Recensioni per
Picking up the pieces.
di Alaska__

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/03/15, ore 11:26

E rieccomi qui *si mette comoda comoda vicino a Gatto e, già che c’è, si coccola un po’ Egor*
Buondì again.  Ci tenevo a passare anche dal nuovo aggiornamento di questa raccolta, perché ero curiosa di leggere qualcosetta di più sul rapporto fra Keith e Blight. Inoltre, ho trovato anche interessante leggere del Keith della sua edizione, anche se ovviamente è lo stesso che ho imparato a conoscere in Innocent. Però le dinamiche sono diverse, così come i personaggi (qui non c’è l’adorabile Moriko u_ù) quindi la curiosità sale.
Nella prima parte Gatto mi ha ricordato molto me stessa u_ù Anch’io la mattina paio uno zombie e mi sembra sempre di non dormire mai abbastanza e.e Ho potuto intravedere anche qualche assaggio di Jane e della rispostaccia che la poverina si becca per via di Keith un tantino alterato xD Bravo babbo gatto, così si fa u_ù *lo patta* E comunque, secondo me, spettinato fa comunque la sua bella figura u.u
Mi è piaciuta molto la parte della colazione, la conversazione con Blight. Mi piace il modo in cui hai caratterizzato quest’ultimo, ha il suo perché *-* è attento al suo tributo, ma è anche spiritoso. Mi ispira fiducia, proprio come la ispira a Keith.
Fino a quel momento, il diciottenne aveva riposto la sua fiducia in poche cose e in poche persone.
Qui mi è venuto da pensare a Sloane -\\\\\- *si mette a piangere* chissà come soffriva in quel periodo .-. E di conseguenza ho pensato anche a Paper Trees, visto che la prima parte è ambientata proprio in questo periodo, e a Sawyer e Yasha che parlano di Keith. *piange di nuovo* è bellissimo il fatto che vengano poi spontanei questi collegamenti fra i racconti. È tutto collegato e non ci sono incoerenze fra le storie dei vari personaggi.
Ho apprezzato molto i lievi frammenti di introspezione di Keith che rendono evidente al lettore la sua paura per ciò che l’aspetterà in arena, la sua stanchezza e – sotto tutto questo – un po’ della sua rabbia. E anche, sebbene un po’ più velato, il senso di colpa per aver ucciso e il pensiero di doverlo fare di nuovo.
«Gatto» sussurrò Blight, come se stesse parlando tra sé e sé. «Quindi, i tuoi talenti nascosti sono infrangere la legge e fare il gatto. Sei anche bravo a miagolare?»
Questa parte è bellissima! Adoro Blight, ho deciso u__ù Ed è bellissimo come in questo frangente la diffidenza di Keith si sciolga e riesca a ridere e a sorridere, scherzando con il suo mentore. Il dialogo che segue la scena è altrettanto bello, sono tenerissimi questi due che chiacchierano di gatti sotto lo sguardo antipatico della compagna di distretto di Keith e__e *si mette a guardarla male anche lei*
La parte finale è bellissima, con gli accenni agli artigli!
Non sono stata di molte parole, ma mi rifarò, lo prometto! Posso però dire che sono stata proprio contenta di passare di qui, perché ho apprezzato molto il dialogo fra questi due ometti del Distretto 7 e mi hai fatto affezionare un po’ di più a un personaggio su cui non mi ero mai soffermata più di tanto, al di fuori probabilmente della sua relazione con Laura nell’ head-canon di Francesca.
Questa raccolta è sempre più caruccia <3 Sei riuscita a sviluppare i prompt benissimo (io mi vergogno perché per ora ne ho fillati solo due -\\-)
Un abbraccio e a presto!

Laura
 

Recensore Master

Buongiorno!
Sono contenta che tu abbia scelto di riprendere a pubblicare questa raccolta, perché il prompt Rue/Tresh mi ispirava molto. Per qualche ragione adoro leggere del Distretto 11 e di questi due personaggi in particolare. Mi piacciono molto ed è sempre interessantissimo leggere i vari head-canon che sono stati creati per entrambi. Premetto che mi è piaciuto molto vedere come hai rappresentato il Distretto 11 in generale; l’ho trovato molto coerente con quel poco che sappiamo grazie al Tour della Vittoria o ai brevi aneddoti raccontati da Rue.
Mi è piaciuto molto il paragrafo introduttivo che consente subito di “visualizzare” il paesaggio che da un lato deve essere bellissimo, ma dall’altro permette subito al lettore di immaginare la povertà in cui queste famiglie vivono, grazie all’immagine delle case che a stento di possono considerare tali. Stessa cosa per quanto riguarda il parametro successivo, in cui accenni alle dure condizioni di lavoro della gente dell’Undici. Non solo gli adulti, ma anche i ragazzini della stessa età di Rue o, probabilmente, perfino più piccoli.
 Non passava giorno senza che lei si immaginasse di abitare in un posto diverso, un luogo dove gli Hunger Games non esistevano e dove i bambini come lei non erano costretti a lavorare per tante ora al giorno.
Era stanca, Rue.
A soli undici anni era stanca di quell’orribile vita che avrebbe dovuto condurre anche da grande, dirigendosi al mattino nei campi e raccogliendo la frutta che sarebbe poi andata a Capitol City.

Questo pezzo l’ho trovato bellissimo! Ho apprezzato tanto il modo in cui sei riuscita a inserire questi piccoli stralci di introspezione che permettono di caratterizzare ancora meglio Rue.
Un’altra cosa che mi ha colpito e che ha sottolineato questo aspetto è stata la parte del ragazzino che dà un morso alla mela. Per un attimo, quando è intervenuto il pacificatore, ho pensato che il bambino fosse Martin e mi si era già stretto il cuore al pensiero della sua fine, ma poi mi sono ricordata che era giorno e che quindi non potesse essere lui. Ma è stato altrettanto triste.
L’interazione fra Tresh e Rue è esattamente come l’avrei immaginata. Il carattere di lui è in contrasto con il suo aspetto – sembra tanto schivo, invece è gentile e volenteroso. Mi ha intenerita troppo sia quando chiama Rue “piccolina” che quando le chiede se si è spaventata. È veramente un bel personaggio e mi spiace veramente un sacco che si sappia così poco di lui. Anche Rue mi ha trasmesso una tenerezza infinita nel modo in cui osserva ammirata Tresh e lo invidia per la sua forza e l’impegno con cui si offre di aiutarla. Il prompt è stato inserito benissimo e anche lo scambio di battute che ne deriva è molto azzeccato ai loro caratteri – per quel poco che sappiamo, ovviamente. Infine, anche la parte finale, con quel “sei forte per la tua età, piccoletta” mi è parso adattissimo a loro due e mi ha riempita di tenerezza *_* Sono stupendi assieme, mi piacerebbe molto leggere ancora su di loro. Mi sa che prima o poi tornerò a promptare nel drabble meme u.u

Mi è piaciuta tanto, complimenti!

Un abraccio e a presto!

Laura

Oggi mi sento particolarmente sentimentale e non so perché, quindi mi sono messa a spulciare nella raccolta per shippare un po’ la mia coppia preferita, la Aithy (<3). Li ho pure adottati nell’Iniziativa *cuora tutti*

L’ho trovata molto carina e, sopr
attutto, sto adorando ancora di più il rapporto di amicizia/amoreH che c’è tra i due, perché i pensieri di Aibek mi fanno morire e lei che non se lo fila ancor di più. Hai creato una scenetta che, sebbene non sia tanto felice perché siamo nei Giochi, mi ha fatta morire lo stesso. Forse il genietto dovrebbe pensare più all’amore e meno alla grammatica, ma sono solo miei pensieri sconclusionati :°D
Detto ciò, non restano che altri complimenti *^*


Talking Cricket

Non solo sono in un ritardo immenso, ma la recensione che avevo scritto mi si è cancellata perché mi è scaduto il login! T.T Ora ci riprovo, sperando di essere più fortunata! XD
Per prima cosa scusa per questo terribile ritardo, ma tra la nuova università e il pendolarismo non ho avuto un attimo di pace! -.- Sono contenta comunque di essere riuscita a leggere oggi questa storia con calma, così da essermela potuta godere a pieno! Anch'io apprezzo molto Finnick e Johanna come amici (anche se nel mio immaginario a un certo punto lei prova qualcosa per lui, ma non glielo dice perché sa che non verrebbe ricambiata), quindi è sempre un piacere leggere fic sul loro rapporto pre Catching Fire, che purtroppo nella sezione scarseggiano! Inoltre so che tu sei un'esperta del personaggio di Finnick, e in effetti lo muovi benissimo. Sia i suoi atteggiamenti che le sue battute mi ricordano un sacco il personaggio scritto dalla Collins, rendendolo davvero realistico. Anche Johanna comunque è decisamente IC, con il suo atteggiamento scostante e il non voler sentire consigli né ragioni; infatti anche il finale mi è sembrato molto plausibile, non sarei riuscita a immaginarmi una Johanna che accetta la lavata di capo a testa bassa, molto meglio il fatto che lei lo cacci infastidita e che Finnick pensi che quella non è la prima è l'ultima volta che sarà costretto a farle un discorsetto del genere! :D
Anche il motivo è sensato, ce la vedo Johanna fare una cosa del genere senza pensare alle conseguenze! 
Sono davvero contenta di averti dato questo prompt, sapevo non avresti deluso le mie aspettative, anzi! :)
Spero di leggere ancora qualcosa di tuo su questa coppia! 
A presto spero
Vero

p.s: il tuo prompt è in fase di lavorazione, mi manca solo il finale quindi spero di riuscire a pubblicarlo tra circa una settimana! Questo per dirti che non è finito nel dimenticatoio! XD

Hola!
Faccio una capatina per portarmi un po’ avanti con la raccolta, visto che sono indietro su molti fronti!
Dunque, come sai anche a me Johanna e Finnick non piacciono affatto come ship, mentre li adoro come amici. Hanno due caratteri molto diversi, ma forse proprio per questo li vedo funzionare bene a livello di bromance ed ero curiosa di leggere qualcosa sulla famosa lavata di capo fatta a Jo sin da quando ho letto il prompt che ti ha lasciato Vero!
Mi è piaciuto, intanto, il modo in cui hai impostato la storia e il periodo in cui l’hai ambientata, perché si incastra alla perfezione con la tua Hurricane of Fire. Sai quanto ami il personaggio di Anya, quindi mi ha fatto piacere poter vedere la reazione di Johanna all’edizione di quell’anno.
Mi è piaciuto tanto il fatto che tu abbia accennato a Blight, perché è un personaggio che mi incuriosisce e di cui si parla sempre molto poco. Mi ha intenerita Finnick con il suo dispiacere al pensiero dei due mentori del 7 che hanno già perso entrambi i tributi.

Fatto un veloce cenno di saluto a Blight, spalancò la porta della camera di Johanna, senza nemmeno bussare. Non sarebbe servito: lei non gli avrebbe dato il permesso di entrare, o, nel peggiore dei casi, lo avrebbe mandato a quel paese nel modo più volgare che il Distretto 7 potesse offrire.

Questo pezzo mi è piaciuto moltissimo, perché in poche frasi hai saputo delineare alla perfezione sia il carattere della nostra badass preferita, che il rapporto che c’è fra lei e Finn. È evidente che lui sa come prenderla e che non si lascia intimorire dai suoi modi di fare bruschi. Mi ha ucciso vedere Jo in quelle condizioni – una Johanna che ricorda molto la ragazzina che si fingeva debole e vulnerabile per sopravvivere ai Giochi. E mi è piaciuto tanto lo sguardo che rivolge a Finnick e che, sotto la rabbia, nasconde anche un po’ di sollievo, perché c’è qualcuno lì con lei e per lei.
Johanna è resa alla perfezione nello scambio di battute fra i due mentori. Su Finnick non mi dilungo, tanto sai già che amo come lo rendi :3 La parte in cui si accenna alla famiglia di Jo mi ha veramente spezzato il cuore, perché ho pensato a Sawyer, Sloane e Roscoe e mi è venuta voglia di stringerla forte forte ç_ç
La chiusura della storia, con Johanna che ‘scaccia’ Finn, è decisamente perfetta. Mi è piaciuto molto anche l’accenno a Serena, è bello questo incastrarsi costante fra i fatti menzionati in Hunger Games e quelli “made in Paola” :3
Insomma, mi è piaciuta davvero tanto questa storia! Appena possibile passerò a leggere la storia della badassissima mentore di Ryder e suo figlio! :3

Ancora bravissima!
Un abbraccio <3

Hola :3 
Prima di tutto, scusami se arrivo ora, ma mi ero persa il tuo aggiornamento e.e Guardando nell'album del Meme, ho notato che avevi linkato la storia col mio prompt e quindi eccomi qua *.*
Allora, ero piena di aspettativa per questa storia, perchè ormai sono in love con Jonathan *.* (Infatti, ammetto di aver speso circa dieci minuti a rimirare il banner della storia *.* specie la parte destra <.<) E devo dire che non mi hai affatto delusa, anzi!
Hai sviluppato il prompt benissimo: questa chiacchierata madre/figlio mi è piaciuta un sacco! Mi è piaciuta come l'hai sviluppata, le varie sfumature che hai dato al tutto, insomma bravissima!
Jonathan è un bellissimo Oc (tralasciando la sua figaggine innata, perchè Torres è Torres u.u): mi piace la sua dolcezza, la sua pacatezza, il suo rapporto con la madre, il suo essere così riflessivo. Addirittura, sente una colpa non sua nei confronti di chi non è uscito vivo dagli HG, in confronto alle decine di ragazzi uccisi, in confronto a suo padreche non ce l'ha fatta e che non ha potuto conoscere. Franziska è stata ed è un'ottima madre, lo si vede dal loro rapporto, ma ovviamente non può sostituire totalmente la figura paterna: Jonathan avrà sempre un vuoto che corrisponde alla non conoscenza paterna, per quanto possa sforzarsi di colmarlo con altro. 
Mi è piaciuto anche il "cambio" di atmosfera usato, quando Franziska fa sentire la sua parte di mamma autoritaria: 
«Lo avresti adorato» sussurrò. «E siccome ora ci sono solo io… ti ordino di andare a nanna!»
Ha cercato di chiudere un discorso dolorosocon una battuta, ma sappiamo già che poi quella stessa notte, gli incubi torneranno a tormentarla e Jonnhy dovrà correre nella sua stanza per accertarsi che vada tutto bene.
Davvero, sono molto contenta di come hai sviluppato il prompt e soprattutto sono stata contenta di aver letto qualcosina in più su questi due personaggi che mi piacciono tanto *.* Aspettati un altro prompt da parte mia, magari ancora su di loro u.u <3
Alla prossima <3

bacioni,Giraffetta

 

Veramente molto bella. Scrivi davvero bene, tesoro.
ora leggo le altre *°*
baci e abbracci <3

Dalia

Recensore Master

Aw, ma che cuccioli! *^*
Ammetto che ti ho promptato questa coppia soprattutto per voglia di saperne di più di Chloe e del loro rapporto, e boh, mi sono OTP <3
Amo che tu abbia deciso di affiancare a Niklas non una dolce fanciulla redimitrice (?) ma una ragazza con il suo bel caratteraccio e il suo bel sarcasmo. Che cucci Niklas che fa il sarcastico ma arrossisce quando si nomina il sesso :'D
Vedo molta più felicità in lui che ai tempi dell'arena, anche se mi ha fatto tanto dispiacere la sua tristezza per il ragazzino morto.
C'è qualcosa di profondamente tenero in lei che a distanza e in una situazione di agitazione, comunque gli fa sentire la sua vicinanza per il suo tributo <3
-Hai fatto il danno e ora aspetti!- mi ha buttato giù dalla sedia.
l'ho adorata e appena posso vorrei recensire Sothy e Aibek!
Bao! darky <3

Questa mattina mi ero ripromessa che avrei portato avanti qualche altro prompt, ma non ero dell’umore adatto e così mi sono messa a leggere questa cosina pucciosa qui!
Ho amato tantissimo questo missing moment e sono contenta di averteli promptati, perché sono veramente la tenerezza questi due pargoletti! Sothy è adorabile e poi, pur non avendo mai visto GoT, ho un debole per Arya e questo mi fa apprezzare la tributina del Tre ancora di più! E Aibek è una sorta di mini collega di Ryder (anche se lui punta vagamente più in alto, visto che vuole arrivare alla luna :P) , come si fa a non amarlo? *_* Assieme sono un tripudio di fluff, e riescono sempre a strappare qualche sorriso.
Mi è piaciuta tanto la riflessione di Aibek sugli occhi di Sothy, il cui colore gli ricorda quello del cielo del Distretto 6 <3 Triste, ma bellissimo anche l’accenno al padre, sempre legato a questo particolare.
Ho apprezzato anche molto il modo in cui hai scelto di introdurre il prompt, con questi scambi di battutine e punzecchiamenti adattissimi a due ragazzini della loro età, anche visto il carattere di entrambi. E quando Aibek si mette a pensare che sapore possano avere le labbra delle ragazze? E le sue riflessioni su quelle di Sothy? Ma quanto è puccio! Viene un po’ di magone al pensiero di questi ragazzini così piccoli che non avranno mai l’occasione di innamorarsi per la prima volta, di vivere una storia, perché gli è stato strappato via tutto troppo presto :/ *prende un fazzolettino*
Il finale mi è piaciuto troppissimo! Aibek che azzarda quella proposta e Sothy che non lo calcola di striscio, preoccupandosi solo di correggergli la grammatica xD Sono perfetti, assieme *__*
Insomma, grazie infinite per aver scritto questo prompt, mi hai reso felicissima!

Adesso mi prendo un po’ di tempo per formularne un secondo u.u
Un abbraccio e a presto!

Laura

Recensore Master

Buonsalve! Lasciati direche questa prima storia scritta per il meme è la carineria fatta a one-shot *__* è dolcissima e divertente e mi ha fatto sorridere dall’inizio alla fine! Sono davvero contenta che questa iniziativa sia partita bene fin da subito e spero che continui a dare i suoi frutti *-* Anche se dalla prossima settimana andrà a sovrapporsi al drabble contest e allora avremo una bella gatta da pelare u.u Ma possiamo farcela *O*
Torniamo alla storia, però! Anche il banner iniziale l’ho trovato tanto carino *-* Io poi adoro Dianna, è uno dei miei girl-crushes praticamente da sempre e tra l’altro io e Martina l’avevamo scelta come prestavolto per la fidanzata di Kieran, quindi il nostro elenco di personaggi gemelli aumenta *_* Lei non la conoscevo ancora, se non per qualche piccola informazione letta qua e là, quindi mi ha fatto molto piacere leggere del rapporto fra Chloe e Niklas! Lei mi ispira tantissima simpatia, è senza dubbio una donna con le palle e non potrebbe essere altrimenti, perché c’è bisogno di qualcuno di tosto per il caro mentore del Distretto 9!
Ho apprezzato molto anche il contesto che hai scelto di dare alla storia – il fatto che Niklas sia a Capitol City – che aiuta a giustificare anche il prompt “test di gravidanza”. La conversazione fra i due al telefono, le battutine di Niklas, l’agitazione del futuro neo-papà, son tutte cose che mi sono piaciute tantissimo! E la seconda parte è stata ancora più simpatica, con lui impaziente, lei che sbraita interrompendolo e non lasciandogli finire le frasi xD Aw, sono davvero dolcissimi! E Niklas papà deve essere davvero la tenerezza, sì <3
Insomma, questo primo prompt l’hai fillato divinamente, e non vedo l’ora di leggere la Sothy/Aibek <3

Un abbraccio e a presto!

Laura