Ciao :)
Mi è piaciuta molto la versione che hai dato all'accademia in questa flash, quindi non capisco perché il capitolo non ti piaccia ... secondo me è molto bello. Vorrei sottolineare, come hanno già fatto, il valore del bracciale dell'alleanza: voglio dire, lascia meno tristezza. Nel senso, dei due tributi che si alleano forse solo uno sopravviverà, quindi in effetti è un po' triste (anche perché credo che dopo una lunga preparazione di coppia si debba instaurare un rapporto di qualsiasi genere); però fa comunque sentire meno soli, ecco. 
Per il resto boh, l'ultima frase mi piace *^* Beh, amando alla follia Cato e Clove non può non piacermi :') <3
Va bene, io torno a fare latino, altrimenti domani mi uccidono!
Alla prossima,
Valentina. 

Ciao!
Allora, inizio dicendo che l'idea del "bracciale dell'alleanza" mi piace un monte. La mia visione era quella di un distretto che prepara i tributi singolarmente, o che al massimo decide le alleanze senza interpellare i tributi. Ma la tua mi fa impazzire.
Come la selezione dei tributi. Cioè, io devo trovare una cosa del tuo capitolo che non mi piace, ma penso che non la troverò. Complimenti.
Alla prossima,
Bolide

Eccomi!
Oggi grazie a Dio sono rimasta a casa, quindi ne approfitto per mettermi in pari con le recensioni e tutto il resto.
Non so perché, ma l'Accademia mi mette sempre molta tristezza. Vedere questi ragazzi che si allenano per diventare letali omicidi ... d'accordo, ha senso volersi allenare: gli Hunger Games erano una certezza a quel tempo e quindi boh, tanto valeva essere preparati. Però ad esempio Clove non ci sta ancora pensando, e ci va per altri motivi, in più si sente attirata dalle armi ... non so, io sono molto pace amore, quindi non credo di poter capire tutto questo.
Aw, finalmente è arrivato Cato *fangirla* :') Io amo quel ragazzo, okay. Però non mi esprimo su di lui, altrimenti inizio a dire cose senza senso e che è meglio non scrivere nelle recensioni.
Niente, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo :)
Alla prossima,
Valentina. 

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Ciao!
Allora, devo dire che la coppia Cato/Clove mi piace, ma non esageratamente, perché non mi sembrano persone carine e coccolose che riescano a pensare all'amore. In questa storia, Clove soprattutto.
Non ho mai letto una storia in cui i frequentatori dell'accademia ci dormivano anche, però è un'idea che mi piace. E sa molto di distretto 2, anche per l'aspetto austero descritto.
Anche questo è un bel capitolo. Come al solito, niente da dire.
Alla prossima,
Bolide

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Finalmenteeee!!! Lo sapevo che c'entrava anche Cato!! Ah ah ah! Mi piace un casino! E' bellissima! Mi piace come fai apparire Clove, una bambina/Ragazzina come tutte le altre ma sicura di se e forte... mi piace molto a me questo personaggio e anche moltissimo la tua storia! Continuerò a seguirla... Aggiorna presto!
Ali_Clato!

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Bello!!! Mi piace anche questo, clove cresce in fretta eh? Ah ah... Ci sono anche di mezzo gli Hunger Games? Ma non voglio saperlo, voglio scoprirlo da sola! Non vedo l'ora che tu continui!
Bacioni Ali_Clato

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Ciao!
Sappiamo come si conclude la fan fiction, ma, in contemporanea, non lo sappiamo. Per esempio, non so se riuscirà a raggiungere l'immortalità. Ha ancora qualche anno per riuscirci, e spero che ce la faccia.
Ha utilizzato il metodo migliore per combattere le sue paure: affrontarle. Andare sotto la pioggia può essere considerato un affronto, ma magari poteva anche prendere un ombrello: così ti viene una polmonite, Clove!
OK. Sono veramente stupida. Comunque adoro questo capitolo e, come al solito, non ho appunti da farti.
Alla prossima,
Bolide

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Ciao di nuovo! :')
Okay, anche questa mi è piaciuta un sacco. Diciamo che riesco a vederci un messaggio positivo in tutto ciò: Clove, dopotutto, si fa avanti nella tempesta per sconfiggere la sua paura di essa, e in un certo si potrebbe estendere tutto ad una cosa più generale, ovvero prendere il coraggio per affrontare le proprie paure e cercare di sconfiggerle, invece che rimanerne, in un certo senso, succubi (?). Il punto è che Clove è una bambina, e quindi boh, non ci sarebbe niente di male a farsi consolare dal padre come suo fratello ... ed è triste leggere questo, che una bambina di nove anni sia rimasta così traumatizzata dalla morte della madre da voler essere totalmente sola e indistruttibile. Ommioddio, non ha senso, però tutto mi mette una specie di malinconia e tristezza ... ;-;
Bene, adesso devo assolutamente prepararmi per uscire, quindi ti lascio. :)
Alla prossima,
Valentina. 

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Eccomi di nuovo!
Oddio, questa flash mi è piaciuta un sacco, soprattutto perché rivedo un po' me stessa due anni fa in lei. So che sembra assurdo, ma veramente, all'inizio (?) sembra sempre che isolarsi sia l'unico modo per non soffrire ed essere forti. In effetti, vedendo tutta la gente che soffre per amori/amicizie finite, oppure magari dopo che tu personalmente hai provato questa sofferenza, il pensiero viene naturale. Però poi è orrendo, perché vedi tutti gli altri gioire per i loro affetti, e vedi che tu sei solo. In realtà non te ne fai un problema e ti sembra di star bene, ma nonostante questo, continui a guardare gli altri con desiderio. Senza invidia, ma con desiderio. E quindi niente, sei felice ma lo sai che loro lo sono di più, almeno prima che finisca tutto. Quindi niente, tutto questo per dire che la flash mi sembra anche molto realistica. Complimenti! :')
La citazione mi sembra di averla già letta da qualche parte, comunque l'hai inserita bene e non si sarebbe detto che l'avresti dovuta mettere per forza. (y)
Vado a leggere la prossima! ^^
A presto,
Valentina. 

Ciao!
Scusami se non ho recensito, ma in questo periodo sono molto impegnata quindi non passo molto tempo su efp :)
Comunuque boh, a me questa flash è piaciuta, nel senso che rappresenta un passo (già che siamo in argomento) molto importante nella vita di Clove, o meglio, una caratteristica fondamentale di lei. Nel senso, per sentirsi forte non accetta l'aiuto degli altri, e cerca di fare sempre tutto da sola; in un certo senso è utile essere indipendenti (così ci se la cava anche quando non c'è nessuno), però a volte è il caso di ammettere la propria debolezza e accettare l'aiuto degli altri. Lei non lo vuole fare, e infatti si vede come va a finire. Anche negli Hunger Games, se fosse andata al festino con Cato ... *sogna e piange*
Fantastico, adesso vado a leggere le prossime flash :)
A presto,
Valentina. 

Ciao!
Allora, che Clove è cresciuta un po' si sente. Personalmente, l'ho trovata più matura rispetto agli scorsi capitoli.
La storia mi piace e m'incuriosisce sempre di più; contiamo che anche io sono totalmente anaffettiva e questo mi fa adorare Clove. E la citazione che hai inserito in fondo, anche se per il contest, è veramente magnifica.
Per me, fra vivere una vita piena di affetti e l'immortalità, Clove sceglierà la seconda. Penso che lo farò anche io.
Non ho naturalmente appunti da farti, quindi, alla prossima,
Bolide

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E' bellissimo! Mi piace molto come scrivi, è molto chiaro e si capisce bene, mi piace la sicurezza di Clove, anche perché è uno dei miei personaggi preferiti, in realtà l'unico (eccetto Katniss). Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Bacioni Ali_Clato.

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Ciao!
Ho letto la tua storia e devo dire che, per adesso, è molto interessante. Clove è un personaggio che piace anche a me, che mi è sempre sembrato abbastanza forte. E questo discorso dell'immortalità mi attira, come la mentalità di Clove che è arrabbiata per la madre per averla lasciata da sola. Dopotutto ha sei anni, non penso riesca a capire che la gente non può ordinare a se stessa se sopravvivere o no.
Non ho appunti da farti. Metterò la storia fra le seguite, sicuramente.
Alla prossima,
Bolide

Buonasera!
Dopo essere stata in giro tutto il giorno, apro finalmente efp e faccio recensioni <3 Sensato, ovvio.
Oddio, anche questo nuovo capitolo mi è piaciuto quanto il precedente. Quindi ti faccio di nuovo i complimenti perché veramente, te li meriti un sacco. ^^
Sono d'accordo sull'idea di spendere un altro po' sulla morte della madre di Clove. Non è la prima volta che leggo una ff in cui sua madre è morta (ormai è una cosa praticamente canon per me ahahah), però molto spesso è solo una cosa citata per giustificare il suo carattere e il suo modo di comportarsi. Quindi niente, sono contenta che tu l'abbia analizzata in maniera un po' più profonda. 
Niente, per il resto non mi metto a fare macchinazioni sulla psicologia di Clove e cose del genere, perché non ho proprio idea di come ci si senta a perdere un genitore, e non voglio nemmeno pensare a come sarebbe. Quindi niente, mi fermo qui ahahah e ti dico che aspetto ancora il prossimo capitolo :)
Alla prossima,
Valentina. 

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Bello, mi piace molto come scrivi!  Più leggo, più mi incuriosice, non vedo l'ora di scoprire quel'è il secondo passo!
Aggiorna presto! Ali_Clato.

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