Ciao! Allora, la storia continua a piacermi e diventa sempre più intrigante, ma sono rimasta un po' perplessa dal secondo piano: anche io penso che, dopo la parentesi "Enrico" non si innamorasse così in fretta e per così poco (solo per l'aspetto fisico e due parole), mentre mi trovo d'accordo sul fatto che fosse Angelica a farle notare della "stupidità" del suo primo piano geniale, perchè forse (dico forse) la nonna e Ambra sarebbero state più "di parte" con un legame affettivo o parentale. Invece, a differenza tua, io spero ogni giorno che tu abbia aggiornato, ma noto con piacere che sei molto puntuale (ogni domenica). Concludo facendoti ancora i complimenti per lo stile molto scorrevole e divertente e ti saluto, ciao!!
Anplagghed

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Mh. Premetto solo che non voglio che tu fraintenda questa recensione. La bandierina è comunque verde.
Da qualche capitolo a questa parte, più o meno tre, credo che la storia stia prendendo una piega strana.
All'inizio Anais era molto fedele alle sue idee, mentiva a sua nonna pur di portare avanti il piano, e in particolare non voleva ripetere l'esperienza di "Enrico", no?
Quindi penso (sono comunque mie considerazioni) che la creazione del Secondo Piano Geniale vada contro i principi di Anais stessa.
Insomma, è pur sempre il tuo personaggio, ma dopo quei discorsi sul non voler ripetere le esperienze alla "Enrico" la presenza di Federico e dei pensieri di Anais mi fanno storcere non poco il naso.
Anche il fatto che abbia dei ripensamenti è strano, ma non perché non dovrebbe averne, per carità, semplicemente perché li ha dopo aver parlato con una persona che non conosce da nemmeno un anno. Nonostante la situazione di Angelica.
Credo (mie modeste e insignificanti opinioni) che se avesse dovuto avere un ripensamento così forte, avrebbe dovuto avercelo dopo aver parlato con sua nonna.
Tutto qui, solo alcuni accorgimenti, non avrei voluto fare l'ipocrita dicendoti solo "è bello".
Certo, il modo in cui scrivi lo è, su questo non ho molto da dirti. Forse solo di essere meno frettolosa in alcuni passi, ma nulla di sconcertante. Il fatto che lo stile che usi sia sempre diretto mi piace.
#POlicOlOr saluta.



 

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E' da qualche capitolo che ho la sensazione del decollo. Mi spiego: aereo sulla pista, immobile, motori al massimo, poi si parte. Per un attimo sembra una partenza normale, poi accelera più forte di una macchina, e poi ancora e ancora e i motori continuano a spingere sempre di più! fino a che si decolla...
Idem la tua storia. Sembrava un piano geniale unico, invece siamo sei/otto mesi avanti e ancora sta accelerando. Anche questo capitolo accadono tante cose e se ne preparano altrettante. Una commedia perfetta.
Inutile dire che non trovo nemmeno una virgola fuori posto, anzi solito stile brillante da far invidia ai professionisti.