"La mia testa si sovraffolla di pensieri, e mi ritrovo claustrofobico nella mia stessa pelle" Mi è entrata nella pelle questa frase... Il silenzo porta i pesieri ed i pensieri, quando troppi, soffocano, per questo qualcuno da spesso aria alla bocca. Forse è per questo che le 'oche' sono stupide, non stanno in silenzio e non hanno tempo per riflettere, interessante.
Non ho un bel rapporto con la religione. Ma io ho una mia fede, credo in un qualcosa lassu. Esattamente, la religione è soltanto un metodo per guidarci, nel bene e nel male, per farci fare qualcosa e non impazzire. Però dice anche molte cose sbagliate, delle quali preferisco non argomentare, però comunque, credo che sia quasi impossibile, o perlomeno io lo ritengo così, che tutto ciò che vediamo, sentiamo, proviamo, sia nato dal nulla, senza che nessuno lo volesse.
Tollera l'intollerabile per accedere al superiore Frase indubbiamente bella, e mi sorprende che Mauro abbia deciso di iniziare proprio con questa, ma allo stesso tempo mi dico: e perchè non iniziare con questa?. Comunque, condivido tutte le osservazioni di Simone e direi che vorrei sapere qualcosa di più su questi due personaggi, magari scoprirli fino alla fine del viaggio in treno e poi dir loro addio, in pratica ti chiedo che questa rimmara una one shot oppure no. Mi interessano i tuoi punti di vista e spesso gli autori parlano attraverso i loro personaggi, quindi ti chiedo che scriverai ancora per questa storia perchè mi interessa anche l'accenno di trama che c'è in questa one shot.
In generale la storia mi è piaciuta, il protagonista per certi aspetti può essere uno qualsiasi, ma allo stesso tempo è lui e lui soltanto, lo dimostra anche che Mauro abbia deciso di fare proprio a lui il gioco.
Baci, Cameme.
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