Ciao Chaotic Alaska! Sono qui a lasciarti la tua seconda recensione ^_^
Non riesco ancora a credere a quello che ho appena letto, a dire la verità o.o Il tuo racconto è talmente inquietante che d'ora in avanti potrei temere seriamente qualsiasi porta chiusa a chiave non da me ahah
Questo tuo scritto permette al lettore di entrare nel pieno dell'atmosfera, coinvolgendolo in questa vicenda che ti mantiene incollato allo schermo dall'inizio alla fine.
Devo dire però di essere rimasta colpita inizialmente dalla scelta del rating verde: un horror sotto la fascia minore del giallo non lo avevo ancora mai visto XD Forse tra i due penso sarebbe più adatto quest'ultimo, nonostante la descrizione dei corpi simili a bambole non abbia un impatto così tanto forte nella mente di chi legge, ma questo è un parere mio =).
Reso noto ciò, volevo riportarti qui di seguito una delle frasi più belle che mi sono rimaste impresse: "In quei pochi istanti, conobbi la paura, quella vera, che non è il brivido che ti corre lungo la schiena quando torni a casa di notte, immerso nel buio.
Non sono le mani davanti agli occhi mentre guardi un film horror. Non sono le urla di terrore, non è la fuga disperata.
E’ più simile a una calma perfetta. Ad un singolo istante che diventa eternità, col cuore che si ferma, il silenzio che ricopre ogni cosa. Tutto si ferma". Hai reso perfettamente l'idea del concetto "paura" con queste tue frasi, soprattutto quella finale. Mi si è ghiacciato il sangue anche a me O_O
Questa Marina Basile è spaventosa... una di quelle tipiche pazze che ti fanno accapponare la pelle o_______o Sono ancora qui che ripenso all'ultima scena.
Sei stata bravissima, sul serio! Jack e Diego sono di un coinvolgente unico, soprattutto quando scoprono dell'incidente stradale, perché ti fanno venire voglia di leggere velocissimamente quella parte, per arrivare subito al dunque :D
L'unicissimo piccolissimo appunto che ti faccio risiede qui: "Jack, molto più a suo agio rispetto a me in queste situazioni, spiegò la nostra situazione". Non sono una grandissima amante delle ripetizioni di parole, soprattutto se appartengono alla stessa frase e quei "situazioni-situazione" non mi entusiasmano troppo. Magari potresti sostituire con "circostanze" la prima, ad esempio, ma è solo un consiglio ;)
Per il resto ti faccio i complimenti, perché questa bella storia finisce tra le preferite e le ricordate ^.^

Chaotik Alaska: Fate in fretta

Correttezza 8,7
Struttura 8,7
Anima 8,5
Segreto 8,7
Gradimento 9
Totale: 43, 6/50

Ed ecco la nostra vincitrice!
La tua storia non è la più perfetta, tra quelle che ho letto, ma è certamente quella che più soddisfa la mia idea di "segreto" e i requisiti del contest (il segreto era proprio il centro della trama!). Infatti, come puoi notare, ho messo 9 al gradimento. Mi hai letteralmente fatta rimanere col fiato sospeso fino alla fine!
Questa OS mi ha ricordato la favola di Barbablù, e quella favola mi terrorizzava! Quindi immagina che effetto mi ha fatto leggere questa tua storia ^^’’
Tiene alta la tensione fino alla fine e ti accompagna fino all’orlo del baratro facendoti sperare in un buon finale, salvo poi darti un calcio nel didietro e farti precipitare.
A livello di struttura e grammatica non ho trovato niente di particolarmente significativo da segnalare. Il voto alto-ma-non-troppo è dovuto al fatto che secondo me quasi tutto si può sempre migliorare di un po’. Forse, l’unica parte un po’ affrettata è il momento in cui scoprono la chiave nel barattolo, ma sono disposta ad accettarlo, anche perché subito dopo succede quel che succede e la concitazione degli eventi sarebbe stata stroncata da una riflessione più lunga. Che dire? Complimenti ^^

Okay devo riprendermi un attimo...
Questa si che è una storia horror a tutti gli effetti....
Sono morta di paura quando hai descritto la scena dei in cui i due protagonisti trovano le "bambole" compiendo il fatale errore di aprire quella porta...
Sei una scrittrice magnifica.
baci baci, tua Giorgy

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Okay, magari decidere di leggere una storia horror alle 4:30 del mattino non era la migliore delle idee, ma sono insonne, quindi... Comunque è terrificante sta storia, quando ho visto il rating verde credevo fosse una storia horror per bimbi, ma mentre la leggevo, mi sono accorta che è tutto pur che per bimbi! Questa vale almeno un rating rosso! Sono rimasta in certi momenti tipo O.O poi quella tipa mi spaventava sempre di più D: è bello poi lo stile di scrittura e amo da matti quando hai descritto la paura che ha provato il tipo, che è anche la trama poi. Devo ammettere che è vero, quella scena ti paralizza. L'idea è originale, me gusta, io immaginavo una porta chiusa dove dentro ci fosse tipo un demone o robe così... l'idea dei corpi non mi ha sfiorato la mente proprio. Va beh, mo vado, ciaooo

Black_Dreamer99

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Molto interessante questa variante universitaria della storia di Barbablù (perchè la gente davanti a una porta chiusa non si farà mai i fatti propri...?) È scorrevole e descritta al punto giusto, e anche la fine dei due sfortunati curiosi, così suggerita e riassunta dall'ultima frase della simpatica vecchina, è ben inquietante (niente asce o motoseghe, una volta tanto).
Valore aggiunto il fatto di darne un'ambientazione italiana (cosa che il nome del protagonista all'inizio non avrebbe fatto pensare, che - secondo me - rende il tutto più originale e genuino. 

Bandierina verde meritata, buon proseguimento!

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Oh. Mio. Dio.
E' assolutamente agghiacciante! Nel senso buono, ovviamente. Hai reso spaventosa una cosa tanto comune quanto una semplice porta chiusa. Hai strutturato il tutto molto bene e senza fare errori.
Devo ammettere che hai centrato la mia più grande pippa mentale di quando ero bambino... LE PORTE CHIUSE D:
Brrrrividi.
Tuo,
Alter_Ego

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