Giudizio ricevuto dalla storia al contest Can you paint with all the colours of the wind? indetto dalla sottoscritta.
Grammatica e lessico: 8/10.
Stile: 14/15.
Originalità: 8/10.
Caratterizzazione/IC dei personaggi: 15/15.
Uso dei prompts: 8/10.
Punti bonus: 1/1.
Gradimento personale: 4/5.
Punteggio totale: 58/66.
Giudizio:
Come non amare la coppia che hai scelto? *_* confesso di aver messo il punto bonus su Rapunzel sperando in tante belle storielle tra lei ed Eugene, grazie per avermi resa felice! XD sono davvero adorabili, aw *_*
Beh, che dici, veniamo a noi? Allora, per quanto riguarda la grammatica direi che scrivi in maniera corretta, generalmente. Tuttavia ho trovato anche qualcosa di sbagliato: per prima cosa, perdona la mia schifosissima puntigliosità, ma ho visto che qualche volta all'inizio delle righe hai lasciato degli spazi non richiesti x° lungi da me considerarlo errore e penalizzarti solo per questo, ma sistemare anche queste cosine non fa mai male ^^' all'inizio della storia hai scritto “semi immerso”, ma la forma più corretta è “semi-immerso”, con il trattino. Nella frase “Arrivavo lì e solo dopo aver posizionato la barca davanti al castello, mi permettevo di sognare” io toglierei quella virgola; forse riesco a intuire il tono che volevi dare mentre scrivevi, ma non è una scelta molto appropriata e ti assicuro che la frase suona liscia anche senza quella pausa. ^^ invece, in quest'altra: “tutte le volte in cui raggiungevo quel luogo, con quella barchetta quando non avevo nulla in confronto ad ora.”, ne aggiungerei una dopo “barchetta”. Infine, arriviamo al problema principale: la consecutio. Scrivere al presente e narrare fatti passati è difficile, sul serio, più che altro perché il rischio di sbagliare è sempre dietro l'angolo. Ne ho tenuto conto con il punteggio, anche perché le tue sono soprattutto ingenuità e non sono molto frequenti, ma ecco cosa ti segnalo:
- “Domani è il grande giorno. Il dì in cui il mio sogno, il nostro, si realizzerà. L’avrei sposata.” – “La sposerò”. Il condizionale passato si usa per esprimere anteriorità nel passato, vero, ma qui siamo nel presente e il futuro semplice è il tempo corretto.
- “Ero sempre stato uno che sognava alto” – “Sono sempre stato”. Non so se tu intenda dire che ormai Eugene non vola più alto... ma si crea comunque una situazione di ambiguità in cui il lettore non capisce se il senso è questo o se hai sbagliato; il presente mi suona molto meglio e chiude la porta ad ogni obiezione. ^^
- “ed ora entrambi stavamo per coronare il nostro sogno, giovani e consci del nostro amore.” – “Stiamo”.
- “I suoi capelli stavano già ricrescendo, cadendo delicatamente sulle spalle, castani, morbidi.” – “Stanno”. So che i capelli non crescono in cinque secondi, ma si usa dire così XD a proposito, te lo dico qui in modo da non tornare su questa fase in cinque punti diversi del giudizio: i capelli di Rapunzel non cresceranno mai più, rimarranno sempre di quella lunghezza. Difatti Madre Gothel le ha tagliato una ciocca quand'era piccola e quando Rapunzel la mostra a Eugene è ancora corta e non è cresciuta insieme a tutti gli altri capelli. Sì, sono una che nota e segnala anche questi dettagli XD fossi in te cambierei la frase e correggerei la fic per rimanere più in canon possibile, poi vedi tu.
Comunque, chiusa la parentesi, con la grammatica direi di aver finito; il lessico è semplice, ma proprio per questo adatto a Eugene. L'unica pecca è che notato alcuni passaggi in cui hai fatto qualche ripetizione (“castello” all'inizio, “sogno” a un certo punto, e via dicendo). Fossi in te almeno nel primo esempio che ti ho fatto avrei cercato di usare qualche sinonimo in più (già un “palazzo” crea un altro effetto). Comunque non è qualcosa di troppo pesante, dunque ho preferito non penalizzarti troppo; stacci attenta, in ogni caso, nelle storie brevi ogni dettaglio deve essere curato al massimo ^^' Parlando dello stile, quello che hai adottato è perfetto per questo genere di storia: lineare, scorrevole, con frasi della giusta lunghezza tendenti al breve, quello che sceglierei anche io – o meglio, che avrei scelto in passato, ormai i miei periodi sono diventati poemi. Ma lasciamo perdere. Mi sembrava quasi di sentire Eugene parlare come all'inizio e alla fine del film, quando fa le veci di un narratore. Non me la sono sentita di darti punteggio pieno perché quello preferisco riservarlo a modi di scrivere un po' più personali, che si prendano qualche rischio in più – tu ti sei presa quello del presente e della prima persona abbinati, purtroppo forse il peggiore che potessi scegliere XD non prendertela, è che io trovo le storie scritte in questo modo abbastanza “fredde”, anche se probabilmente il loro intento sarebbe tutto il contrario. Non so, si fosse trattato solo di introspezione come nella prima parte ancora ancora, ma è quando si passa alle azioni come nella seconda che sento la sensazione di vedermi passare davanti ciò che succede come fosse un po' un elenco XD ho idea che al passato non avrei pensato la stessa cosa. Comunque sia, come noterai sono tutte mie pare mentali che ti sono costate solo un punto, quindi spero davvero che tu non ti offenda o lo trovi ingiusto, anche perché ripeto che in una fic del genere il resto dello stile andava più che bene, davvero. ^^'
Ora veniamo ai contenuti, così la pianto di rompere sulle formalità. Ti ho già accennato che mi sentivo nelle orecchie la voce narrante di Eugene: questo non poteva che influire in maniera positiva sull'IC, che è perfetto ^^ Eugene è maturato, il suo tono rimane leggero ma con pensieri più profondi, proprio come ce lo possiamo immaginare alla fine del film. Bellissimi i riferimenti allo “sguardo che conquista”, sei un genio XD quella scena fa troppo ridere e ammetto di aver sogghignato parecchio anche leggendo la tua storia, quando l'hai citata. Poi ci sono anche la dolcezza, i sogni che ha sempre covato anche se ha cercato di realizzarli nella maniera sbagliata... davvero, ottimo ^^ ho anche visto un certo impegno ad appropriarti del personaggio, immedesimandoti in lui e nella sua visione del mondo, proprio il giusto approccio in questi casi. Brava ^^ e ti dirò che non te la sei cavata male neanche con l'originalità. Sai, ho apprezzato molto di più la tua scena del matrimonio rispetto a quella che la Disney ci ha sbolognato in quel cortometraggio scemo XD è più profonda e ha dato più spazio all'amore di questi due e alla loro bellezza come coppietta, aw. Davvero adorabile il loro dialogo: dipinge una visione della vita molto ottimista e dolce, perfino agli occhi di un'acida come me che i matrimoni li guarda con diffidenza – mi sembrano così seri e ufficiali, mi pare quasi che l'amore muoia nel momento in cui diventa una formalità XD ma forse sono troppo giovane e per questo l'idea non mi alletta affatto. A parte questo, ho trovato molto coerenti (oltre che IC) la vaga incertezza di Rapunzel e la decisione che gli sposini prendono insieme, che riprende il film ma ci applica un concetto nuovo. Ecco, nemmeno qui me la sono sentita di darti il massimo perché nella prima parte i pensieri di Eugene non sono stati poi così particolari, anche se ben gestiti; ho apprezzato il fatto che pensi alla vecchia vita con un briciolo di rimpianto (ehi, dopo che hai vissuto in totale libertà e senza freni per tutti quegli anni il passo del matrimonio con una principessa non è per niente facile, direi XD), il che è stato decisamente il tocco migliore di quelle riflessioni, ma penso che qualcosa in più sulla sua infanzia avrebbe giovato moltissimo alla fic. Anche approfondire di più i suoi sentimenti per Rapunzel non sarebbe stata una brutta idea, magari ripercorrendo un pochetto le vicende che hanno passato insieme: insomma, buon lavoro, che non raggiunge l'ottimo ma che ci va vicino, peccato che tu non abbia voluto allungare un po' di più! Sono sicura che avresti tirato fuori altre idee carine. Non sottovalutare il potere dell'inventiva, vedo che ne hai; per un'introspezione quel punteggio è già bello alto, sono molto critica ed esigente al riguardo. Riuscire a non essere noiosi cimentandosi in questo genere non è facile, ma io ti ho letta con piacere e penso che con l'allenamento andrai lontano.
I prompt sono stati inseriti con naturalezza, brava! C'è una sposa vestita di bianco come coprotagonista e il matrimonio è in fondo la base della storia, si parla della giovinezza di Eugene e la primavera fa da sfondo alle scene ed è inoltre una metafora molto dolce per indicare Rapunzel stessa e i sogni. Credo che sia stato il prompt usato meglio, anche se il paragone con la stagione è un tratto che caratterizza spesso i Big Four; come accennavo prima la giovinezza avrebbe potuto essere approfondita di più, con qualche aneddoto o pensiero aggiuntivo, ma queste sono le uniche piccole critiche che posso farti. Per il resto, buon lavoro: anche se in una storia breve, ho percepito il tuo impegno per usarli e non posso che dirmi soddisfatta. ^^
Insomma, devo dire di essere un po' stupita da me stessa: di solito prediligo i drammi o le storie più impegnate, ma che male c'è a concedersi un po' di leggerezza e sorrisi ogni tanto? La tua storia è delicata, riprende l'atmosfera dei momenti più dolci del film e per quel poco tempo in cui tiene compagnia al lettore non può che regalargli attimi di piacere e tenerezza. È semplice ma ben gestita; come già ti dicevo, continua così, voglio proprio vedere cos'altro puoi fare andando avanti su questa strada ^_^ |
