E rieccomi qui *si mette comoda comoda vicino a Gatto e, già che c’è, si coccola un po’ Egor*
Buondì again. Ci tenevo a passare anche dal nuovo aggiornamento di questa raccolta, perché ero curiosa di leggere qualcosetta di più sul rapporto fra Keith e Blight. Inoltre, ho trovato anche interessante leggere del Keith della sua edizione, anche se ovviamente è lo stesso che ho imparato a conoscere in Innocent. Però le dinamiche sono diverse, così come i personaggi (qui non c’è l’adorabile Moriko u_ù) quindi la curiosità sale.
Nella prima parte Gatto mi ha ricordato molto me stessa u_ù Anch’io la mattina paio uno zombie e mi sembra sempre di non dormire mai abbastanza e.e Ho potuto intravedere anche qualche assaggio di Jane e della rispostaccia che la poverina si becca per via di Keith un tantino alterato xD Bravo babbo gatto, così si fa u_ù *lo patta* E comunque, secondo me, spettinato fa comunque la sua bella figura u.u
Mi è piaciuta molto la parte della colazione, la conversazione con Blight. Mi piace il modo in cui hai caratterizzato quest’ultimo, ha il suo perché *-* è attento al suo tributo, ma è anche spiritoso. Mi ispira fiducia, proprio come la ispira a Keith.
Fino a quel momento, il diciottenne aveva riposto la sua fiducia in poche cose e in poche persone.
Qui mi è venuto da pensare a Sloane -\\\\\- *si mette a piangere* chissà come soffriva in quel periodo .-. E di conseguenza ho pensato anche a Paper Trees, visto che la prima parte è ambientata proprio in questo periodo, e a Sawyer e Yasha che parlano di Keith. *piange di nuovo* è bellissimo il fatto che vengano poi spontanei questi collegamenti fra i racconti. È tutto collegato e non ci sono incoerenze fra le storie dei vari personaggi.
Ho apprezzato molto i lievi frammenti di introspezione di Keith che rendono evidente al lettore la sua paura per ciò che l’aspetterà in arena, la sua stanchezza e – sotto tutto questo – un po’ della sua rabbia. E anche, sebbene un po’ più velato, il senso di colpa per aver ucciso e il pensiero di doverlo fare di nuovo.
«Gatto» sussurrò Blight, come se stesse parlando tra sé e sé. «Quindi, i tuoi talenti nascosti sono infrangere la legge e fare il gatto. Sei anche bravo a miagolare?»
Questa parte è bellissima! Adoro Blight, ho deciso u__ù Ed è bellissimo come in questo frangente la diffidenza di Keith si sciolga e riesca a ridere e a sorridere, scherzando con il suo mentore. Il dialogo che segue la scena è altrettanto bello, sono tenerissimi questi due che chiacchierano di gatti sotto lo sguardo antipatico della compagna di distretto di Keith e__e *si mette a guardarla male anche lei*
La parte finale è bellissima, con gli accenni agli artigli!
Non sono stata di molte parole, ma mi rifarò, lo prometto! Posso però dire che sono stata proprio contenta di passare di qui, perché ho apprezzato molto il dialogo fra questi due ometti del Distretto 7 e mi hai fatto affezionare un po’ di più a un personaggio su cui non mi ero mai soffermata più di tanto, al di fuori probabilmente della sua relazione con Laura nell’ head-canon di Francesca.
Questa raccolta è sempre più caruccia <3 Sei riuscita a sviluppare i prompt benissimo (io mi vergogno perché per ora ne ho fillati solo due -\\-)
Un abbraccio e a presto!
Laura
|