Recensioni per
Once Upon A December
di Becky_99

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/09/14, ore 15:02

Salve! 
D'accordo, questa è la mia prima recensione nel ramo degli Avengers. Quando ero piccola devo aver letto qualche fumetto e, adesso come adesso, mi piacerebbe averli conservati per poterli leggere ancora e ancora. Forse è una cosa nerd, ma i supereroi mi sono sempre piaciuti! XD
Ho sempre avuto un debole per questi due! *.* 
Questa one-shot è stata troppo carina da leggere: ho avuto gli occhi a cuoricini per tutto il tempo! I personaggi sono perfettamente caratterizzati, ciascuno con le proprie qualità e/o difetti. Clint che non riesce ad allacciarsi quella striscia di stoffa intorno al collo perché nessuno glielo ha mai insegnato è qualcosa di troppo carino! Ero lí a sbavare mentre leggevo quella parte. Come anche la solita storia dell' "orologio che si è femato": mi ha fatto molto sorridere.
Ma tutto lo scambio di battute fra loro due una volta usciti (o scappati) da teatro è veramente il top! <3 Troppo ammmmore! Credo che mi sia venuto il diabete per la troppa dolcezza! XD 
Insomma, si, complimentissimi per l'ottimo lavoro! :-) 
Ho solamente un appunto:
Quando scrivi: "se io potrei essere una principessa, allora grazie"
Avresti dovuto usare il congiuntivo: "se potessi essere una principessa, allora grazie."
Ma a parte questo non ho trovato altro.

Ripeto, amo questi due: mi piacerebbe trovare qualche altra fic su di loro... che tradotto vuol dire: "se dovessi scrivere qualcos'altro su di loro, potresti avvertirmi, così corro a leggere? XD 

Vaa bene, penso di aver detto tutto!
Alla prossima!
Carmaux_95

Ps aah, anche la storia del "ti vedo come Anastasia" mi è piaciuta, anche perchè Nicola II Romanov è un antico antenato di Nat... Quindi è assolutamente... Non so, corretto?, il pensiero di Clint! 
XD 

<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3

Recensore Junior
09/09/14, ore 00:27

*collassa*
Tu.. tu... tu NON PUOI!
Hai idea di quanto io ami quei due e di quanto ami te ora?!
In primis ti ringrazio infinitamente per la dedica, un regalo bellissimo per questo trasferimeniversario (?).
Secondopoi.
Hai idea di come questa dose di fangirling abbia influito sulla mia sanità mentale? Se non ce l'hai, te lo dico io: MALISSIMO. xD
OK, so di averti potenzialmente SCASSATO con tutte queste richieste ma ne vale la pena, fidati, ne vale la pena! Direi che questa fanfiction mi è piaciuta moltissimo, soprattutto molti aspetti che andrò ad elencare in seguito in questa recensione che ho il presentimento sarà lunghissima.
Prima cosa: la Hill e Coulson che scommettono su cosa staranno facendo le spie dello Strike Alpha Team a Budapest e su chi lo scoprirà per prima, sono incredibilmente pucciosi, soprattutto il nostro Phil che s'accolla a Fury per spulciare qualche informazione. Ma non sono MAI più pucchosi di Clint che è l'AMORE in persona, come se si presentasse dicendo:"Ciao sono Clint, per gli amici l'AMORE."; lui è qualcosa che mi farà sempre sbavare di scleraggio (?). Adoro Natasha e il lato femminile che le appartiene che hai voluto evidenziare in questa one shot. E' una donna, ha il diritto di vestirsi come tale, di comportarsi come tale, di sentirsi tale! E guarda caso, io che sono una di quelle Clintashe incallite anche se non sembra, ho interpretato questo passaggio con il fatto che lei riesce a sentirsi una vera donna solo quando è con Clint, perché è lui a farla sentire speciale. Nat che gli annoda la cravatta è una cosa adorabile, credo che ogni volta che penso ad una scena come questa, Clint non sa allacciarsi la cravatta e a questo rimedia Tasha. La grande, formidabile, Tasha (che detta così sembra una pubblicità di automobili tedesche). E non poteva mancare un Clint Barton che ritarda al loro appuntamento mentre lei (donna, il che sarebbe più plausibile se facesse ritardo), come al solito, puntuale come un orologio svizzero.
E poi di nuovo Clint che fa la donna ritardataria e Natasha che pensa che vuole uccidere qualcuno per ingannare il tempo ma poi il suo lato umano riaffiora e non lascia spazio alle sciocchezze, perché può essere una spia, ma avrà sempre la sensibilità di una donna.
Devo farti i complimenti per come hai gestito questa prossima scena molto delicata che potrebbe far cadere nell'OOC il personaggio di Nat, perché lei di solito non è quel tipo di persona che ammira le cose, perché lei di solito le distrugge, ma tu hai sottolineato l'odio che lei prova nel farlo. Quindi punto. Complimenti. <3
E' il grande Teatro Bolshoi e Nat si riempie di lacrime mai piante veramente, perché il rimorso pesa e il senso di colpa logora e lei in fondo, molto in fondo, è ancora quella bambina che danzava su sogni di zucchero filato e canditi e tutù di seta, quella bambina che è stata, che hanno ucciso e che ora non c'è più.
Una grande idea quella che hai avuto, cioè di far sì che Clint la portasse lì, perché lei ne rimanesse tanto scioccata da permettere a lui di vederla piangere. (E a proposito, la vecchietta che picchia una pluripremiata spia dello S.H.I.E.L.D., nonché Avenger, è una scena impagabile! Ahahah xD SCREANZATO! Sei un genio!)

"È un bagno così elegante ed enorme che si sente quasi preoccupato che qualcuno lo faccia uscire dato che non è abbastanza ricco. Un lampadario di cristallo pende dal soffitto, gli specchi enormi sopra ai lavandini di porcellana finissima sono immacolati ed è grande più o meno il triplo degli appartamenti di Clint e Natasha messi insieme. Forse se mettesse da parte lo stipendio mensile per una vita riuscirebbe a comprarsi le mattonelle decorate del pavimento..."

E' tutto il pomeriggio che sto lavorando su questa recensione (perché mi sono interrotta tre milioni di volte) e ho segnato questa frase perché la rileggessi in quanto mi è piaciuta da matti! So che non è una delle più 'importanti', se si può dire così, della shot, ma a me è piaciuta tanto.
AMO come hai caratterizzato Clint in questa tua composizione; di solito ogni fan ha una propria versione differente dalle altre ma questa mi piace proprio: è la versione di un uomo che conosce le donne abbastanza da seguire colei che ama nel bagno delle signore e ascoltarla piangere fino ad introdursi nella cabina in cui si trova e portarla via senza dirle niente perché sa che i maschi con le femmine non hanno bisogno di parole perché altrimenti rovinerebbero tutto. Ecco, questa versione io la adoro.
E poi adoro quest'ultima parte, quella più sensibile, quella che mi ha stretto il cuore e mi ha mozzato il respiro perché... OH MIO DIO QUANTO SONO CARINI INSIEME!! Considera solo che durante il discorso di Clint:
- l'ho stimato
- ho stimato Nat
- ti ho stimato
Non ho bisogno di dire altro.
Quel discorso sembrava così fottutamente umano, così dolce, che sembrava preso da un film!
Il grande Teatro Bolshoi rimbomba nella memoria e Nat ricorda i vecchi tempi passati a danzare su punte di stoffa e su sguardi severi, in quella Russia fredda di un inverno che per lei non passerà mai. E racconta di quando l'hanno rapita, in un modo così reale, così profondo e sicero che per Clint sembra quasi normale.
Quel discorso mi ha proprio stesa! Natasha che continua ad affermare di essere sempre stata una spia e che ora si sente umana, Clint che l'accarezza con le parole come se con le mani fosse proibito, e le sussurra parole dolci e complimenti perché lui è Clint, e lui le è sempre accanto.

"Clint, diciamoci la verità. Ho le mani di un'assassina, sporche di sangue più di quanto tu possa immaginare"
"Hai le mani così delicate che potresti essere una principessa! E poi, pensi che non lo sappia?! Anche io ho ucciso... Persone. A volte innocenti. Ci siamo fatti strada in un mondo che non ci voleva, che ci si era rivoltato contro, che non ci ha dato nulla e ci ha tolto quel poco che avevamo. Eppure sono così grato a questo mondo. Perché sai, credo che alla fine alle persone sfortunate qualcosa il destino dia. A quelle cattive prima o poi presenterà il conto. A quelle buone donerà qualcosa. E lo so che sono una spia e non posso pensarla così, ma mi sono ritrovato senza niente per le mani più di una volta in questa vita, e ho avuto bisogno di pensarla così. Altrimenti non sarei mai andato avanti. E non avrei trovato te. Si, perché sei stata tu il premio per l'inferno che mi aveva fatto passare il destino. Perché sei più di una partner, un'amica, una persona fidata. Sei umana, ecco perché hai ucciso, perché sei stata un'assassina. Perché sei umana e hai fatto sbagli. E potresti essere una principessa se volessi."


Scusa se trascrivo tutto il discorso ma mi ha così coinvolta e commossa che non potevo non trascriverlo. Davvero, ti faccio i miei più sinceri complimenti per questa piccola perla che mi ha sciolto il cuore, davvero grazie. Sei stata magnifica! Sei bravissima!
E poi c'è... -Se io potrei essere una principessa, allora grazie-
-Di cosa?-
-Di essere stato il mio cavaliere in scintillante armatura fino ad ora-

E io qua collasso. Addio mondo.
Mi hai fatto amare una storia e io mi complimento all'infinito. Lui così disposto a dissuaderla da quest'idea dell'assassina, lei così intenta a proteggerlo da ciò che è stata e il loro amore che li unisce.
E niente, mi è piaciuta davvero tanto.
(Ma lo sai che, da quel che ho capito, Natasha sarebbe la sorellina più piccola di Anastasia?!)

E per ultima cosa c'è un Phil Coulson straordinariamente impedito con le ricerche pur essendo uno dei migliori agenti S.H.I.E.L.D.,  mai bravo come il vicedirettore Hill. Ed ecco spariti venti dollari xD
Bah.. SEI. UN. MITO.

E' davvero così enormemente lunga la recensione? Spero che non ti abbia stufato con tutte queste chiacchiere!

Comunque ancora brava brava brava!
Buonanotte :*
   [KEEP CALM
          and
SHIP CLINTASHA]

Erika :*

P.S. ho capito che ce l'hai con me per le due storie strappalacrime che ho pubblicato ultimamente ma non puoi metterti a farmi pubblicità gratis! xD Sei davvero dolcissima, grazie mille :*
P.P.S. tre parole: STORIA SU FITZSIMMONS. Ti preeeeeeegoooooooooooooooo!