. 21:

Moriarty ha ragione: Sherlock è cambiato e non è soltanto per via dell'antidoto che sembra stia funzionando, ma credo sia merito anche di John e della loro relazione che è scesa su un piano molto più fisico e intimo. Ho apprezzato che tu ti sia soffermata a raccontare questo dettaglio, io non avevo capito che Sherlock fosse pronto a ricambiare John fino a questo punto, anzi fino a qualche capitolo fa ero certa che fosse parecchio spaventato dai propri sentimenti nei confronti di John. Ma mi fa piacere che ora sia un po' più tranquillo, almeno da questo punto di vista. Mi è piaciuta molto anche la scena che hanno recitato, c'era molto di loro secondo me, tanto che mi sarebbe piaciuto vedermeli per davvero mentre la recitavano.

Ancora non mi spiego il comportamento di Jim comunque. Vuole uccidere John e questo è chiaro, ma perché dirgli l'ultimo ingrediente del veleno? Dice che non gli importa che stia bene, ma mi sembra una motivazione un po' troppo labile, e molto poco convincente. E Molly da che parte sta veramente? Ribadisco ciò che ho detto nel capitolo precedente, ci sono tanti dubbi che sono stati sciolti, ma io ne ho ancora tantissimi quindi aspetto sempre con ansia e curiosità l'aggiornamento.

In ultimo ti dico che i finale mi è piaciuto tantissimo. Ho trovato Mycroft lui in tutto e per tutto, la maniera con cui interagisce con Greg, il fatto quasi di provare vergogna solo perché si è abbassato a chiedere aiuto (seppur lo abbia fatto con Lestrade che è il suo amante/compagno). Perché Mycroft è così, raggira, ordina e manipola, ma non chiede mai aiuto a nessuno e quando lo fa con Sherlock, dicendogli di aiutarlo con i casi, in realtà si tratta più che altro di trarne un vantaggio personale ovvero di non doverlo fare lui di persona, quindi trovo molto corretta la tua analisi.

Insomma, un capitolo molto più corposo dei precedenti e per questo ho apprezzato davvero tanto. Faccio gli auguri e sparisco :)
Koa

Recensore Master
20/12/14, ore 12:04
Cap. 20:

I personaggi si stanno radunando sulla scena in vista dell'ultimo atto di questa tragedia umana così appassionante che hai creato.
Jim mette i brividi di continuo,con quel suo atteggiamento ambiguo, le sue frasi buttate lì quasi per caso, ma che insinuano il dubbio nel lettore che abbia intuito qualcosa del piano. O forse la sua è solo superbia.
Ad ogni modo si è creata un'atmosfera carica, perfetta per ciò che sta per succedere.

Recensore Master
14/12/14, ore 15:08
Cap. 20:

Questa storia sta diventando molto cripitica e sto faticando parecchio a star dietro ai vari capitoli, ci sono tanti fili sospesi e non so dove questi possano portare. Ci sono molte domande che hanno già trovato risposta, ma altrettante ne avrei da fare. Ad esempio, questo capitolo mi sfugge. Insomma ci sto capendo sempre di meno da questa storia, spero che andando avanti la situazione sia più chiara.

Koa

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 [Prossimo]