Recensioni per
Vicino a casa
di Amarie
Amarie, questo capolavoro è stato uno dei racconti che mi aveva più colpito quando, poco più di un anno fa, ho cominciato a bazzicare da queste parti. Poi, tra una cosa e l'altra, l'ho perso di vista e mi dispiace di arrivare solo ora a lasciarti un commento. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
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Sarò coincisa e diretta: questa storia è meravigliosa. Meravigliosa perché hai saputo trattare di un tema tanto complesso e -ammettiamolo- contradditorio con una completezza e una bellezza incredibile. Ogni parola del testo contribuisce a intessere un velario di immagini pure, intonse che stridono in maniera dolorosa con i sentimenti di Findaráto, con quei ricordi di sangue e disperazione. L’idea di un abito troppo stretto cucito da mani maldestre, è il perno, io credo, dell’intera storia. Quella sensazione di ubiquità, di sdoppiamento che grava su Findaráto, costretto a domandarsi se il lui attuale e colui che un tempo è stato non siano persone differenti unite solo dai ricordi, è l’essenza stessa della “rinascita” elfica. Una rinascita dagli aspetti grotteschi che certo non vengono meno in quella di Findaráto, soffocato -quasi- dal candore virgineo di Aman e del suo nuovo corpo. |
Mi piace leggere delle storie anche sui protagonisti del Silmarillion e non sempre gli stessi identici racconti su "Lo Hobbit" o su "Il Signore degli Anelli"! Ho apprezzato molto la rinascita di Finrod di cui sono segretamente innamorata (XD), anche se speravo che non fosse solo una One shot :P |
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Ciao Amarie! ! ^_^ |
Tanti, tantissimi complimenti, questa storia è davvero stupenda, meravigliosa... |
Terribile, è decisamente terribile! La sofferenza di Finrod nel tornare “in vita” mi convincerebbe che quello degli Uomini è davvero un destino fortunato, se non ne fossi già convinta. Come si può rinascere ed essere quelli di prima, quando l’ultimo ricordo è quello della propria morte? E, visto come sono morti gran parte degli elfi, un ricordo troppo pieno di sofferenza perché qualcuno debba riviverlo. |
Storia meravigliosa, meravigliosa e struggente. Mentre scrivo questa recensione, che spero non risulti troppo confusa e insensata, ho i brividi e le lacrime agli occhi. |